DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2010 

Proroga dello stato di emergenza in ordine  agli  eccezionali  eventi
meteorologici  che  hanno  colpito  le  regioni  Calabria,  Campania,
Emilia-Romagna,  Friuli-Venezia  Giulia,  Lazio,   Liguria,   Marche,
Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto,
nei mesi di novembre e dicembre 2008. (10A00828) 
(GU n.22 del 28-1-2010)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  datato
11 dicembre 2008; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
18 dicembre 2008, con il  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato  di
emergenza in tutto il territorio nazionale, relativamente agli eventi
atmosferici verificatisi nei mesi di novembre  e  di  dicembre  2008,
fino al 31 dicembre 2009; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Ravvisata,   quindi,   la   necessita'   di   mantenere   l'assetto
straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine
di consentire il rapido espletamento delle iniziative finalizzate  ad
un rientro in un contesto di ordinarieta'; 
  Viste le note delle  regioni  Calabria,  Campania,  Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia,  Lazio,  Liguria,  Marche,  Piemonte,  Puglia,
Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto, con le  quali  si
rappresenta la necessita' di  prorogare  lo  stato  di  emergenza  in
rassegna; 
  Considerata la necessita', per le predette regioni,  di  completare
gli interventi straordinari in corso di  esecuzione  e  le  attivita'
gia'  programmate  finalizzate  al   superamento   della   situazione
emergenziale in rassegna; 
  Ritenuto, quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione del 13 gennaio 2010. 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2010,  lo  stato  di
emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici che hanno  colpito
tutto il territorio nazionale nei mesi di novembre e  dicembre  2008,
con riferimento  alle  regioni  Calabria,  Campania,  Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia,  Lazio,  Liguria,  Marche,  Piemonte,  Puglia,
Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto, 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana. 
    Roma, 13 gennaio 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi