COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 1 dicembre 2016 

Asse viario Marche Umbria e quadrilatero di  penetrazione  interna  -
Maxilotto n. 1: S.S. 77 «Val di Chienti», tratta Foligno-Pontelatrave
(CUP F12C03000050011) - Modifica raccomandazioni di cui alla delibera
n.  83/2008  e  ripartizione  risorse  per  opere  di   compensazione
dell'impatto territoriale e sociale e per interventi infrastrutturali
stradali necessari alle operazioni di  ricostruzione  post-terremoto.
(Delibera n. 65/2016). (17A02650) 
(GU n.87 del 13-4-2017)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016,  n.  50,  e  visti  in
particolare: 
    l'art.  214,  comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di   prima
applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti
adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti
giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto  legislativo  12
aprile 2006, n. 163; 
    l'art. 216, comma 1 e comma  27,  che  prevedono  rispettivamente
che, fatto salvo quanto previsto nel suddetto decreto legislativo  n.
50/2016, lo stesso si applica alle procedure e  ai  contratti  per  i
quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del
contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua
entrata in vigore, e che le procedure per la valutazione  di  impatto
ambientale delle grandi opere avviate alla data di entrata in  vigore
del suddetto decreto legislativo n.  50/2016  secondo  la  disciplina
gia' prevista dagli articoli 182, 183, 184 e 185 di  cui  al  decreto
legislativo  n.  163/2006,  sono   concluse   in   conformita'   alle
disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del
predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per
le varianti; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i.; 
  Considerato che la  proposta  all'esame,  alla  luce  delle  citate
disposizioni del decreto legislativo n. 50/2016, risulta  ammissibile
all'esame  di  questo  Comitato  e  ad  essa  sono   applicabili   le
disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163/2006; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che all'allegato 1  include,  nell'ambito
dei «Corridoi trasversali e  dorsale  appenninica»,  l'infrastruttura
«Asse viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione  interna»
(di seguito indicato come «Quadrilatero Marche Umbria»)  e  vista  la
delibera 1° agosto 2014, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n.  3/2015  S.O.),
con la quale questo Comitato  ha  espresso  parere  sull'XI  Allegato
infrastrutture al Documento di economia e  finanza  (DEF)  2013,  che
include, nella «Tabella  0»,  nell'ambito  dell'infrastruttura  «Asse
viario Marche Umbria», gli interventi «SS 77 Foligno-Pontelatrave  ML
1/L1/1.2» e «SS 77 Foligno-Pontelatrave ML 1/L2/2.1»,  corrispondenti
ai sublotti 1.2 e 2.1 di cui alla delibera  1°  agosto  2008,  n.  83
(Gazzetta Ufficiale n. 43/2009); 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
9 giugno 2015, n. 194, con il quale e' stata soppressa  la  Struttura
tecnica di missione istituita con decreto dello  stesso  Ministro  10
febbraio 2003, n. 356, e s.m.i., e i compiti di cui agli articoli 3 e
4 del medesimo decreto sono stati trasferiti alle Direzioni  generali
competenti del Ministero, alle quali e' demandata la  responsabilita'
di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria
e la relativa documentazione a supporto; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    la  legge  16  gennaio  2003,   n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    la  legge  13  agosto  2010,  n.   136,   come   modificata   dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n.  217,  che,  tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
    le delibere 27 dicembre  2002,  n.  143  (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n.  140/2003)  e  29
settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le  quali
questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  CUP  e
ha stabilito che il CUP deve essere riportato su  tutti  i  documenti
amministrativi e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a
progetti di investimento pubblico  e  deve  essere  utilizzato  nelle
banche dati dei vari sistemi  informativi,  comunque  interessati  ai
suddetti progetti; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta  il  monitoraggio
finanziario dei lavori relativi  alle  infrastrutture  strategiche  e
insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e  176,
comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo  n.  163/2006,  e
visto in particolare il comma 3 dello  stesso  articolo,  cosi'  come
attuato con delibera di questo  Comitato  28  gennaio  2015,  n.  15,
(Gazzetta Ufficiale  n.  155/2015),  che  aggiorna  le  modalita'  di
esercizio  del  sistema  di  monitoraggio  finanziario  di  cui  alla
delibera 5 maggio 2011, n. 45 (Gazzetta Ufficiale n. 234/2011, errata
corrige Gazzetta Ufficiale n. 281/2011); 
  Viste le delibere 31 ottobre 2002, n.  93  (Gazzetta  Ufficiale  n.
