MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 4 maggio 2010 

Variazione della denominazione  della  sorgente  dell'acqua  minerale
«Fonteviva», in Massa. (10A05817) 
(GU n.116 del 20-5-2010)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Vista la domanda pervenuta in data 10 aprile 2010, con la quale  la
Societa'  Ente  Valorizzazione  Acque  Minerali  (E.V.A.M.  S.p.A.) -
Sorgente e Terme del Monte Belvedere-Alpi Apuane Massa, con  sede  in
Canevara Massa, localita' Prati della Ciocca,  ha  chiesto  di  poter
variare la denominazione della sorgente dell'acqua minerale  naturale
«Fonteviva»  che  sgorga  nell'ambito  della  concessione   mineraria
Fontana  Morosa  sita  nel  comune  di  Massa,  da  Fonte  Antica  in
«Fonteviva»; 
  Visti il decreto ministeriale 7 maggio 1982, n. 2145 con  il  quale
e' stata riconosciuta l'acqua minerale «Fonteviva» che  sgorga  dalla
sorgente Volpara 2 nell'ambito della concessione  mineraria  «Fontana
Morosa» sita nel comune di Massa ed il decreto dirigenziale 11  marzo
1998, n. 3018-022 di conferma del riconoscimento; 
  Vista la delibera della Giunta regionale Toscana  n.  3701  del  26
aprile 1988, con il quale e' stata autorizzata la vendita  dell'acqua
minerale  Fonteviva  costituita  dalla  sola  acqua  minerale   della
sorgente «Fonte Antica»; 
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105; 
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339; 
  Visti gli atti di ufficio; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' autorizzata la variazione della denominazione della  sorgente
dell'acqua  minerale  «Fonteviva»  che   sgorga   nell'ambito   della
concessione mineraria Fontana Morosa sita nel  comune  di  Massa,  da
Fonte Antica in «Fonteviva». 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato  alla  Commissione  della  comunita'
europea. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  interessata  ed
inviato in copia ai competenti organi regionali. 
    Roma, 4 maggio 2010 
 
                                        Il direttore generale: Oleari