COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 23 marzo 2012 

Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Nuova
linea ferroviaria Torino-Lione: assegnazione di risorse alle "Opere e
misure compensative dell'impatto territoriale e  sociale  nel  quadro
del  piano  di  accompagnamento  dell'opera".  Informativa  al   CIPE
sull'esito del negoziato tra i governi italiano  e  francese  per  la
realizzazione   della   suddetta   linea.   (CUP    C11J05000030001).
(Deliberazione n. 23/2012). (12A09188) 
(GU n.196 del 23-8-2012)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
   Vista la decisione n. 1692/96/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio sugli orientamenti comunitari per lo  sviluppo  della  rete
transeuropea dei  trasporti  (TEN  -  T)  e  vista  la  decisione  n.
884/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio  che  modifica  la
suddetta decisione n. 1692/96/CE; 
  Vista  la  decisione  C(2008)  7733  del  5  dicembre  2008   della
Commissione europea, con la quale e' stata approvata  la  concessione
di un contributo finanziario a favore del progetto nuovo collegamento
ferroviario Torino -  Lione,  sezione  internazionale,  parte  comune
italo-francese; 
  Visto il «Nuovo Piano generale dei trasporti e della logistica» sul
quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con  delibera
1° febbraio 2001, n. 1 (G.U. n. 64/2001), e che  e'  stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  «legge  obiettivo»),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  Programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  Programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art.  13,  oltre  a
recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n.  443/2001  e  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato, prevede,  in  particolare,  che  le  opere  medesime  siano
comprese in intese generali quadro tra  il  Governo  e  ogni  singola
Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto  coordinamento  e
della realizzazione degli interventi; 
  Vista la legge 27 settembre 2002, n. 228, concernente la  «ratifica
ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e
il Governo della Repubblica francese  per  la  realizzazione  di  una
nuova linea ferroviaria Torino - Lione, fatto a Torino il 29  gennaio
2001»; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e  2004/18/CE»  (da  ora  in
avanti «codice  dei  contratti  pubblici»),  e  s.m.i.,  e  visti  in
particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura  tecnica  di  missione»
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia  e
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, concernente  «disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge di stabilita' 2011)» e visto in particolare  l'art.  1,  comma
62, che prevede che «fino alla definizione del nuovo accordo  tra  il
Governo della Repubblica  italiana  e  il  Governo  della  Repubblica
francese per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino  -
Lione, integrativo di quello  ratificato  ai  sensi  della  legge  27
settembre 2002, n. 228, la societa' Rete ferroviaria italiana  S.p.A.
e' autorizzata a destinare l'importo massimo di 35,6 milioni di  euro
a  valere  sulle  risorse  disponibili  indicate  nel  contratto   di
programma 2007-2011, e  successivi  aggiornamenti,  per  far  fronte,
limitatamente alla fase di studi e progettazione, ai maggiori oneri a
carico dello Stato italiano derivanti dal  cambiamento  di  tracciato
sul territorio nazionale»; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011,  n.  111,  e  s.m.i.,  che
all'art. 32, comma  1,  istituisce  nello  stato  di  previsione  del
Ministero  delle   infrastrutture   e   dei   trasporti   il   «Fondo
infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di  interesse
strategico», con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000
milioni di euro per ciascuno degli  anni  dal  2013  al  2016  e  che
stabilisce che le risorse del  Fondo  sono  assegnate  dal  CIPE,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011,  n.  201,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  22  dicembre  2011,  n.  214,  e  recante
«Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il  consolidamento
dei conti pubblici»,  che  all'art.  41,  comma  4,  come  modificato
dall'art. 22, comma 1, del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,
prevede che le delibere assunte da questo Comitato  relativamente  ai
progetti e ai programmi d'intervento pubblico  siano  formalizzate  e
trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro
trenta giorni decorrenti dalla  seduta  in  cui  le  delibere  stesse
vengono assunte; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.
1 della legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che include  all'allegato  1  nell'ambito
del «Sistema valichi» la infrastruttura ferroviaria «Frejus»  con  un
costo di 1.807,6  milioni  di  euro  e  all'allegato  2,  concernente
l'articolazione del programma per Regioni e per macrotipologie, tra i
corridoi ferroviari della Regione Piemonte, la «Tratta  AV  Torino  -
Lyon»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata
corrige in G.U.  n.  140/2003),  con  la  quale  questo  Comitato  ha
definito il sistema per  l'attribuzione  del  CUP,  che  deve  essere
richiesto dai  soggetti  responsabili  di  cui  al  punto  1.4  della
delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 246/2003), con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004),  con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U.  n.  199/2006  S.O.),
con la quale questo Comitato, nel rivisitare il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo  2005,
n. 3 (G.U. n. 207/2005), all'allegato  1,  nell'ambito  del  «Sistema
valichi» conferma l'infrastruttura ferroviaria «Frejus» con un  costo
aggiornato di 2.278 milioni di euro; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81 (G.U. n.  95/2011  S.O.),
con la quale questo Comitato ha  dato  parere  favorevole  in  ordine
all'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica che
include nella «Tabella 1 - aggiornamento del programma infrastrutture
strategiche  luglio  2010»   e   nella   «Tabella   2   -   Programma
infrastrutture strategiche: opere da avviare entro  il  2013»  -  tra
valichi - il «Frejus ferroviario» con un costo  aggiornato  di  6.521
milioni di euro di cui 1.265 disponibili; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 86 (G.U. n. 79/2011), con la
quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto  definitivo  del
Cunicolo esplorativo della Maddalena quale  opera  propedeutica  alla
realizzazione dei nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione; 
  Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 57 (G.U. n. 272/2011),  con  la
quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare del «Nuovo
collegamento ferroviario  Torino  -  Lione,  sezione  internazionale,
parte  comune  italo-francese,  tratta   in   territorio   italiano»,
prendendo atto che nel limite di spesa dell'intervento sono  compresi
41,5 milioni di euro per opere compensative dell'impatto territoriale
e sociale strettamente correlate alla funzionalita' dell'opera; 
  Viste le note 5 marzo 2012, n. 9071, e 16 marzo 2012, n. 11007, con
le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto
di sottoporre all'esame di questo Comitato un'informativa  sull'esito
del negoziato tra i governi italiano e francese per la  realizzazione
della linea ferroviaria Torino - Lione; 
  Vista la nota 21 marzo 2012, n. 11493, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto di una  assegnazione
di 10 milioni di euro, a valere sulle risorse  di  cui  all'art.  32,
comma 1, del citato decreto-legge n. 98/2011, a favore delle «opere e
misure compensative dell'impatto territoriale e sociale  strettamente
correlate alla funzionalita' dell'intervento» per la realizzazione di
progetti  pilota  nei  territori  interessati  dalla   «Nuova   linea
ferroviaria Torino - Lione»; 
  Considerato che il 29 gennaio 2001  -  sulla  base  della  proposta
della Commissione Intergovernativa italo-francese, istituita a Parigi
il 15 gennaio 1996, per la  preparazione  della  realizzazione  della
linea ferroviaria fra Torino e Lione - e' stato firmato a  Torino  un
«Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della
Repubblica  francese  per  la  realizzazione  di  una   nuova   linea
ferroviaria  Torino  -   Lione»,   ratificato   successivamente   dal
Parlamento francese con legge 28 febbraio  2002,  n.  2002-91  e  dal
Parlamento italiano con legge 27 settembre 2002, n. 228,  ed  entrato
in vigore il 1° maggio 2003; 
  Considerato che, in applicazione dell'art. 6 di  detto  Accordo,  i
gestori delle infrastrutture italiana e  francese  hanno  creato  una
«Societa' per Azioni Semplificata», la Lyon Turin Ferroviarie  S.A.S.
