MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 5 maggio 2009 

Iscrizione al n. 45 del registro degli organismi deputati  a  gestire
tentativi di conciliazione, dell'organismo  non  autonomo  costituito
nell'ambito  della  Fondazione   Forense   di   Perugia,   denominato
«Organismo di Conciliazione Forense di Perugia». (09A13294) 
(GU n.263 del 11-11-2009)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali n. 222 e n.
223 del 23 luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale  23
luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  197  del
23 agosto 2004, nel quale si  designa  il  Direttore  generale  della
giustizia civile quale  responsabile  del  registro  degli  organismi
deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art.  38
del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visto il decreto dirigenziale  24  luglio  2006,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 35, del 12 febbraio 2007,  con  il  quale  sono
stati approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro  degli
organismi deputati a gestire i tentativi  di  conciliazione  a  norma
dell'art. 5, comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; 
  Vista l'istanza del 9 febbraio 2009 prot. DAG  11/2/2009.0020827.E,
integrata il 26 marzo 2009  prot.  DAG.  3/4/2009.0048602.E,  con  la
quale il dott. Giovanni Dean, nato a Perugia il 19 novembre 1959,  in
qualita' di legale rappresentante della Fondazione Forense di Perugia
ha chiesto l'iscrizione dell'«Organismo di Conciliazione  Forense  di
Perugia», con sede legale in Perugia, piazza Matteotti n. 14,  codice
fiscale n. 94115790548 e partita IVA n. 02983830544; 
  Visto il verbale del Consiglio di amministrazione in data 10 luglio
2008 dal quale risulta che, nell'ambito della Fondazione  Forense  di
Perugia  e'  stato  costituito  un  organismo  non  autonomo  per  le
finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale, ai sensi  degli
articoli 38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio  2003,  n.  5
denominato «Organismo di Conciliazione Forense di Perugia»; 
  Considerato  che   i   requisiti   posseduti   dall'«Organismo   di
Conciliazione Forense di Perugia», organismo non  autonomo  istituito
della Fondazione Forense di  Perugia,  risultano  conformi  a  quanto
previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006; 
  Verificata in particolare: 
    la sussistenza dei requisiti di onorabilita' nei  rappresentanti,
amministratori e soci; 
    la sussistenza dei requisiti nelle persone deputate a compiti  di
segreteria; 
    la  sussistenza  per  i  conciliatori  dei   requisiti   previsti
dall'art. 4, comma 4, lettera a) e b)  del  decreto  ministeriale  n.
222/2004; 
    la conformita' del regolamento di procedura di  conciliazione  ai
sensi dell'art. 4, comma 3, lettera e) del  decreto  ministeriale  n.
222/2004; 
    la  conformita'  della  tabella  delle  indennita'   ai   criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004; 
 
                              Dispone: 
 
  L'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art.  38   del   decreto
legislativo 17 gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo,
costituito  nell'ambito  della   Fondazione   Forense   di   Perugia,
denominato  «Organismo  di  Conciliazione  Forense  di  Perugia»,  ed
approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda. 
  Lo stesso viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al
n.  45  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione,  con   le
annotazioni previste dall'art. 3, comma 4 del decreto ministeriale n.
222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  responsabile  del  registro,  si  riserva  di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
 
    Roma, 5 maggio 2009 
 
                                       Il direttore generale: Frunzio