MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 30 giugno 1999 

Proroga  dei termini di cui al decreto 18 febbraio 1999 relativo alla
disciplina della pesca dei molluschi bivalvi.
(GU n.173 del 26-7-1999)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   della pesca e dell'acquacoltura

  Visto il decreto legislativo 4  giugno 1997, n. 143, concernente il
conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale;
  Vista  la legge  14 luglio  1965, n.  963, e  successive modifiche,
concernente la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639,  e successive  modifiche, con  il quale  e' stato  approvato il
regolamento di esecuzione della predetta legge;
  Vista la  legge 17  febbraio 1982, n.  41, e  successive modifiche,
concernente il  piano per  la razionalizzazione  e lo  sviluppo della
pesca,  pubblicata nella  Gazzetta Ufficiale  n. 53  del 24  febbraio
1982;
  Visto il  decreto ministeriale 12  gennaio 1995, n.  44, pubblicato
nella  Gazzetta Ufficiale  n. 46  del 24  febbraio 1995,  concernente
l'affidamento della  gestione sperimentale della pesca  dei molluschi
bivalvi ai consorzi tra imprese di pesca autorizzate alla cattura dei
molluschi bivalvi;
  Visto  il  decreto ministeriale  19  marzo  1996, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29  maggio 1996, con il quale si affida
al consorzio di Ancona la gestione della pesca dei molluschi bivalvi;
  Visto il  decreto ministeriale  21 luglio 1998,  recante disciplina
della  pesca   dei  molluschi  bivalvi,  pubblicato   nella  Gazzetta
Ufficiale n. 180 del 4 agosto 1998;
  Visto il decreto ministeriale 21  luglio 1998, recante adozione del
piano  vongole in  attuazione della  legge  21 maggio  1998, n.  164,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto 1998;
  Visto il decreto ministeriale 1 dicembre 1998, n. 515, con il quale
si  adotta  il  regolamento  recante  disciplina  dell'attivita'  dei
consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;
  Visto il  decreto 18  febbraio 1999  con il  quale il  Co.Ge.Vo. di
Ancona  e' stato  autorizzato, per  la pesca  dei molluschi  bivalvi,
all'utilizzo   di   imbarcazioni   ed  attrezzi   di   pesca   aventi
rispettivamente potenza motrice e peso  con valori superiori a quelli
attualmente consentiti in via generale;
  Vista la  nota con la  quale il Co.Ge.Vo.  di Ancona ha  chiesto la
proroga dei  termini per la sperimentazione  dell'uso di imbarcazioni
aventi rispettivamente potenza motrice e peso dell'attrezzo superiori
a quelli consentiti in via generale;
  Ritenuto che  le deroghe richieste  sono compatibili con  il regime
derogatorio  previsto dal  citato decreto  21  luglio 1998  e con  la
disciplina generale concernente la pesca dei molluschi bivalvi;
  Considerata   l'opportunita'    di   estendere   i    tempi   della
sperimentazione,  nelle more  dell'approfondimento,  da  parte di  un
gruppo  di lavoro  costituito  "ad hoc",  dell'esame della  normativa
vigente per  l'individuazione di  eventuali integrazioni  e modifiche
della  normativa stessa,  in  particolare per  cio'  che concerne  le
caratteristiche del "peschereccio tipo"  per la cattura dei molluschi
bivalvi e dei relativi attrezzi;
  Sentito il  Comitato nazionale per  la conservazione e  la gestione
delle risorse  biologiche del  mare che, nella  seduta del  22 giugno
1999, ha reso parere favorevole all'unanimita';

                              Decreta:
                               Art. 1.

  Nelle more  della definizione di  una nuova disciplina  della pesca
dei molluschi  bivalvi i termini di  cui al decreto 18  febbraio 1999
sono prorogati dal 30 giugno al 31 ottobre 1999.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 30 giugno 1999
                                    p. Il direttore generale: Aulitto