COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 23 dicembre 2015 

Contratto di programma 2012-2016 parte investimenti tra il  Ministero
delle infrastrutture e dei  trasporti  e  Rete  Ferroviaria  Italiana
S.p.a. - aggiornamento 2015. (Delibera n. 112/2015). (16A03213) 
(GU n.98 del 28-4-2016)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete  transeuropea  dei  trasporti  e  che  abroga  la
decisione n. 661/2010/UE; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  che  istituisce  il  meccanismo  per
collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n.  913/2010  e
che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010; 
  Vista la legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente  disposizioni  in
materia di trasmissione al Parlamento dei contratti  di  programma  e
dei contratti di servizio  delle  Ferrovie  dello  Stato  S.p.A.  (FS
S.p.A.), che prevede, tra l'altro, il preventivo parere del  Comitato
interministeriale  per  la  programmazione  economica  nel  trasporto
(CIPET), istituito con legge 4 giugno 1991, n. 186, art. 2, comma 1; 
  Visto l'atto di concessione a Ferrovie dello Stato (FS)  S.p.A.  di
cui al decreto del Ministro dei  trasporti  e  della  navigazione  31
ottobre 2000, n. 138T, avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.; 
  Visto lo Statuto di Rete ferroviaria italiana  S.p.A.  (da  ora  in
avanti  "RFI  S.p.A."),  societa'  che,  a  seguito  della  scissione
parziale di FS S.p.A., e' subentrata a tutti gli effetti a FS  S.p.A.
medesima nei rapporti in essere per quanto riguarda il citato atto di
concessione e il relativo Contratto di programma; 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  "Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione  economica"  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente l'istituzione e le attribuzioni di questo Comitato; 
  Visto  l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha  disciplinato  le  funzioni
dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24
dicembre  1993,  n.  537,  tra  i  quali  e'  ricompreso  il   CIPET,
trasferendo a  questo  Comitato  una  parte  delle  competenze  dello
stesso, tra  cui,  alla  lettera  c),  la  valutazione  dei  piani  e
programmi  che  prevedano  interventi  incidenti  sul   settore   dei
trasporti; 
  Visto il decreto legislativo 15 luglio 2015,  n.  112,  "Attuazione
della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,
del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio  ferroviario  europeo
unico (Rifusione)", che abroga il decreto legislativo 8 luglio  2003,
n. 188, e che prevede, nel quadro di una piu' ampia  regolazione  dei
rapporti tra  lo  Stato  e  il  Gestore  dell'infrastruttura,  che  i
rapporti tra Rete ferroviaria italiana S.p.A.  e  lo  Stato  italiano
siano regolati da un atto di concessione e da uno o  piu'  "contratti
di programma"; 
  Visto il "Nuovo piano dei trasporti e della logistica",  sul  quale
questo Comitato si e' definitivamente  pronunziato  con  delibera  1°
febbraio  2001  (Gazzetta  Ufficiale  n.  54/2001)  e  che  e'  stato
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante "Delega al Governo
in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed
altri interventi per il rilancio delle  attivita'  produttive"  (c.d.
"legge obiettivo"), cosi' come modificata dalla legge 1° agosto 2002,
n. 166; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 1° agosto 2014, n.  26,  (Gazzetta  Ufficiale  n.
3/2015 S.O.),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere
sull'11° Allegato infrastrutture al Documento di economia  e  finanza
(DEF) 2013; 
  Viste le delibere con le  quali  questo  Comitato  ha  approvato  i
progetti preliminari o definitivi  delle  infrastrutture  strategiche
incluse nei Contratti di programma di  cui  sopra  e/o  ha  assegnato
risorse  alle  medesime  infrastrutture,   nell'ambito   del   citato
Programma di cui alla richiamata legge n. 443/2001; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  ("Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE") e s.m.i.; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2014,  n.  133,  convertito  in
legge, con modificazioni,  dall'art.  1,  comma  1,  della  legge  11
novembre 2014, n. 164, e s.m.i. e visti in particolare: 
    - l'art. 1, commi da 1 a 9, che prevede disposizioni urgenti  per
sbloccare gli interventi  sugli  assi  ferroviari  Napoli  -  Bari  e
Palermo - Messina - Catania; 
    - l'art. 1, comma  10,  che  stabilisce  l'iter  approvativo  del
Contratto di programma 2012-2016 - parte  investimenti,  sottoscritto
in data 8 agosto 2014 tra la societa' Rete ferroviaria italiana (RFI)
S.p.A. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
    - l'art. 3, commi 1 e  1-bis,  che  dispone  lo  stanziamento  di
risorse   aggiuntive   da   assegnare    con    successivi    decreti
interministeriali del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti
di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  agli
interventi di cui alle lettere a), b) e c) del  successivo  comma  2,
stabilendo termini temporali di appaltabilita' e cantierabilita'; 
  Vista la legge 23 dicembre  2014,  n.  190,  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge  di
stabilita' 2015)" e visti in particolare: 
    - l'art. 1, comma 240, che al fine  di  avviare  i  lavori  sulla
tratta  Andora  -  Finale  Ligure  ha   autorizzato   un   contributo
quindicennale in erogazione diretta di 15 milioni di euro a decorrere
dal 2016; 
    - la Tabella E, concernente gli importi da iscrivere in  bilancio
in  relazione  alle  autorizzazioni  di   spesa   recate   da   leggi
pluriennali, con evidenziazione dei rifinanziamenti, delle  riduzioni
e delle rimodulazioni; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    -  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante   "Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione"  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    -  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata   dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n.  217,  che,  tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
    - le delibere 27 dicembre 2002, n.  143  (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in  Gazzetta  Ufficiale  n.  140/2003)  e  29
settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le  quali
questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  CUP  e
stabilito che il CUP deve  essere  riportato  su  tutti  i  documenti
amministrativi e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a
progetti di investimento pubblico, e  deve  essere  utilizzato  nelle
banche dati dei vari sistemi  informativi,  comunque  interessati  ai
suddetti progetti; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il "Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici"   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
"Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti"; 
  Visto l'art. n.  36  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito dalla legge 11 agosto 2014, n.  114,  che  regolamenta  il
monitoraggio finanziario  dei  lavori  relativi  alle  infrastrutture
strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma
6-bis e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto  legislativo  n.
163/2006, e visto in particolare il comma 3  dello  stesso  articolo,
cosi' come attuato con delibera di questo Comitato 28  gennaio  2015,
n. 15 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2015), che aggiorna le modalita'  di
esercizio  del  sistema  di  monitoraggio  finanziario  di  cui  alla
delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata
corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); 
  Visto il decreto 14 marzo 2003, emanato dal Ministro  dell'interno,
di concerto con il Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti, e s.m.i., con il quale - in relazione
al disposto  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.
190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006)
- e'  stato  costituito  il  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere (CCASGO); 
  Vista la delibera 6 agosto  2015,  n.  62  (Gazzetta  Ufficiale  n.
271/2015), con la quale questo Comitato ha  approvato  lo  schema  di
Protocollo di legalita' precedentemente licenziato dal  CCASGO  nella
seduta del 13 aprile 2015; 
  Considerato che l'aggiornamento 2015  del  Contratto  di  programma
2012-2016 - parte investimenti tra il Ministero delle  infrastrutture
e  dei  trasporti  e  Rete  Ferroviaria  Italiana  S.p.A.  e'   stato
predisposto ai sensi dell'art. 3, comma 2, del Contratto vigente, che
prevede - tra l'altro - che,  a  partire  dall'anno  successivo  alla
sottoscrizione, su  richiesta  di  ciascuna  Parte  e  a  seguito  di
interventi  legislativi  che  abbiano  un  impatto  modificativo  e/o
integrativo sui contenuti sostanziali del Contratto stesso, le Parti,
d'intesa con il Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  tengano
conto,  opportunamente,  delle  eventuali   novita'   intervenute   e
provvedano alla stipula di uno specifico "atto di aggiornamento"  del
Contratto stesso; 
  Vista la proposta di cui alla nota 30 ottobre 2015, n.  40357,  con
la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto
l'inserimento all'ordine del  giorno  della  prima  seduta  utile  di
questo Comitato dell'aggiornamento 2015 del  Contratto  di  programma
2012-2016 - parte investimenti, tra Ministero stesso  e  RFI  S.p.A.,
trasmettendo la relativa documentazione istruttoria; 
  Preso atto dei contenuti dello schema  di  aggiornamento  2015  del
Contratto  di  programma  2012-2016  -  parte  investimenti  tra   il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e  RFI  S.p.A.,  della
relazione informativa di RFI S.p.A.  e  relativi  allegati  e  schede
illustrative,  nonche'  della  relazione  istruttoria  dello   stesso
Ministero, e in particolare: 
    • che e' ora vigente il "Contratto di programma 2012-2016 - parte
investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e
Rete ferroviaria italiana S.p.A." (da  ora  in  avanti  "Contratto"),
sottoscritto in data 8 agosto 2014 e approvato, ai sensi dell'art. 1,
comma 10, del  decreto-legge  n.  133/2014,  dopo  l'espressione  dei
pareri della IX Commissione permanente della Camera  dei  Deputati  e
dell'VIII Commissione permanete del  Senato,  rispettivamente,  nelle
sedute del 18 marzo e del 25 febbraio 2015, con decreto del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, n. 158 del 18 maggio 2015,  registrato
alla Corte dei conti in data 16 giugno 2015; 
    • che l'aggiornamento 2015 del Contratto tiene conto, rispetto al
vigente  Contratto,  dell'entrata  in  vigore  del  decreto-legge  n.
133/2014 e della legge n. 190/2014 (legge di  stabilita'  2015),  che
hanno stanziato ulteriori risorse per investimenti di RFI S.p.A.; 
    • che l'aggiornamento 2015 del Contratto: 
      - recepisce le variazioni delle risorse finanziarie intervenute
successivamente alla stipula del Contratto medesimo; 
      -  recepisce  le   osservazioni   espresse   dalle   competenti
Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del  Senato  della
Repubblica; 
      - tiene conto  che  si  e'  proceduto  al  trasferimento  della
gestione contrattuale  del  progetto  "Nuova  linea  Torino-Lione"  a
Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., con  conseguente  trasferimento
delle coperture finanziarie, in quanto nel mese di febbraio del  2015
lo Stato Italiano e lo Stato Francese hanno dato  vita  ad  un  nuovo
soggetto promotore incaricato - oltre  che  del  completamento  degli
studi e della progettazione - anche della realizzazione  della  Nuova
linea  ferroviaria  Torino-Lione  e  che   il   soggetto   promotore,
denominato TELT Sas, e' una societa' di diritto francese  partecipata
non piu' da RFI S.p.A. ma da Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.; 
      -  tiene  conto  degli  accordi   integrativi   del   Contratto
sottoscritti in data 5 e 9 dicembre 2014 tra RFI S.p.A.  e  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti relativamente  all'aggiornamento
dei costi della Nuova linea Torino-Lione  per  la  quota  italiana  e
della tratta AV/AC Verona-Padova; 
      - aggiorna le tabelle e le  tavole  del  Contratto  per  tenere
conto di quanto sopra indicato, delle opere ultimate  dalla  data  di
stipula del Contratto, di ulteriori  variazioni  intervenute,  e  per
fornire una descrizione di maggiore dettaglio di alcuni programmi  di
investimento precedentemente accorpati; 
    •  che  il  "portafoglio  investimenti"  -  parte  finanziata   -
dell'aggiornamento 2015 del Contratto si attesta a 73.636 milioni  di
euro; 
    • che lo stesso "portafoglio investimenti", considerando anche la
parte da finanziare e le opere ultimate, ammonta a 233.281 milioni di
euro; 
    • che le variazioni delle coperture finanziarie intervenute dalla
data di sottoscrizione del Contratto sono dovute a: 
      -  trasferimento  nella  tabella  "Investimenti  ultimati"   di
interventi conclusi pari a circa 2.460 milioni di euro; 
      - trasferimento della gestione contrattuale del progetto "Nuova
linea Torino-Lione" a  Ferrovie  dello  Stato  Italiane  S.p.A.,  con
conseguente trasferimento delle coperture finanziarie  pari  a  circa
3.275 milioni di euro; 
      - contrattualizzazione di risorse finanziarie aggiuntive per un
valore complessivo di circa 9.976 milioni di euro; 
      - recepimento di riduzioni di spesa per un  valore  complessivo
di circa 1.005 milioni di euro derivanti da provvedimenti di legge ed
altre disposizioni; 
    • che, in particolare, le risorse finanziarie aggiuntive, per  un
valore complessivo di 9.976 milioni di euro, sono: 
      8.650 milioni di euro, recati dalla legge n. 190/2014 (legge di
stabilita' 2015), di cui: 
        - 570 milioni di euro, a  valere  sul  capitolo  di  bilancio
"Ministero dell'economia e delle finanze 7122/PG1" da destinare  allo
sviluppo   e   ammodernamento   delle   infrastrutture    ferroviarie
principalmente riferite al Nuovo valico del Brennero; 
        - 4.455 milioni di euro, quale rifinanziamento  del  capitolo
di  bilancio  "Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  7122/PG2"
destinato agli investimenti ferroviari; 
        - 3.000 milioni di euro, a valere sul  capitolo  di  bilancio
"Ministero dell'economia e  delle  finanze  7122/PG7",  destinati  ai
progetti realizzati per lotti costruttivi per  le  tratte  Brescia  -
Verona - Padova, Frasso - Telesino - Vitulano e Apice - Orsara; 
        - 400 milioni di euro, a  valere  sul  capitolo  di  bilancio
"Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  7518"  destinati  al
Terzo valico dei Giovi; 
        - 225 milioni di euro, a  valere  sul  capitolo  di  bilancio
"Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   7563"   quali
contributi quindicennali in erogazione diretta a decorrere dal  2016,
al fine di avviare i lavori sulla  tratta  Andora  -  Finale  Ligure,
autorizzati dall'art. 1 comma 240; 
      864 milioni di euro, relativi a risorse finanziarie recate  dal
decreto-legge  n.  133/2014  a  valere  sul  capitolo   di   bilancio
"Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   7536"   cosi'
ripartite: 
        - 379 milioni di euro, stanziati  con  decreto  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze 13 novembre 2014, n.  498,  emanato  ai
sensi dell'art. 3, comma 2, lettera a) e b); 
        - 485 milioni di euro, stanziati  con  decreto  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze 4 marzo 2015, n. 82, emanato  ai  sensi
dell'art. 3 comma 2, lettera c); 
      7 milioni di euro a valere sulle risorse di  cui  all'art.  33,
comma 3, della legge 12 novembre  2011,  n.  183  (Fondo  sviluppo  e
coesione - FSC) per la realizzazione del mascheramento della galleria
artificiale  e  la  riqualificazione  del  lungomare  di  Cannitello,
destinati a RFI S.p.A. ai sensi della delibera di questo Comitato  1°
agosto 2014, n. 28 (Gazzetta Ufficiale n. 57/2015); 
      162 milioni di euro derivanti dall'aggiornamento del  Programma
PON-FESR 2007-2013; 
      2 milioni di euro di risorse TEN - T, ciclo  di  programmazione
2007-2013; 
      292 milioni di euro di risorse provenienti  da  Enti  Locali  e
altro; 
    • che le riduzioni  delle  risorse  finanziarie,  per  un  valore
complessivo di 1.005 milioni di euro, sono cosi' ripartite: 
      - 550 milioni di euro, ridotti per gli effetti della  legge  di
stabilita' 2015 - tabella  E  sul  capitolo  di  bilancio  "Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  7122",  nell'ambito   delle   spese
rimodulabili delle missioni di spesa  di  ciascun  Ministero  di  cui
all'art. 21, comma 5, lettera b), della legge 31  dicembre  2009,  n.
196 (legge  finanziaria  2010).  In  particolare  le  riduzioni  sono
distribuite sui piani gestionali (PG) del capitolo  come  di  seguito
specificato: 
        - 300 milioni di euro sul PG 2, dedicato  al  rifinanziamento
degli investimenti ferroviari  per  lo  sviluppo  e  l'ammodernamento
della rete, di cui 200 milioni di euro per il  2015,  50  milioni  di
euro per il 2016 e 50 milioni di euro per il 2017; 
        - 25 milioni di euro sul PG 6, dedicato alla tratta  Cancello
- Frasso Telesino della linea AV Napoli-Bari; 
        - 90 milioni di euro sul PG 7, relativo ai lotti  costruttivi
Milano-Verona-Padova e Napoli-Bari; 
        - 135 milioni di euro sul PG 8, relativo alla  Velocizzazione
della linea Adriatica; 
      15 milioni di euro, ridotti sul capitolo di bilancio "Ministero
dell'economia e delle  finanze  7122,  PG  4",  relativo  alle  opere
finanziate dall'art. 7-ter del decreto-legge 26 aprile 2013,  n.  43,
convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma  1,  della
legge 24 giugno 2013, n. 71; 
      5 milioni di euro, ridotti sul capitolo di bilancio  "Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  7122",  stanziati  dalla  legge  23
dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001)" per gli anni  2002  e
2003  e  destinati  alla  progettazione  del  tracciato  della  linea
ferroviaria Pontremolese; 
      72 milioni di euro sul capitolo "Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti 7060" a  copertura  delle  riduzioni  a  seguito  del
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze 16  novembre  2012,  n.
405; 
      51 milioni di euro  a  valere  sul  capitolo  "Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti 7569 - Aree Depresse"; 
      16 milioni di euro  a  valere  sul  capitolo  "Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti 8425", assegnati in via  programmatica
dalla delibera n. 19/2004 per studi e  progettazioni  preliminari  di
interventi al Sud; 
      200 milioni di euro a  valere  sul  capitolo  "Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti 8425", relativi  ad  opere  del  Piano
nazionale per il Sud; 
      87 milioni di euro di  risorse  relative  ad  opere  finanziate
dalla UE per il ciclo di programmazione 2007-2013; 
      9 milioni di euro di risorse relative ad opere cofinanziate  da
enti locali ed altro; 
    • che, con riferimento all'impatto delle riduzioni di  spesa  sui
singoli investimenti, larga parte di queste sono state compensate  da
nuove  risorse,  mentre  risultano  effettivamente   definanziati   i
seguenti interventi: 
 
 
                                                      milioni di euro 
 
=====================================================================
|                                                  |    Importo     |
|                                                  |  riduzioni di  |
|                    Intervento                    |     spesa      |
+==================================================+================+
|Asse Salerno-Reggio Calabria: stazione di Reggio  |                |
|Calabria - abbassamento piano binari e intubamento|                |
|tratto urbano                                     |             200|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Nuova linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta         |                |
|Ronchi-Trieste                                    |              22|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Potenziamento linee accesso al Brennero: lotti 1  |                |
|Quadruplicamento Fortezza-Ponte Gardena 2         |                |
|circonvallazione di Bolzano 4 ingresso nel nodo di|                |
|Verona                                            |              17|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Nuova linea Trieste-Divaca                        |              17|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Potenziamento linee accesso al Brennero: lotto 3  |                |
|circonvallazione di Trento                        |              12|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Collegamento diretto linea Chivasso-Aosta con     |                |
|Torino - Milano (lunetta di Chivasso) ed altri    |                |
|interventi diffusi                                |               6|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Nuova linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta         |                |
|Venezia-Ronchi                                    |               2|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Linea Battipaglia-Potenza                         |               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Linea Palermo-Trapani                             |               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Linea Potenza-Metaponto                           |               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Linea Siracusa-Ragusa-Gela                        |               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Linea Taranto-Metaponto                           |               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|Ammodernamento e velocizzazione rete sarda (SCMT e|                |
|rango P tratte a nord di Oristano e linee         |                |
|Decimomannu-Iglesias/Villamassargia, opere        |                |
|connesse all'arretramento della stazione di Olbia)|               1|
+--------------------------------------------------+----------------+
|             Totale                               |             282|
+--------------------------------------------------+----------------+
 
    •  che,  in  particolare,  risultano  definanziati  progetti  sul
corridoio TEN - T Mediterraneo per 41 milioni di euro e progetti  sul
corridoio Scandinavia-Mediterraneo per 229 milioni di euro; 
    • che la distribuzione  degli  investimenti  per  tipologia,  con
riferimento al costo a  vita  intera  e  alle  risorse  allocate  con
l'aggiornamento in esame, e' la seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    • che le nuove risorse risultano concentrate  sugli  investimenti
da realizzare per lotti costruttivi (52,3 per cento sul totale  delle
nuove risorse) e sugli investimenti per il superamento dei  colli  di
bottiglia (16,8 per cento sul totale delle nuove risorse); 
    • che la distribuzione  territoriale  degli  investimenti  e'  la
seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    • che, con riferimento allo  stato  finanziario,  l'aggiornamento
2015 del Contratto, limitatamente alle "opere in corso delle  tabelle
A e B", e' costituito da investimenti gia'  completamente  finanziati
(21,6 per cento), da investimenti la cui copertura finanziaria  e'  o
sara' completata nel periodo di  validita'  del  Contratto  (2,4  per
cento), da investimenti  finanziati  nel  periodo  di  validita'  del
Contratto con fabbisogno residuo oltre il 2016 (42,9 per  cento),  da
investimenti  definanziati   (5,7   per   cento),   da   investimenti
finanziariamente  programmatici  la  cui  copertura  finanziaria   e'
rinviata oltre il  periodo  di  validita'  del  Contratto  (27,4  per
cento); 
    • che il fabbisogno residuo da finanziare oltre la validita'  del
Contratto e' pari a 120.475 milioni di euro (59,4 per cento); 
    • che il valore  degli  interventi  ultimati  e'  pari  a  30.797
milioni di euro; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 23 dicembre 2015, n. 5587, predisposta congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei ministri
e dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta  a  base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze dei Ministri e degli altri Ministri e Sottosegretari di Stato
presenti; 
 
                      Esprime parere favorevole 
 
  sullo schema di "Aggiornamento  2015  del  Contratto  di  programma
2012-2016 - parte investimenti" tra il Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti e Rete  ferroviaria  italiana  S.p.A.  nella  stesura
esaminata nell'odierna seduta. 
  Subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni: 
    1.    trasferire    l'intervento     "Completamento     raddoppio
Genova-Ventimiglia: tratta Andora-Finale Ligure" dalla  Tabella  B  -
Investimenti realizzati  per  lotti  costruttivi  alla  Tabella  A  -
Portafoglio investimenti in corso e programmatici; 
    2. eliminare l'art. n. 3 dell'articolato; 
    3. per una migliore leggibilita' delle tabelle, inoltre: 
      - sostituire nella tabella A  la  denominazione  "Sezione  1  -
opere in corso" con la denominazione "Sezione 1 - fase finanziaria in
corso" e la denominazione "Sezione 2 - opere programmatiche"  con  la
denominazione "Sezione 2 - fase finanziaria programmatica"; 
      - evidenziare nelle tabelle A e B gli investimenti (programmi o
progetti) di nuovo inserimento nel Contratto 2012-2016; 
      - inserire nella tabella A4 le seguenti colonne: 
        - "Programma delle  infrastrutture  strategiche  (PIS)",  con
indicazione degli interventi inclusi; 
        - "Stato intervento" con indicazione per  ciascun  intervento
di una delle seguenti fasi: in esecuzione, affidato,  bando  di  gara
pubblicato, in progettazione pre-affidamento (specificare  la  fase),
in altra fase progettuale, in programma; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Entro 30 giorni  dalla  pubblicazione  della  presente  delibera
nella Gazzetta Ufficiale il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti dovra' trasmettere una relazione informativa  sui  progetti
ferroviari gia' esaminati da questo Comitato, e in particolare: 
    - su eventuali incrementi del costo degli interventi  relativi  a
progetti definitivi in fase di approvazione o derivati da varianti  a
progetti gia' approvati; 
    - sulle modifiche di  copertura  finanziaria  di  interventi,  in
aumento o diminuzione, rispetto  alle  risorse  disponibili  all'atto
dell'approvazione e ora destinate ad altro intervento  o  di  risorse
aggiuntive provenienti da altre fonti finanziarie del Contratto. 
