DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014 

Dichiarazione  dello  stato  di  emergenza   in   conseguenza   delle
eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito  il  territorio
delle provincie di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre  2014.
(14A08712) 
(GU n.263 del 12-11-2014)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 30 ottobre 2014 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Considerato che nei giorni 13 e 14 ottobre 2014 il territorio delle
province  di  Parma  e  Piacenza  e'  stato  colpito  da   avversita'
atmosferiche di eccezionale intensita'  che  hanno  causato  fenomeni
franosi, esondazioni  di  corsi  d'acqua  con  numerosi  allagamenti,
danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle  opere  di  difesa
idraulica, nonche' alle infrastrutture viarie, alla rete dei  servizi
essenziali ed alle attivita' produttive,  determinando  forti  disagi
alla popolazione interessata; 
  Considerato,  altresi',  che  la  situazione  sopra  descritta   ha
determinato  una  situazione  di  pericolo  per  l'incolumita'  delle
persone, provocando l'evacuazione sia di numerose famiglie dalle loro
abitazioni, che di pazienti da strutture ospedaliere; 
  Viste le note della regione Emilia-Romagna  del  16  e  20  ottobre
2014; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  29
ottobre 2014; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Visti  gli  esiti  dei  sopralluoghi  effettuati  dai  tecnici  del
Dipartimento della protezione civile nei giorni 21 e 22 ottobre 2014; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi atmosferici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato
di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e'  dichiarato,
fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento,
lo stato di emergenza in  conseguenza  delle  eccezionali  avversita'
atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di  Parma
e Piacenza nei giorni 13 e 14 ottobre 2014. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo
del Dipartimento della protezione civile,  acquisita  l'intesa  della
regione interessata, in deroga ad ogni  disposizione  vigente  e  nel
rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti
delle risorse di cui al comma 4. 
  3. Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  regione
Emilia-Romagna  provvede,  in  via  ordinaria,   a   coordinare   gli
interventi conseguenti all'evento finalizzati  al  superamento  della
situazione emergenziale in atto. 
  4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni,
si provvede nel limite di euro 14.000.000,00 a valere  sul  Fondo  di
riserva per le spese impreviste di cui all'art.  28  della  legge  31
dicembre 2009, n. 196. 
  La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 ottobre 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi