MINISTERO DELLA SALUTE

DECRETO 29 ottobre 2015 

Ripristino della validita' del decreto di  riconoscimento  dell'acqua
minerale «Acqua del Terminio», in Montemarano. (15A08396) 
(GU n.265 del 13-11-2015)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015; 
  Visto il decreto dirigenziale 17 febbraio  2015,  n.  4173  con  il
quale e' stata sospesa la validita'  del  decreto  di  riconoscimento
dell'acqua minerale  naturale  «Acqua  del  Terminio»  in  Comune  di
Montemarano  (Avellino)  in  quanto  la  Societa'  titolare  non   ha
trasmesso, entro i termini, la documentazione prevista dall'art.  17,
comma 3, dell'allora vigente decreto ministeriale 12  novembre  1992,
n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Considerato che la societa' titolare del riconoscimento  dell'acqua
minerale sopra nominata ha provveduto a trasmettere le certificazioni
relative  alle  analisi  chimiche  e  microbiologiche  effettuate  su
campioni di acqua prelevati alla sorgente in data 28 settembre 2015; 
  Visto  il  parere  favorevole  della  III  Sezione  del   Consiglio
superiore di sanita' espresso nella seduta del 13 ottobre 2015; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) Per le motivazioni espresse  in  premessa,  e'  ripristinata  la
validita' del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale  naturale
«Acqua del Terminio» in Comune di Montemarano (Avellino). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia  del  presente  decreto   sara'   trasmesso   alla   societa'
interessata ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti  di
competenza. 
    Roma, 29 ottobre 2015 
 
                                        Il direttore generale: Guerra