  Dette variazioni sono da considerare programmatiche fino a che  non
siano state approvate da questo Comitato, cosi' come  i  costi  degli
interventi rientranti nel Programma delle infrastrutture  strategiche
non ancora esaminati. 
  2. In particolare, il raddoppio  ferroviario  Voltri-Brignole,  che
presenta un aumento  di  costo  pur  avendo  un  progetto  definitivo
approvato con delibera 29 marzo 2006, n. 85  (Gazzetta  Ufficiale  n.
221/2006), e che ora risulta carente di copertura finanziaria, dovra'
essere sottoposto con urgenza all'esame di questo Comitato. 
  3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presentera'  a
questo Comitato, entro un mese dalla data di efficacia della presente
delibera, l'aggiornamento 2016 del Contratto di programma 2012-2016 -
parte  investimenti,  che  dovra'  tenere  conto  del  nuovo   quadro
finanziario in esito all'approvazione della legge di stabilita' 2016.
L'aggiornamento dovra' essere corredato da  apposite  schede-progetto
che indichino l'evoluzione  sotto  l'aspetto  tecnico  e  finanziario
delle singole opere ricomprese nel Contratto di programma,  motivando
l'inserimento di nuove opere. 
  4. Coerentemente con la delibera  di  questo  Comitato  28  gennaio
2015, n 2 (Gazzetta Ufficiale n. 152/2015), punto 1.3,  il  Contratto
di programma dovra' essere aggiornato con l'assegnazione per il  2016
dei finanziamenti necessari a  completare  la  copertura  finanziaria
dell'intervento "Linea Pescara - Bari: raddoppio della tratta Termoli
- Lesina". 
  5. Ai sensi del decreto  legislativo  29  dicembre  2011,  n.  229,
articoli 5, 6 e 7, e in osservanza del principio che le  informazioni
comuni ai sistemi debbano essere inviate una sola volta, nonche'  per
minimizzare le procedure e i connessi adempimenti, RFI S.p.A.  dovra'
assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti
per contenuti con  il  sistema  di  Monitoraggio  degli  investimenti
pubblici, di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999. 
  6. Le modalita' di controllo dei flussi  finanziari  relativi  alle
opere  di  legge  obiettivo  saranno  regolate   coerentemente   alle
previsioni di cui alla richiamata delibera n. 15/2015. 
  7. Ai sensi della delibera n. 24/2004, i CUP assegnati  alle  opere
dovranno essere comunicati al Dipartimento per la programmazione e il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri ed evidenziati in tutta la documentazione amministrativa
e contabile riguardanti le opere stesse. 
  8. La relazione informativa di RFI S.p.A., i relativi allegati e le
schede illustrative costituiscono parte integrante dell'aggiornamento
2015 del Contratto. 
  9. Il prossimo Contratto di programma 2017-2021, che dovra'  essere
coerente con le Linee guida in  corso  di  emanazione  ai  sensi  del
decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, e in particolare: 
    • dovra' prevedere una struttura  degli  investimenti  che  tenga
conto della seguente articolazione: 
      - elaborazione di un "Piano complessivo decennale" (da  ora  in
poi "Piano"), supportato da una valutazione dei fabbisogni; 
      - individuazione,  all'interno   del   Piano,   del   Programma
quinquennale comprendente esclusivamente gli interventi prioritari da
finanziare nel periodo, selezionati sulla  base  di  una  valutazione
degli obiettivi e dei correlati fabbisogni; 
      - individuazione nel Programma quinquennale degli interventi in
corso  gia'  finanziati  e  degli  interventi   da   finanziare   nel
quinquennio:  gli   interventi   interamente   privi   di   copertura
finanziaria o dotati di risorse in misura minima,  il  cui  avvio  e'
rinviato al Contratto di programma  per  il  quinquennio  successivo,
confluiranno nella sezione programmatica del Piano; 
      - nell'elaborazione  del  Piano  si  dovra'   privilegiare   il
trasferimento delle risorse immobilizzate a progetti piu' maturi; 
    • dovra'  contenere  tabelle  articolate  per:  i)  "investimenti
ultimati" con indicazione se entrati in esercizio;  "investimenti  in
esecuzione", con indicazione dell'avanzamento fisico  e  finanziario,
evidenziando   quelli   gia'   totalmente   finanziati;    "programmi
pluriennali di  interventi"  allegando  una  apposita  relazione  che
descriva ogni singolo programma e i relativi interventi con lo  stato
di  attuazione  procedurale,  fisico   e   finanziario;   "interventi
prioritari", distinguendo  tra  interventi  finanziati  completamente
nell'ambito  del  Programma  quinquennale   e   interventi   la   cui
complessita' realizzativa richiede la prosecuzione del  finanziamento
nei  contratti  successivi;  "interventi  da  realizzare  per   lotti
costruttivi";  "interventi   in   progettazione",   con   indicazione
dell'anno previsto di pubblicazione del bando di gara; "interventi in
programma", che non si intende finanziare nell'ambito  del  Programma
quinquennale, con indicazione  dell'anno  previsto  di  inizio  della
progettazione; 
    • le tabelle dovranno contenere,  oltre  alle  informazioni  gia'
incluse nel Contratto di programma in esame, le seguenti indicazioni:
i) delibere di questo Comitato relative all'intervento; ii) stato  di
attuazione procedurale, fisico e finanziario; iii)  data  stimata  di
entrata in esercizio; risorse assegnate da questo Comitato, suddivise
per fonti afferenti alla legge n. 443/2001 ed altre fonti. 
 
                               Invita 
 
  il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: 
    • a sottoporre lo schema di aggiornamento 2015 del Contratto alle
competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere; 
    • a informare, ai sensi dell'art. 15 del decreto  legislativo  n.
112/2015,  l'organismo  di  regolazione  e,   mediante   il   gestore
dell'infrastruttura,  i  richiedenti  e,   su   loro   richiesta,   i
richiedenti potenziali, sul contenuto dello schema  di  aggiornamento
del Contratto di programma, al fine  di  consentire  agli  stessi  di
esprimersi al riguardo prima che esso sia  sottoscritto,  soprattutto
in materia di interventi  nei  terminali  e  scali  merci,  nei  nodi
urbani, nelle stazioni e nei collegamento con i porti e a  pubblicare
l'aggiornamento del Contratto di programma entro un  mese  dalla  sua
approvazione; 
    •  a  trasmettere  l'ultimo   aggiornamento   disponibile   della
relazione di RFI S.p.A. sullo stato di attuazione degli investimenti,
con un quadro costo a vita intera/disponibilita' relativo a tutti gli
investimenti  inclusi  nel  Contratto,  siano  essi  finanziati   e/o
finanziariamente programmatici; 
    • a presentare il prima possibile  a  questo  Comitato  la  parte
servizi del Contratto di programma di RFI S.p.A.. 
      Roma, 23 dicembre 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
Il Segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 12 aprile 2016 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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