MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 8 giugno 2010 

Riconoscimento, al sig. D'Alessio Stefano, di titolo di studio estero
abilitante all'esercizio in  Italia  della  professione  responsabile
tecnico in imprese  che  svolgono  l'attivita'  di  installazione  di
impianti termici, idraulici, distribuzione e  utilizzazione  di  gas.
(10A08186) 
(GU n.162 del 14-7-2010)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206,  recante
«Attuazione della direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; 
  Vista la domanda del sig. D'Alessio  Stefano,  cittadino  italiano,
diretta ad ottenere ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato  decreto
legislativo,  il  riconoscimento  della  licenza  di   scuola   media
conseguita nel 1991  presso  la  scuola  media  statale  con  sede  a
Formello (Roma),  per  l'assunzione  in  Italia  della  qualifica  di
responsabile  tecnico  in  imprese  che   svolgono   l'attivita'   di
installazione  di  impianti  termici,  idraulici,   distribuzione   e
utilizzazione di gas, di cui all'art. 1, comma 2, lettere c), d),  e)
del decreto del Ministero dello sviluppo economico 22  gennaio  2008,
n. 37; 
  Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui  all'art.
16 del citato decreto legislativo n.  206/2007,  nella  riunione  del
giorno 23 marzo 2010, che ha ritenuto il titolo di  studio  posseduto
dall'interessato, unitamente all'esperienza  lavorativa  maturata  in
Albania e in Italia, idoneo ed attinente all'esercizio dell'attivita'
di responsabile tecnico in  imprese  che  esercitano  l'attivita'  di
manutenzione ed installazione di impianti termici, idraulici, di  cui
all'art. 1, comma 2, lettere  c),  d)  del  decreto  ministeriale  22
gennaio 2008, n. 37, senza  necessita'  di  applicare  alcuna  misura
compensativa, mentre ha espresso parere sfavorevole per la  richiesta
di riconoscimento relativa all'attivita' di impianti di installazione
per la distribuzione e l'utilizzazione di gas,  di  cui  all'art.  1,
comma 2, lettera e) del decreto ministeriale n. 37/2008, per mancanza
di esperienza specifica professionale; 
  Sentito il parere del rappresentante dell'associazione di categoria
CNA - Installazione impianti; 
  Considerato che il Ministero  dello  sviluppo  economico  con  nota
prot. n. 17894 del 29 marzo 2010  ha  comunicato  al  richiedente,  a
norma dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'esistenza
di cause ostative all'accoglimento della domanda; 
  Verificato che il richiedente, si  e'  avvalso  della  facolta'  di
controdeduzione prevista dal citato art. 10-bis della legge 7  agosto
1990, n. 241,  dimostrando  di  possedere  la  necessaria  esperienza
professionale richiesta; 
  Tenuto conto che la suddetta esperienza  professionale  documentata
dal richiedente e' stata maturata, in qualita' di dipendente,  presso
ditta abilitata in Albania, come tecnico collaudatore per impianti di
gas con la qualifica di responsabile del reparto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al sig. D'Alessio Stefano, cittadino italiano, nato ad  Roma  il
29 ottobre 1977 e'  riconosciuto  il  titolo  di  studio  di  cui  in
premessa, unitamente all'esperienza professionale maturata in Albania
ed in Italia, in imprese del settore,  quale  titolo  valido  per  lo
svolgimento   in   Italia,   dell'attivita'   di   manutenzione    ed
installazione   di   impianti   termici,   idraulici,   trasporto   e
utilizzazione di gas di cui all'art. 1, comma 2, lettere c),  d),  e)
del decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, senza l'applicazione
di alcuna misura compensativa. 
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai sensi  dell'art.  16,  comma  6,  del  decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206. 
 
    Roma, 8 giugno 2010 
 
                                       Il direttore generale: Vecchio