Riconoscimento, al sig. Massa Massimo Manfredi, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. (10A13994)(GU n.282 del 2-12-2010)
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Vista l'istanza del sig. Massa Massimo Manfredi, nato il 24 settembre 1955 a Firenze (Italia), cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale conseguito nel Regno Unito, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri sezione A - settore industriale - e l'esercizio in Italia della medesima professione; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che il richiedente ha conseguito il titolo in «General Mechanical Engineering» presso il «British Institute of Technology - Aldermaston Court Berkshire England» nell'aprile 1981; Considerato che ha documentato di essere «Member» della «Society of Engineers» da marzo 1985; Considerato inoltre che in data 29 gennaio 2009 ha conseguito il titolo di «Chartered Engineer» della «Institution of Engineering of Technology» - affiliata della «Engineering Council» - e pertanto e' stato autorizzato a fregiarsi del titolo di «Chartered Engineer» di quest'ultima Associazione dal 7 aprile 2009; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nelle sedute del 29 gennaio, 9 giugno e 21 settembre 2010 nelle quali, preso atto delle dichiarazioni rese dall'Engineering Council che, specificandone le motivazioni, attesta, in qualita' di autorita' competente nel Regno Unito, il possesso da, parte del sig. Massa dei requisiti per l'applicazione della direttiva 2005/36/CE ai del riconoscimento del titolo di «Chartered Engineer» comunque conseguito nel Regno Unito, e' stato espresso parere favorevole al riconoscimento la maggioranza; Preso atto del parere negativo espresso sia dal rappresentante del M.I.U.R. che dal rappresentante del Consiglio nazionale degli ingegneri, che, nel dichiarare parere negativo al riconoscimento si e espressamente riservato il diritto di contestarlo in ogni sede competente, sulla base del concetto di qualifica professionale come specificato all'art. 4, comma b) del d.lgs. n. 206/2007; Rilevato che nella medesima seduta della Conferenza dei servizi, in ordine alla iscrizione nella sezione A settore industriale sono emerse delle differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della medesima professione e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare delle misure compensative; Visto l'art. 22 del decreto legislativo n. 206/2007; Decreta: Al sig. Massa Massimo Manfredi, nato il 24 settembre 1955 a Firenze (Italia), cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di «Chartered Engineer» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sezione A - settore industriale e l'esercizio della medesima professione in Italia. Il riconoscimento e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento per un periodo di tre anni. La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sui seguenti esami scritti e orali: 1) Tecnologia meccanica, 2) Costruzioni di macchine, 3) Energetica e macchine a fluido; e sui seguenti esami solo orali: 4) Impianti chimici, 5) Impianti termoidraulici, 6) Impianti industriali. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie sopra individuate. L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie sopra indicate e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato. All'esame orale il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri. Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. Il tirocinio ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali relative alle materie sopra indicate. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento, nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. Roma, 9 novembre 2010 Il direttore generale: Saragnano