(nel prosieguo «LTF»), cui viene affidata  la  conduzione  di  studi,
ricognizioni e lavori  preliminari  necessari  alla  definizione  del
progetto della parte comune del collegamento; 
  Considerato che l'opera e' inclusa tra i progetti prioritari di cui
alla citata Decisione n. 884/2004/CE del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 28 aprile 2004; 
  Considerato che nell'Intesa generale quadro tra Governo  e  Regione
Piemonte, sottoscritta l'11 aprile 2003, tra  le  «infrastrutture  di
preminente  interesse  nazionale»  che  interessano   il   territorio
regionale e  che  rivestono  carattere  strategico  per  la  medesima
Regione Piemonte, e' inclusa - tra i corridoi ferroviari -  la  Linea
ad AV/AC Torino - Lione; 
  Considerato che l'opera  all'esame  e'  inclusa  nell'aggiornamento
2010-2011 del Contratto di programma 2007-2011  tra  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e  Rete  ferroviaria  italiana  S.p.A.
(nel prosieguo «RFI»), sul quale questo Comitato si e'  espresso  con
delibera n. 4/2012, in corso di formalizzazione; 
  Considerato che con la decisione C (2008) 7733 del 5 dicembre  2008
la Commissione europea ha approvato la concessione di  un  contributo
finanziario a favore del  progetto  «nuovo  collegamento  ferroviario
Torino - Lione, sezione internazionale, parte comune italo-francese»; 
  Valutato quanto  segnalato  dal  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, Ragioneria generale dello Stato con nota  n.  24172  del  21
marzo 2012, in ordine al  criterio  prudenziale  nell'utilizzo  delle
residue disponibilita' del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali
e relativo a  opere  di  interesse  strategico  e  ritenuto  comunque
opportuno procedere al finanziamento di opere e  misure  compensative
essenziali per favorire l'inserimento territoriale della «Nuova linea
Torino - Lione»; 
  Vista la nota 22 marzo 2012, n.  1229,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisito in seduta il concerto del Ministro dell'economia e  delle
finanze. 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
  1. per quanto concerne l'assegnazione  di  risorse  alle  «opere  e
misure compensative dell'impatto territoriale e sociale nel quadro di
un piano di accompagnamento dell'opera»: 
    che la provincia di Torino ha elaborato,  con  la  collaborazione
dell'Osservatorio per la Torino - Lione e attraverso un  percorso  di
ascolto con i rappresentanti di tutte le comunita'  della  Valle,  un
Piano strategico che prevede la realizzazione di progetti pilota  nei
territori interessati dal «Nuovo collegamento  ferroviario  Torino  -
Lione»  concernenti  la  sicurezza   dei   versanti,   il   riassetto
idrogeologico, la viabilita', il turismo e lo sviluppo economico; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone  la
assegnazione di 10 milioni di euro per le opere e misure compensative
atte a favorire l'inserimento  territoriale  dell'opera,  nell'ambito
del relativo limite di spesa di  41,5  milioni  di  euro  individuato
nella presa d'atto della citata delibera n. 57/2011; 
  2. per quanto concerne l'informativa sull'esito del negoziato tra i
governi italiano e francese per la realizzazione della  «Nuova  linea
ferroviaria Torino - Lione»: 
    che in data 30 gennaio 2012 e' stato  firmato,  quale  protocollo
addizionale al  citato  Accordo  sottoscritto  il  29  gennaio  2001,
l'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della
Repubblica francese concernente la  disciplina  della  costruzione  e
della futura gestione della «sezione  transfrontaliera»  della  parte
comune italo-francese dell'opera; 
    che l'Accordo prevede la realizzazione per fasi funzionali  della
parte comune italo-francese del nuovo collegamento ferroviario Torino
-  Lione  e  individua  la  prima  fase  funzionale   nella   sezione
transfrontaliera compresa tra Saint-Jean-de-Maurienne  in  Francia  e
Susa in Italia; 
    che  in  base  al  richiamato  Accordo,  la   predetta   «sezione
transfrontaliera» si interconnette  con  la  linea  storica  a  Susa,
mentre la citata delibera n.  57/2011  prevede  l'interconnessione  a
Chiusa San Michele; 
    che  la   ripartizione   del   costo   della   suddetta   sezione
transfrontaliera, stimato sulla base del progetto definitivo in corso
di  elaborazione  e  validato-certificato  da  un  soggetto   esterno
indipendente,  al  netto  del  contributo  europeo  e   della   parte
finanziata dai pedaggi versati dalle imprese ferroviarie, e' previsto
per il 57,9 % a carico dell'Italia e per  il  42,1%  a  carico  della
Francia; 
    che a detto criterio di ripartizione fanno eccezione i costi  per
le  acquisizioni  fondiarie,  le  interferenze   e   le   misure   di
accompagnamento che sono a carico  di  ogni  Stato  in  funzione  del
territorio sul quale le stesse si trovano; 
    che l'Accordo conferma la ripartizione paritaria tra i due  Stati
del  finanziamento  delle  prestazioni  relative  agli  studi,   alle
ricognizioni e ai lavori preliminari  realizzati  per  l'elaborazione
del progetto, stabilendo inoltre eccezionalmente la presa  in  carico
totale da parte dell'Italia, che beneficiera'  della  globalita'  del
relativo  finanziamento  europeo,  dei   sovracosti   derivanti   dal
cambiamento dei tracciato in Italia del  nuovo  progetto  rispetto  a
quello originario denominato «sinistra Dora»; 
    che le successive  fasi  funzionali,  che  saranno  regolate  con
successivi accordi tra i due Stati, consisteranno nella realizzazione
in Francia di una sezione di 33 km circa attraverso il  massiccio  di
Belledonne e comprendente i tunnel di Belledonne e di Glandon e nella
realizzazione in Italia di un tunnel di circa 19 km tra Susa e Chiusa
San Michele; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione per le  «opere  e  misure  compensative  dell'impatto
territoriale e sociale» della Nuova linea ferroviaria Torino - Lione. 
  1.1  Per  le  opere  e  misure   compensative   atte   a   favorire
l'inserimento territoriale della «Nuova linea  ferroviaria  Torino  -
Lione» e' disposta l'assegnazione di giuro 10.000.000 a valere  sulle
risorse recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge  n.  98/2011,
secondo la seguente articolazione temporale: 2 milioni per il 2013, 5
milioni per il 2014 e 3 milioni per il 2015. 
  1.2 Entro 120 giorni dalla pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana  della  presente  delibera,  l'Osservatorio
sulla Torino - Lione, istituito presso la  Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri, d'intesa con la Regione  Piemonte  e  la  Provincia  di
Torino, sentiti gli enti  locali,  trasmettera'  al  Ministero  delle
infrastrutture  le  proposte  relative   alle   misure   compensative
strettamente correlate alla funzionalita'  dell'opera  da  finanziare
con la assegnazione di cui al  punto  1.1  nel  quadro  delle  misure
emerse sul territorio  per  preparare  e  accompagnare  l'inserimento
della nuova linea. 
2. Ambito del  progetto  definitivo  a  seguito  dell'Accordo  tra  i
governi italiano e francese per la realizzazione della  «Nuova  linea
ferroviaria Torino - Lione». 
  2.1 In  aderenza  alle  risultanze  dello  studio  di  fattibilita'
redatto   in   conformita'   alle   richieste    della    Commissione
intergovernativa, la Societa' LTF dovra' preliminarmente  sviluppare,
ai fini della relativa  realizzazione,  la  progettazione  definitiva
della prima fase funzionale dal confine  di  Stato  a  Susa/Bussoleno
(raccordo con la linea storica) della Nuova linea ferroviaria  Torino
- Lione cosi'  come  indicato  nell'informativa  di  cui  alla  presa
d'atto, compatibilmente con il tracciato approvato  con  il  progetto
preliminare. 
  2.2 Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra'
presentare in sede di  approvazione  del  progetto  definitivo  della
suddetta  fase  funzionale  il  dossier  di  valutazione  aggiornato,
previsto dal Contratto di programma con RFI. 
    Roma, 23 marzo 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il Segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2012 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 8, Economie e finanze, foglio n. 151