MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 28 maggio 2014 

Modifica del comma 2, dell'articolo 6, del decreto 5  dicembre  2003,
in materia di conti correnti di  Tesoreria  della  Cassa  depositi  e
prestiti S.p.a. (14A04144) 
(GU n.125 del 31-5-2014)

 
 
 
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  del  5
dicembre 2003, in particolare il comma  2  dell'articolo  6,  con  il
quale sono stabilite le condizioni di  remunerazione  della  giacenza
del  conto  corrente  fruttifero  presso  la  Tesoreria  dello  Stato
denominato "CDP S.p.a. - gestione separata"; 
  Visto l'art. 12, 1° comma, del decreto-legge del 24 aprile 2014, n.
66, con il quale e' previsto che il Ministro  dell'economia  e  delle
finanze adegui l'articolo 6 del proprio decreto del 5  dicembre  2003
al fine di allineare la rilevazione  dei  tassi  di  interesse  sulle
giacenze dei conti correnti fruttiferi di Tesoreria al momento  della
loro maturazione; 
  Considerata l'esigenza di modificare il predetto comma 2  dell'art.
6 del decreto ministeriale 5 dicembre 2003, al fine  di  disporre  il
menzionato allineamento della rilevazione dei tassi di interesse alla
maturazione della relativa giacenza, fermi restando  i  parametri  di
riferimento; 
 
                              Decreta: 
 
  A decorrere dal  pagamento  dovuto  successivamente  alla  data  di
emanazione del presente decreto,  il  comma  2  dell'articolo  6  del
decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  del  5  dicembre
2003, citato nelle premesse, e' sostituito dal seguente: 
  "2. Sulla giacenza del conto il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze corrisponde alla CDP S.p.a. un interesse determinato  secondo
il criterio di calcolo giorni effettivi/360, sulla base di  un  tasso
pari alla media aritmetica  semplice,  arrotondata  al  centesimo  di
punto percentuale, tra: 
  a) la media aritmetica  semplice  dei  tassi  lordi  di  rendimento
rilevati all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro con  scadenza  a
sei mesi emessi nel semestre di riferimento; 
  b) la media aritmetica  semplice  dell'indice  mensile  Rendistato,
pubblicato dalla Banca  d'Italia  per  il  semestre  di  riferimento,
moltiplicato per il coefficiente 360/365. 
  Qualora nel periodo di riferimento  non  vengano  offerti  all'asta
buoni ordinari del Tesoro con scadenza a sei  mesi,  ovvero  non  sia
stato pubblicato dalla Banca d'Italia l'indice mensile Rendistato, il
tasso del conto corrente non subisce variazioni. Gli interessi  sulle
somme che affluiscono a detto  conto  corrente  fruttifero  intestato
alla CDP S.p.a. decorrono dal  giorno  dovuto  per  il  versamento  e
cessano dal giorno dovuto per il  prelevamento  e  sono  liquidati  a
semestralita' maturate." 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana. 
 
    Roma, 28 maggio 2014 
 
                                                  Il Ministro: Padoan