MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 6 luglio 2010 

Modifica del PDG 23 febbraio 2010  d'iscrizione  nel  registro  degli
organismi   deputati   a   gestire   tentativi   di    conciliazione,
dell'organismo non autonomo  costituito  della  Camera  di  commercio
I.A.A. di Teramo, denominato «Camera di conciliazione ed  arbitrato».
(10A09566) 
(GU n.182 del 6-8-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i DD.MM. nn.  222  e  223  del  23
luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3 comma 2 del D.M. 23  luglio  2004  n.
222 pubblicato sulla G.U. n. 197 del 23  agosto  2004  nel  quale  si
designa  il  Direttore  Generale   della   Giustizia   Civile   quale
responsabile del  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire  i
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art   38   del   decreto
legislativo 17 gennaio 2003 n. 5; 
  Visto il Decreto Dirigenziale 24 luglio 2006 pubblicato sulla  G.U.
n. 35 del 12 febbraio 2007  con  il  quale  sono  stati  approvati  i
requisiti per l'iscrizione al registro  degli  organismi  deputati  a
gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5 comma 1  del
D.M. 23 luglio 2004 n. 222; 
  Visto il P.DG 23 febbraio 2010 d'iscrizione al n. 67  del  registro
degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma
dell'art  38  del  decreto  legislativo  17  gennaio   2003   n.   5,
dell'organismo non autonomo  costituito  dalla  Camera  di  Commercio
I.A.A. di Teramo, con sede legale in Teramo,  via  Savini  n.  48/50,
C.F. e P.IVA 00127790673,  denominato  "CAMERA  DI  CONCILIAZIONE  ED
ARBITRATO"; 
  Vista l'istanza del 16 aprile 2010 prot. m. dg DAG 29  aprile  2010
n. 60840.E con la quale il dott.  DI  CARLANTONIO  Giustino,  nato  a
Montorio al Vomano (Teramo) l'11 dicembre 1949, in qualita' di legale
rappresentante della Camera di Commercio I.A.A. di Teramo, ha chiesto
l'inserimento di una ulteriore unita'  nell'elenco  dei  conciliatori
(in via esclusiva); 
  Considerato che ai sensi dell'art. 1 lett. e) del  D.M.  23  luglio
2004 n. 222 il conciliatore e' la persona fisica che  individualmente
o collegialmente svolge la prestazione del servizio di conciliazione; 
    che ai sensi dell'art. 4 comma 3 lett. f) del D.M. 23 luglio 2004
n. 222 il conciliatore deve dichiarare la disponibilita'  a  svolgere
le funzioni di conciliazione per l'organismo che avanza l'istanza  di
iscrizione al registro; 
    che ai sensi dell'art. 6 comma 1 del D.M. 23 luglio 2004  n.  222
l'organismo di conciliazione richiedente e' tenuto ad  allegare  alla
domanda d'iscrizione l'elenco  dei  conciliatori  che  si  dichiarano
disponibili allo svolgimento del servizio; 
  Verificata la sussistenza dei requisiti previsti nell'art. 4  comma
4 lett. a) e b) del citato D.M. 222/2004 per il conciliatore: 
    dott. GIORDANO Domenico, nato a  Reggio  Calabria  il  19  aprile
1968; 
 
                              Dispone: 
 
  La modifica del P.DG 23 febbraio  2010  d'iscrizione  nel  registro
degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma
dell'art 38, del decreto legislativo 17/01/2003, n. 5, dell'organismo
non autonomo costituito dalla Camera di Commercio I.A.A.  di  Teramo,
con  sede  legale  in  Teramo,  via  Savini  n.  48/50,  C.F.e  P.IVA
00127790673,  denominato  "CAMERA  DI  CONCILIAZIONE  ED  ARBITRATO",
limitatamente all'elenco dei conciliatori. 
  Dalla data del presente  provvedimento  l'elenco  dei  conciliatori
deve intendersi ampliato di una ulteriore unita' (in via  esclusiva):
dott. GIORDANO Domenico, nato a Reggio Calabria il 19 aprile 1968. 
  Resta ferma l'iscrizione al n. 67 del registro degli  organismi  di
conciliazione, con le annotazioni previste dall'art. 3, comma 4,  del
D.M. 222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  Responsabile  del  registro  si  riserva   di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
 
    Roma, 6 luglio 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano