MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 17 settembre 2010 

Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire  tentativi
di conciliazione, dell'organismo non autonomo costituito  nell'ambito
del  Consiglio  dell'Ordine  degli  Avvocati  di   Bari,   denominato
«Organismo  di  Mediazione  e  Conciliazione   Forense»,   in   Bari.
(10A13316) 
(GU n.258 del 4-11-2010)

 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
   Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003 n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i DD.MM. nn.  222  e  223  del  23
luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3 comma 2 del D.M. 23  luglio  2004  n.
222, pubblicato sulla G.U. n. 197 del 23 agosto 2004,  nel  quale  si
designa  il  Direttore  Generale   della   Giustizia   Civile   quale
responsabile del  registro  degli  organismi  deputati  a  gestire  i
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art   38   del   decreto
legislativo 17 gennaio 2003 n. 5; 
  Visto il Decreto Dirigenziale 24 luglio 2006, pubblicato sulla G.U.
n. 35, del 12 febbraio 2007, con il  quale  sono  stati  approvati  i
requisiti per l'iscrizione al registro  degli  organismi  deputati  a
gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5 comma 1  del
D.M. 23 luglio 2004 n. 222; 
  Vista l'istanza del 21 giugno 2010 prot.  DAG  24  giugno  2010  n.
89535.E, con la quale il dott. VIRGINTINO Emmanuele, nato a  Bari  il
26 aprile 1960, in qualita' di legale  rappresentante  del  Consiglio
dell'Ordine  degli  Avvocati  di   Bari   ha   chiesto   l'iscrizione
dell'organismo non  autonomo  costituito  nell'ambito  del  Consiglio
dell'Ordine  degli  Avvocati  di  Bari   denominato   "ORGANISMO   DI
MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE FORENSE ", con sede legale in Bari, piazza
Enrico de Nicola n.1, C.F.80019470725; 
  Visto il verbale del Consiglio di amministrazione in data 14 aprile
2010 dal quale risulta che, nell'ambito della  Consiglio  dell'Ordine
degli Avvocati di Bari e' stato costituito un organismo non  autonomo
per le finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale, ai sensi
degli articoli 38, 39 e 40 del decreto legislativo17 gennaio 2003  n.
5, denominato "ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE FORENSE "; 
  Considerato che i requisiti posseduti dall'"ORGANISMO DI MEDIAZIONE
E CONCILIAZIONE FORENSE " risultano conformi a  quanto  previsto  dal
decreto dirigenziale 24 luglio 2006; 
  Verificata in particolare: 
    -   la   sussistenza   dei   requisiti   di   onorabilita'    nei
rappresentanti, amministratori e soci; 
    - la sussistenza dei requisiti nelle persone deputate  a  compiti
di segreteria; 
    - la  sussistenza  per  i  conciliatori  dei  requisiti  previsti
dall'art. 4 comma 4 lett. a) e b) del D.M. n. 222/2004; 
    - la conformita' del regolamento di procedura di conciliazione ai
sensi dell'art. 4 comma 3 lett. e) del D.M. n. 222/2004; 
    - la  conformita'  della  tabella  delle  indennita'  ai  criteri
stabiliti nell'art. 3 del D.M. n. 223/2004; 
 
                               Dispone 
 
l'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati   a   gestire
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art.  38   del   decreto
legislativo 17/01/2003, n. 5, dell'organismo non autonomo  costituito
nell'ambito  del  Consiglio  dell'Ordine  degli  Avvocati   di   Bari
denominato "ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE  FORENSE  ",  con
sede legale in Bari, piazza Enrico de Nicola n.1, C.F.80019470725, ed
approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda.; Lo stesso
viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al n  116  del
registro  degli  organismi  di  conciliazione,  con  le   annotazioni
previste dall'art. 3, comma 4 del D.M. 222/2004, L'organismo iscritto
e'  obbligato  a   comunicare   immediatamente   tutte   le   vicende
modificative dei requisiti, dei dati e degli  elenchi  comunicati  ai
fini dell'iscrizione. Il Responsabile del  registro,  si  riserva  di
verificare il mantenimento dei requisiti nonche'  l'attuazione  degli
impegni assunti. 
  Roma, 17 settembre 2010  
 
                                     Il direttore generale: Saragnano