MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 15 giugno 1999 

Scioglimento di alcune societa' cooperative.
(GU n.156 del 6-7-1999)

                            IL DIRETTORE
               della direzione provinciale del lavoro
                              di Chieti
  Visto l'art. 2544 del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Visto l'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59, che prevede che
le societa' cooperative edilizie di abitazione e i loro consorzi, che
non hanno  depositato in tribunale  nei termini prescritti  i bilanci
relativi  agli  ultimi  due  anni,  sono  sciolte  di  diritto  dalla
competente autorita' governativa e perdono la personalita' giuridica;
  Visto il  decreto del Direttore  generale della cooperazione  del 6
marzo 1996,  con il  quale e' stata  decentrata ai  competenti uffici
provinciali  del lavoro  e della  massima occupazione  l'adozione del
provvedimento di  scioglimento senza nomina di  liquidatore, ai sensi
dell'art. 2544 del codice civile, primo comma;
  Visti  i verbali  di  ispezione  ordinaria eseguite  sull'attivita'
delle societa' cooperative edilizie appresso indicate, da cui risulta
che  le  medesime trovansi  nelle  condizioni  previste dalle  citate
norme;
                              Decreta:
  Le  societa' cooperative  edilizie sotto  indicate sono  sciolte di
diritto,   dalla  data   del  presente   decreto,  senza   nomina  di
liquidatore, perdendo di conseguenza la personalita' giuridica:
  1) societa'  cooperativa edilizia "Ferma volonta'  seconda" S.r.l.,
con sede in Chieti, costituita  per rogito notaio Vincenzo Cracchiolo
in  data 27  febbraio  1980,  registro societa'  n.  1855, presso  il
tribunale di Chieti, posizione n. 819/177510;
  2) societa' cooperativa edilizia  "Marino Carboni" S.r.l., con sede
in Chieti, costituita  per rogito notaio Vincenzo  Cracchiolo in data
13 novembre 1980,  registro societa' n. 1980, presso  il tribunale di
Chieti, posizione n. 848/180644.
    Chieti, 15 giugno 1999
                                                 Il direttore: Colaci