MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 25 novembre 2010 

Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Como. (10A15122) 
(GU n.301 del 27-12-2010)

 
 
 
                 IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                               di Como 
 
  Visto l'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88 che sostituisce  il
primo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della  Repubblica
30 aprile 1970, n. 639; 
  Visto l'art. 35 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  30
aprile 1970,  n.  639,  riguardante  le  procedure  e  i  criteri  di
costituzione dei Comitati provinciali INPS; 
  Visto l'art. 7, comma 10 della legge 30  luglio  2010,  n.  122  di
conversione del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78  (Misure  urgenti
in  materia  di  stabilizzazione  finanziaria  e  di   competitivita'
economica) che ha previsto la riduzione «in misura non  inferiore  al
30%» del numero dei componenti dei Comitati provinciali  I.N.P.S.  di
cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile
1970, n. 639, cosi' come sostituito dall'art. 44 della legge 9  marzo
1989, n. 88; 
  Vista  la  nota  ministeriale  -  Segr.  gen.  div.  I   prot.   n.
11/I/0001996 del 9 luglio 2010 che fornisce  le  linee  di  indirizzo
alle direzioni provinciali al fine  di  uniformita'  di  applicazione
alla disposizione di cui all'art.  7  -  comma  10  decreto-legge  31
maggio 2010, n. 78 ed indica la riduzione da venti a quattordici  dei
componenti  dei  Comitati  provinciali  I.N.P.S.  come   di   seguito
specificato: 
    n. 7 rappresentanti dei lavoratori dipendenti  di  cui  n.  1  in
rappresentanza dei dirigenti d'azienda; 
    n. 2 rappresentanti dei datori di lavoro; 
    n. 2 rappresentanti dei lavoratori autonomi; 
    il direttore della DPL territorialmente competente; 
    il  direttore   della   ragioneria   territoriale   dello   Stato
territorialmente competente; 
    il dirigente della  sede  provinciale  I.N.P.S.  territorialmente
competente; 
  Considerato che, essendo scaduto il periodo di validita' del citato
organo collegiale, occorre procedere al rinnovo; 
  Considerato che sono state interpellate le seguenti  organizzazioni
sindacali a carattere nazionale: 
    CGIL Confederazione generale italiana del lavoro; 
    CISL Confederazione italiana sindacati lavoratori; 
    UIL Unione italiana del lavoro; 
    UGL Unione generale del lavoro; 
    CIDA Confederazione italiana dirigenti d'azienda; 
    Confindustria; 
    Associazione piccole e medie industrie - API; 
    Associazione nazionale costruttori edili - ANCE; 
    Confartigianato; 
    Confederazione nazionale dell'artigianato - CNA; 
    Confederazione generale italiana del commercio e  del  turismo  -
Confcommercio; 
    Confederazione italiana imprese  commerciali,  turistiche  e  dei
servizi - Confesercenti; 
    Confederazione    generale    dell'agricoltura     italiana     -
Confagricoltura; 
    Confederazione italiana agricoltori (gia' Confcoltivatori); 
    Confederazione nazionale coldiretti (CNCD); 
  Rilevato che i  settori  economici  maggiormente  interessati  alle
attivita' del citato Comitato provinciale sono quelli  industriale  e
commerciale  per  quanto  riguarda  i  datori   di   lavoro;   quelli
commerciale, artigianale  e  agricolo  [settori  gia'  predeterminati
dalla legge] per quanto  riguarda  i  lavoratori  autonomi  e  quelli
industriale, commerciale, artigianale e agricolo per quanto  riguarda
i lavoratori dipendenti; 
  Considerato che dai dati pervenuti dalle singole  associazioni,  in
ambito provinciale, e su tutti gli altri  settori  e'  preminente  la
rappresentanza del  settore  industriale  e  commerciale  per  quanto
riguarda i datori di lavoro; il settore commerciale,  artigianale  ed
agricolo per quanto riguarda  i  lavoratori  autonomi  e  il  settore
industriale, commerciale, artigianale e agricolo per quanto  riguarda
i lavoratori dipendenti; 
  Attesa l'esigenza che per la corretta formulazione del giudizio sul
grado di rappresentativita' delle predette  organizzazioni  sindacali
occorre individuare i seguenti criteri di valutazione: 
    1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle  singole
organizzazioni sindacali; 
    2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; 
    3) partecipazione alla formulazione e stipulazione dei  contratti
collettivi di lavoro; 
    4)   partecipazione   alla   trattazione    delle    controversie
individuali, plurime e collettive di lavoro; 
  Considerato che per quanto attiene ai rappresentanti dei datori  di
lavoro il criterio di rappresentativita' deve essere  individuato  in
ogni specifico settore economico che si esprime attraverso  interessi
collettivi  diversi,  nella  specialita',  nella  qualita'  e   nella
rilevanza degli stessi; 
  Visto l'art. 3, commi 1 e 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  Considerato che, dalle risultanze degli  atti  istruttori  e  dalle
conseguenti valutazioni, risultano piu' rappresentative  le  seguenti
organizzazioni sindacali: 
    per i lavoratori dipendenti: 
      CISL Confederazione italiana sindacati lavoratori; 
      CGIL Confederazione generale italiana del lavoro; 
      UIL Unione italiana del lavoro; 
      CIDA Confederazione italiana dirigenti d'azienda; 
    per i datori di lavoro: 
      Confindustria; 
      Confcommercio; 
    per i lavoratori autonomi: 
      Confartigianato - APA; 
      Coldiretti; 
  Viste le comunicazioni di designazione  dei  propri  rappresentanti
effettuate dalle competenti organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
  Il Comitato provinciale  I.N.P.S.  di  Como  e'  ricostituito  come
segue: 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
  Il suddetto Comitato, a norma dell'art. 1  decreto  del  Presidente
della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, ha durata di quattro anni. 
  Il presente decreto e' ricorribile, da chiunque vi abbia interesse,
al Tribunale amministrativo regionale della Lombardia entro i termini
e con le modalita' previste dalla legge. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e nel  Bollettino  ufficiale  del  Ministero  del
lavoro e della previdenza sociale. 
    Como, 25 novembre 2010 
 
                                      Il direttore provinciale: Campi