Entrata in vigore, nei rapporti tra Italia, Belgio, Danimarca, Francia e Irlanda, della convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunita' economiche europee, firmata a Bruxelles il 25 maggio 1987.(GU n.123 del 28-5-1999)
Facendo seguito a quanto comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 1990 e n. 40 del 18 febbraio 1992, si informa che la Repubblica d'Irlanda ha depositato il proprio strumento di ratifica. All'atto del deposito ha formulato le seguenti dichiarazioni: "Conformement a' l'article 5 de la Convention, le Gouvernement d'Irlande a designe' le Ministere des Affaire etrangeres (Department of Foreign Affairs) a' Dublin comme autorite' centrale responsable pour la reception et l'envoi des demandes d'information mentionees en anglais ou en francais seron recevables. Conformement a' l'article 6, paragraphe 3, de la Convention relative a' la suppression de la legalisation d'actes dans les Etats membres des Communautes europeennes, faite a' Bruxelles le 25 mai 1987, l'Irlande declare que ladite Convention sera applicable a' son egard dans ses rapports avec les autres Etats qui auron fait la meme declaration, 90 jours apres la date du dep't de son instrument de ratification". Relativamente a quest'ultima dichiarazione avendo l'Italia, il Belgio, la Danimarca e la Francia formulato analoga dichiarazione, si comunica che la Convenzione relativa alla soppressione della legalizzazione di atti negli Stati membri delle Comunita' economiche europee, firmata a Bruxelles il 25 maggio 1987, si applica anche nei rapporti con l'Irlanda dall'8 marzo 1999.