AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

COMUNICATO

Rilevazione degli appalti che rispettano i criteri di  sostenibilita'
ambientale (Green Public Procurement - GPP). (10A13431) 
(GU n.262 del 9-11-2010)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
    Vista la comunicazione della Commissione europea COM (2003)  302,
«Politica integrata dei prodotti - sviluppare il concetto di ciclo di
vita ambientale» parte integrante della strategia comunitaria per  lo
sviluppo  sostenibile,  tesa  a  ridurre  l'impatto  ambientale   dei
prodotti lungo l'intero ciclo di vita; 
    Visto l'art. 1, comma 7  della  Legge  finanziaria  per  il  2007
(Legge n. 296 del 27 dicembre 2006) che prevede  l'attuazione  di  un
Piano d'azione per la sostenibilita'  ambientale  dei  consumi  nella
pubblica amministrazione (PAN GPP) a cura del Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare; 
    Visto il punto 3.6  del  Piano  d'azione  per  la  sostenibilita'
ambientale dei  consumi  nella  pubblica  amministrazione  (PAN  GPP)
concordato tra Ministero  dell'ambiente,  Ministero  dell'economia  e
delle finanze e il Ministero  dello  sviluppo  economico,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale  -  n.  107  dell'8  maggio
2008, che indica le 11 categorie merceologiche rientranti nei settori
prioritari di intervento per il GPP; 
    Visto il  punto  4  del  Piano  d'azione  per  la  sostenibilita'
ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione (PAN GPP) sopra
richiamato,  che   individua   tra   gli   obiettivi   nazionali   il
raggiungimento della quota  minima  del  30%  di  regioni,  province,
citta' metropolitane e comuni con oltre 15.000 abitanti che  adottino
procedure di acquisto conformi ai criteri ambientali minimi; 
    Visto il  punto  7  del  Piano  d'azione  per  la  sostenibilita'
ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione (PAN GPP) sopra
richiamato, che prevede un monitoraggio annuale relativo al grado  di
raggiungimento degli obiettivi; 
    Vista la comunicazione della Commissione  europea  sul  GPP,  COM
(2008) 400, «Appalti pubblici per un ambiente migliore» per  favorire
un utilizzo sostenibile delle risorse naturali e delle materie prime; 
    Visto il decreto del 12 ottobre 2009 del Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare  con  il  quale  sono  stati
definiti i criteri ambientali minimi, al  momento  relativi  ai  soli
prodotti «ammendanti» e «carta in risme»; 
    Vista la nota dell'autorita' del 23 luglio 2010 con la quale,  in
considerazione delle specifiche competenze  attribuite  all'autorita'
e'  stata  avviata  la  cooperazione  tra   autorita'   e   Ministero
dell'ambiente, attraverso la partecipazione al tavolo  permanente  di
consultazione sul GPP; 
    Considerato il livello di dettaglio delle informazioni  richieste
dal Ministero dell'ambiente, in parte  gia'  raccolte  dall'autorita'
con il Sistema informativo di monitoraggio gare (SIMOG); 
    Ritenuta la necessita' di  integrare  le  schede  di  rilevazione
SIMOG  con  minime  modifiche  necessarie  a  completare  il  set  di
informazioni richiesto dal Ministero dell'ambiente; 
 
                              Comunica: 
 
    Che a decorrere dalla  data  del  9  novembre  2010  le  stazioni
appaltanti sono tenute a comunicare, tramite collegamento disponibile
sul sito dell'autorita' http://www.avcp.it -  Area  servizi,  per  le
procedure di  affidamento  iniziate  dopo  il  1°  gennaio  2010,  le
informazioni rientranti nell'ambito di applicazione del  decreto  del
12 ottobre 2009  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare. 
    Si precisa che l'invio delle nuove comunicazioni e'  obbligatorio
sia per affidamenti soggetti all'obbligo di acquisizione del CIG, sia
per  affidamenti  ordinariamente  non   soggetti   a   tale   obbligo
(affidamenti di importo  inferiore  ad  € 20.000  aventi  ad  oggetto
servizi e forniture; affidamenti di importo  inferiore  ad  €  40.000
aventi ad oggetto esecuzione di lavori o opere). 
    Per gli affidamenti per i quali e' gia' stato acquisito il CIG  i
nuovi obblighi di comunicazione  riguardano  informazioni  aggiuntive
rispetto a quelle gia' inviate.