COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 21 aprile 1999 

  Aiuti  nazionali  di  adattamento al  settore  bieticolosaccarifero
regolamento (CEE) n. 1785/81 e n. 1101/95 relativi al programma degli
interventi   nazionali  dell'A.I.M.A.   per   la  campagna   1998-99.
(Deliberazione n. 36/99).
(GU n.159 del 9-7-1999)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto il  regolamento (CE)  n. 1785/81  relativo all'organizzazione
comune dei  mercati nel settore  dello zucchero come  modificato, per
ultimo, dal regolamento (CE) n.  1101/95, ed in particolare l'art. 46
che autorizza l'Italia a concedere aiuti di adattamento ai produttori
di barbabietole da  zucchero su tutto il territorio  ed ai produttori
di zucchero limitatamente alle regioni del sud;
  Visto il decreto-legge  20 novembre 1981, n.  694, convertito dalla
legge  29 gennaio  1982, n.  19, concernente  il finanziamento  degli
aiuti nazionali  previsti dalla normativa comunitaria  per il settore
bieticolosaccarifero;
  Visti in  particolare l'art. 3  del decreto citato, che  demanda al
CIPE il  compito di stabilire i  limiti e le modalita'  di erogazione
degli  aiuti  nazionali,  di  adattamento  previsti  dalla  normativa
comunitaria;
  Visto il  decreto legislativo  4 giugno 1997,  n. 143,  relativo al
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento
dell'Azienda  di  Stato  per  gli  interventi  nel  mercato  agricolo
(A.I.M.A.);
  Visto  il decreto-legge  21 dicembre  1990, n.  391, convertito  in
legge 18 febbraio 1991, n.  48, recante il trasferimento all'A.I.M.A.
della  gestione  delle  risorse  proprie  della  Comunita'  economica
europea e  degli aiuti nazionali per  il settore bieticolosaccarifero
gia' attribuita alla soppressa Cassa conguaglio zucchero;
  Vista la  legge 23  dicembre 1998, n.  449 (finanziaria  1999), che
alla tabella  C ha  stanziato lire 150  miliardi (77.468.535  euro) a
valere sul cap.  4542 del Ministero del tesoro, del  bilancio e della
programmazione economica  per il finanziamento degli  aiuti nazionali
al settore bieticolosaccarifero;
  Vista la  proposta avanzata con nota  n. 254/6/1 del 2  aprile 1999
dal Ministro per le politiche agricole, con la quale vengono valutate
in  circa 92  miliardi  di lire  (47,6 milioni  di  euro) le  risorse
finanziarie occorrenti  per corrispondere  gli aiuti  ai bieticoltori
per la  campagna 1998-99 e  viene proposto di  utilizzare l'ulteriore
disponibilita' prevista in finanziaria,  anche in relazione ai minori
aiuti erogati  nelle precedenti  campagne 1994-95, 1995-96  e 1996-97
rispetto al regime previsto dall'Unione europea;
  Vista la  propria delibera del  20 dicembre  1990, con la  quale e'
stato  approvato   l'aggiornamento  del   Piano  bieticolosaccarifero
nazionale;
  Vista la  propria delibera  del 17  marzo 1998  che ha  disposto la
proroga  fino al  30  settembre 1998  del piano  bieticolosaccarifero
nazionale, di cui alla legge 30 giugno 1990, n. 209;
  Considerata  la  situazione  di  insufficiente  competitivita'  del
settore  bieticolosaccarifero e  l'orientamento comunitario  verso un
progressivo contenimento degli aiuti;
  Tenuto  conto  che  nel   corso  della  riunione  preparatoria  del
Comitato,  tenutasi  il 20  aprile  1999,  si e'  ritenuto  opportuno
avviare  una riflessione  sull'opportunita' di  orientare le  risorse
eccedenti  i  livelli  massimi   di  aiuto  ad  ulteriori  iniziative
finalizzate allo sviluppo del settore agricolo;
  Udita la  relazione del  Ministro per  le politiche  agricole sulla
quale  concorda  il  Sottosegretario  di  Stato  dell'industria,  del
commercio e dell'artigianato;
                              Delibera:
  Per la campagna 1998-99 gli  aiuti nazionali di adattamento, di cui
all'art.  46  del regolamento  CEE  n.  1785/81 come  modificato  dal
regolamento (CE)  n. 1101/95  citati in  premessa, sono  concessi nei
limiti  massimi  delle  autorizzazioni comunitarie,  a  valere  sullo
stanziamento di 150 miliardi di lire (77.468.535 euro) autorizzato in
tabella C della  legge finanziaria per il 1999 per  la concessione di
aiuti nazionali nel settore bieticolosaccarifero.
  Gli  aiuti   saranno  corrisposti   a  favore  dei   produttori  di
barbabietola  con riferimento  alla produzione  di zucchero  ottenuta
nelle unita'  di trasformazione  situate in  ciascuna delle  tre zone
italiane,  in  rispondenza  alle  modalita'  ed  alle  condizioni  di
corresponsione  previste dalla  regolamentazione comunitaria  ed alle
indicazioni  attuative che  saranno  trasmesse dal  Ministero per  le
politiche agricole all'A.I.M.A., ente erogatore.
  La  parte dello  stanziamento sopra  indicato che  dovesse eccedere
l'importo  degli  aiuti consentiti  per  la  campagna 1998-99  potra'
essere,  sulla  base di  misure  attuative  che  il Ministro  per  le
politiche  agricole emanera'  in  linea con  le  norme comunitarie  e
tenuto conto  delle esigenze  di sviluppo  del settore,  destinata ai
bieticoltori  con   riferimento  alle  minori  somme   erogate  nelle
precedenti  campagne  1994-95,  1995-96, 1996-97  rispetto  a  quanto
consentito dal citato regolamento (CE) n. 1101 del 1995.
  Si  autorizza,  previa verifica  di  conformita'  con la  normativa
comunitaria,  la  proroga,   fino  al  30  giugno   2001,  del  piano
bieticolosaccarifero nazionale di  cui alla legge 30  luglio 1990, n.
209.
   Roma, 21 aprile 1999
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrato alla Corte dei conti il 21 giugno 1999
Registro  n. 3  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 101