DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2009 

  Proroga  dello  stato  di  emergenza nel settore della tutela delle
acque  superficiali  e  sotterranee  e  dei  cicli di depurazione nel
territorio della regione Puglia.
(GU n.20 del 26-1-2009)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
dicembre  2006,  con  il quale e' stato prorogato, con la limitazione
degli  ambiti  derogatori  alla sola normativa in materia ambientale,
fino  al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza nel territorio della
regione  Puglia  nel  settore della tutela delle acque superficiali e
sotterranee e dei cicli di depurazione;
  Considerato  che  la  dichiarazione  dello  stato  di emergenza nel
territorio  della  regione  Puglia e' stata adottata per fronteggiare
situazioni  che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di
mezzi e poteri straordinari;
  Viste  le  note  del  Presidente della Regione Puglia - Commissario
delegato  rispettivamente  del  7 e 17 novembre 2008, con le quali e'
stata  richiesta  la  proroga  dello  stato di emergenza in rassegna,
stante   la  necessita'  di  fruire  ancora  di  un  limitato  ambito
derogatorio dell'ordinamento giuridico vigente, al fine di consentire
il  completamento  di  tutti gli interventi finalizzati al definitivo
ritorno nell'ordinario;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono,  nella fattispecie in esame, i
presupposti  previsti  dall'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza;
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario»;
  D'intesa con la regione Puglia;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 16 gennaio 2009;

                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  e  sulla  base delle motivazioni di cui in
premessa,  e'  prorogato,  con la limitazione degli ambiti derogatori
alla  sola normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre 2009,
lo stato di emergenza nel territorio della regione Puglia nel settore
della  tutela  delle  acque superficiali e sotterranee e dei cicli di
depurazione.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 16 gennaio 2009
                                            Il Presidente: Berlusconi