DECRETO LEGISLATIVO 15 settembre 1999, n. 363 

  Norme di  attuazione dello statuto speciale  della regione Sardegna
in  materia di  partecipazione  della regione  alla elaborazione  dei
progetti di trattati di commercio  che lo Stato intende stipulare con
Paesi esteri.
(GU n.248 del 21-10-1999)
 
 Vigente al: 5-11-1999  
 

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto l'articolo 87, comma quinto, della Costituzione;
  Vista  la legge  costituzionale  26  febbraio 1948,  n.  3, che  ha
approvato lo statuto speciale della regione autonoma della Sardegna;
  Visto, in particolare, l'articolo 52 del predetto statuto speciale;
  Vista   la   proposta   della   commissione   paritetica   prevista
dall'articolo 56, primo comma, della legge costituzionale 26 febbraio
1948, n. 3, nonche' il parere del consiglio regionale della Sardegna;
  Vista  la  delibera  del  Consiglio dei  Ministri,  adottata  nella
riunione del 3 settembre 1999;
  Sulla  proposta del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri e  del
Ministro per gli  affari regionali, di concerto con  i Ministri degli
affari esteri e del commercio con l'estero;
                              E m a n a
il seguente decreto legislativo:
                               Art. 1.
  1. In attuazione dell'articolo 52, primo comma, dello statuto della
regione Sardegna, di cui alla  legge costituzionale 26 febbraio 1948,
n. 3,  e successive  modificazioni, nella elaborazione  degli accordi
internazionali  commerciali   e  tariffari,  la   regione  partecipa,
nell'ambito  della  delegazione  italiana, con  il  presidente  della
giunta  regionale  o  con  un suo  delegato,  ai  lavori  preparatori
relativi  alla  definizione  della  posizione  negoziale  dell'Unione
europea  e dello  Stato  italiano, anche  in  sede di  organizzazioni
internazionali,  in quanto  gli accordi  stessi riguardino  interessi
rilevanti per l'economia della Sardegna.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarle e di farlo
osservare.
   Dato a Roma, addi' 15 settembre 1999
                               CIAMPI
                                   D'Alema,  Presidente del Consiglio
                                  dei Ministri
                                   Bellillo, Ministro per gli  affari
                                  regionali
                                   Dini, Ministro degli affari esteri
                                   Fassino,  Ministro  del  commercio
                                  con l'estero
 Visto, il Guardasigilli: Diliberto