ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 marzo 2010 

Ulteriori  interventi  urgenti  diretti  a  fronteggiare  gli  eventi
sismici verificatisi nella regione Abruzzo il giorno 6  aprile  2009.
(Ordinanza n. 3859). (10A03371) 
(GU n.64 del 18-3-2010)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato
ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002,  n.
245, convertito,  con  modificazioni,  dall'art.  1  della  legge  27
dicembre 2002, n. 286 del 6 aprile  2009,  recante  la  dichiarazione
dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari  a
causa  degli  eventi  sismici  che  hanno  interessato  la  provincia
dell'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6  aprile
2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6
aprile 2009, recante la  dichiarazione  dello  stato  d'emergenza  in
ordine agli eventi sismici predetti; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3753 del 6 aprile 2009, n. 3754 del 9 aprile 2009,  n.  3755  del  15
aprile 2009, n. 3757 del 21 aprile 2009, n. 3758 del 28 aprile  2009,
n. 3760 del 30 aprile 2009, n. 3761 del 1° maggio 2009, n. 3763 del 4
maggio 2009, n. 3766 dell'8 maggio 2009, n. 3769 del 15 maggio  2009,
n. 3771 e n. 3772 del 20 maggio 2009, n. 3778, n. 3779 e n. 3780  del
6 giugno 2009, n. 3781 e n. 3782 del 17 giugno 2009, n. 3784  del  25
giugno 2009; n. 3789 e n. 3790 del 9 luglio  2009,  n.  3797  del  30
luglio 2009, n. 3803 del 15 agosto 2009,  n.  3805  del  3  settembre
2009, n. 3806 del 14 settembre 2009, n. 3808 del 15  settembre  2009,
n. 3810 del 21 settembre 2009, n. 3811 del 22 settembre 2009, n. 3813
del 29 settembre 2009, n. 3814 del 2 ottobre 2009,  n.  3817  del  16
ottobre 2009, n. 3820 del 12 novembre 2009, n. 3826 e n. 3827 del  27
novembre 2009, n. 3832 e n. 3833 del 22 dicembre 2009, n. 3837 del 30
dicembre 2009, n. 3843 del 19 gennaio 2010, n. 3845  del  29  gennaio
2010 e n. 3857 del 10 marzo 2010; 
  Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 28 aprile  2009  n.  39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, con
cui si dispone che i provvedimenti ivi  previsti  sono  adottati  con
ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri emanata ai  sensi
dell'art. 5, comma 2, della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  di
concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze  per  quanto
attiene agli aspetti di carattere fiscale e finanziario; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n.  195,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  26  febbraio  2010,  n.   26,   recante
disposizioni urgenti per la cessazione dello stato  di  emergenza  in
materia di rifiuti nella Regione Campania,  per  l'avvio  della  fase
post emergenziale nel  territorio  della  regione  Abruzzo  ed  altre
disposizioni urgenti  relative  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri ed alla protezione civile; 
  Considerato che permane la necessita' di assicurare la gestione  ed
il  controllo  delle  pratiche  di  richiesta   contributi   per   la
riparazione e la ricostruzione degli edifici  danneggiati  dal  sisma
del 6 aprile 2009; 
  Considerato  che  nelle  more  della  ricostruzione  degli  edifici
danneggiati dal sisma del 6 aprile  2009,  e'  necessario  assicurare
ogni utile strumento per la assistenza alla popolazione colpita dagli
eventi in rassegna, anche tramite l'implementazione della banca  dati
per la gestione dei nuclei ospitati nell'ambito  del  progetto  CASE,
ovvero nei moduli abitativi provvisori, o in altre strutture  idonee,
a carico di fondi pubblici; 
  Vista la nota del sindaco del comune dell'Aquila del 7 marzo 2010; 
  Vista la nota del Commissario delegato per la ricostruzione del  10
marzo 2010; 
  D'intesa con la regione Abruzzo; 
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al fine di consentire la continuita' delle attivita' di gestione
e controllo relative alle domande di contributo per la riparazione  e
ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile  2009,
il sindaco del comune di L'Aquila  e'  autorizzato  a  continuare  ad
avvalersi di «Abruzzo Engineering S.c.p.a.» (S.E.D.E.) sulla base  di
apposita convenzione nel limite massimo di euro 400.000. 
  2. Al fine di consentire la implementazione  e  la  gestione  delle
banche  dati  relative  alle  attivita'  ricomprese  nell'area  della
assistenza alla popolazione, con  particolare  riferimento  a  quelle
relative ai progetti C.A.S.E.,  MAP  e  Fondo  immobiliare,  il  vice
Commissario vicario, sindaco del Comune di L'Aquila,  e'  autorizzato
ad avvalersi  della  societa'  Servizio  elaborazione  dati  (S.E.D.)
S.p.a. sulla base di una apposita convenzione e nel limite  di  spesa
complessiva di euro 640.000. 
  3. Gli oneri di cui ai commi 1  e  2  sono  posti  a  carico  delle
risorse individuate dall'art.  14,  comma  5,  del  decreto-legge  28
aprile 2009, n. 39, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  24
giugno 2009, n. 77. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 12 marzo 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi