COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 6 novembre 2009 

Attuazione della  raccomandazione  OCSE  del  25  luglio  2008  sulla
estensione  degli  aiuti  ai  Paesi  poveri  fortemente   indebitati.
(Deliberazione n. 93/2009). (10A02226) 
(GU n.45 del 24-2-2010)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista  la  legge  26  febbraio  1987,  n.  49,  recante  la  «Nuova
disciplina della cooperazione dell'Italia  con  i  Paesi  in  via  di
sviluppo» ed in particolare l'art. 6, relativo  alla  concessione  di
crediti finanziari agevolati, nell'ambito di programmi e progetti  di
sviluppo rispondenti alle finalita' di cui alla stessa legge; 
  Visto l'art. 1, commi 21 e 24, lettera a), della legge 24  dicembre
1993, n. 537, che ha soppresso alcuni Comitati interministeriali, fra
i quali anche il Comitato interministeriale per la cooperazione  allo
sviluppo (CICS) ; 
  Visto  l'art.  6,  comma  4,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 20 aprile 1994, n.  373,  che  dispone,  fra  l'altro,  la
devoluzione delle funzioni del soppresso CICS a questo Comitato; 
  Vista la raccomandazione approvata il  25  aprile  2001  nel  corso
della riunione ad alto livello del Comitato di  aiuto  allo  sviluppo
(DAC) dell'OCSE che, a partire dal 1° gennaio 2002, impegna  i  Paesi
membri a concedere ai Paesi meno avanzati (PMA) aiuti «slegati»,  che
consistono in aiuti non condizionati all'acquisto, da parte del Paese
beneficiario, di beni e servizi del Paese donatore; 
  Vista la delibera 31 luglio 2001, n. 134, del Comitato  direzionale
per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari  esteri,
riguardante l'attuazione  della  raccomandazione  per  lo  slegamento
dell'aiuto pubblico allo sviluppo ai PMA; 
  Vista la delibera di questo Comitato 2 agosto 2002, n. 61 (G.U.  n.
242/2002), recante indirizzi per la concessione dei crediti di  aiuto
a favore dei Paesi meno avanzati, con la quale si prende  atto  della
richiamata  raccomandazione  del  25  aprile   2001   relativa   allo
slegamento dell'aiuto pubblico allo sviluppo nei Paesi meno  avanzati
e viene dato mandato al Ministro degli affari esteri,  in  linea  con
quanto  indicato  nella  detta  raccomandazione,  di  valutare,   per
ciascuno dei PMA individuati nella stessa delibera,  l'entita'  dello
«slegamento» della  quota  dei  crediti  di  aiuto  da  destinare  al
finanziamento dei costi locali  ed  agli  acquisti  in  Paesi  terzi,
quando il credito di aiuto venga concesso a favore del Governo di uno
di tali PMA; 
  Vista  la  delibera  del  citato  Comitato   direzionale   per   la
cooperazione allo sviluppo del 30 luglio 2004, n. 98 che  prevede  lo
«slegamento» del 100% per i crediti d'aiuto concessi ai PMA; 
  Considerato che, con raccomandazione del  Comitato  di  aiuto  allo
sviluppo  (DAC)  dell'OCSE  del  25  luglio  2008,  lo   «slegamento»
dell'aiuto pubblico allo sviluppo e' stato esteso  anche  a  tutti  i
Paesi poveri fortemente  indebitati  (HIPC -  Heavily  Indebted  Poor
Countries) che non sono PMA; 
  Vista la delibera del Comitato direzionale per la cooperazione allo
sviluppo del 9 dicembre 2008, n. 257, riguardante l'attuazione  della
raccomandazione per l'estensione  dello  slegamento  del  100%  nella
concessione di crediti di aiuto, da riconoscere non solo ai  PMA,  ma
anche a tutti i Paesi poveri fortemente indebitati che non sono PMA; 
  Vista la nota n. 00261337 del 27  luglio  2009,  con  la  quale  il
Ministro degli affari esteri sottopone,  tra  l'altro,  all'esame  di
questo Comitato una proposta di delibera attuativa  della  richiamata
raccomandazione OCSE/DAC del 25 luglio 2008, proposta sulla quale  il
Comitato direzionale per la cooperazione allo sviluppo del  Ministero
degli affari esteri ha espresso il proprio parere favorevole in  data
9 dicembre 2008; 
  Ritenuto di dover accogliere  la  suddetta  proposta  del  Ministro
degli affari esteri; 
 
                             Prende atto 
 
della raccomandazione richiamata in premessa, adottata  dal  Comitato
di aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE il 25 luglio  2008  in  ordine
alla estensione dello «slegamento»  del  100%  nella  concessione  di
crediti di aiuto, non solo ai PMA, ma anche a tutti  i  Paesi  poveri
fortemente indebitati (HIPC - Heavily Indebted  Poor  Countries)  che
non sono PMA, a far data dal 1° ottobre 2008. 
 
                             Da' mandato 
 
al  Ministero  degli  affari  esteri,  Direzione  generale   per   la
cooperazione allo sviluppo, di adottare, in linea con quanto indicato
nella citata raccomandazione dell'OCSE del 25 luglio 2008,  tutte  le
misure necessarie per l'attuazione della raccomandazione stessa. 
    Roma, 6 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
Il segretario: Micciche' 
 
Registrato alla Corte dei conti il 10 febbraio 2010 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  1
Economia e finanze, foglio n. 120