30/2003), 27 maggio 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n.  115/2005),  2
dicembre 2005, n. 145 (Gazzetta  Ufficiale  n.  181/2006),  29  marzo
2006, n. 101 (Gazzetta Ufficiale n. 251/2006), 21 dicembre  2007,  n.
138 (Gazzetta Ufficiale n. 153/2008), 1° agosto 2008, n. 83 (Gazzetta
Ufficiale n. 43/2009), 30 aprile 2012, n. 58 (Gazzetta  Ufficiale  n.
192/2012), 19 luglio 2013, n. 36 (Gazzetta Ufficiale n. 257/2013),  8
agosto 2013, n. 58 (Gazzetta Ufficiale n. 294/2013),  e  23  dicembre
2015, n. 109 (Gazzetta Ufficiale n. 124/2016), con  le  quali  questo
Comitato ha approvato progetti, assegnato  risorse  o  assunto  altre
decisioni concernenti l'infrastruttura Quadrilatero Marche Umbria; 
  Vista la proposta di cui alla nota 18 novembre 2016, n. 43441,  con
la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto
l'iscrizione all'ordine del giorno  della  prima  riunione  utile  di
questo  Comitato  dell'argomento  «Asse  viario  Marche  -  Umbria  e
quadrilatero di penetrazione interna - Maxi lotto n.  1 -  Lavori  di
completamento della direttrice SS  77  «Val  di  Chienti»  Civitanova
Marche - Foligno tramite realizzazione del tratto Collesentino  II  -
Foligno e degli interventi di completamento»,  inviando  la  relativa
documentazione istruttoria; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti (Ministero) e in particolare: 
    che con la citata delibera n. 13/2004 e' stato approvato, tra gli
altri, nell'ambito del Maxi lotto 1 del Quadrilatero  Marche  Umbria,
il  progetto  preliminare  della  «SS  77  Val  di  Chienti,   tratta
Pontelatrave - Foligno», del costo di 1.098 milioni di euro,  con  la
prescrizione n. 1 di cui all'allegato 2 alla  medesima  delibera,  di
«prevedere  compensazioni  per  un  importo   almeno   pari   al   2%
dell'importo dei lavori»; 
    che, con la successiva delibera n. 83/2008, e'  stato  approvato,
con  prescrizioni  e  raccomandazioni,  il  progetto  definitivo  del
suddetto intervento, del costo di 1.095,4 milioni di  euro,  che  non
comprende  la  parte  relativa  al  semisvincolo  di   Val   Menotre,
stabilendo, tra  l'altro,  che,  qualora  il  soggetto  aggiudicatore
dell'intervento avesse ritenuto «di non poter  dar  seguito  a  dette
raccomandazioni»,  avrebbe  dovuto  fornire  «al  riguardo   puntuale
motivazione  in  modo  da  consentire  al  citato  Ministero   [delle
infrastrutture e dei trasporti] di esprimere le proprie valutazioni e
di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative»; 
    che   Quadrilatero   Marche   Umbria   S.p.A.   (QMU),   soggetto
aggiudicatore dell'intervento, ha trasmesso al Ministero la relazione
1° giugno 2016, con la quale il Responsabile unico del progetto (RUP)
ha quantificato in  17,9  milioni  di  euro  il  valore  delle  opere
compensative previste per i sublotti 1.2  e  2.1  di  cui  al  tratto
Collesentino II - Pontelatrave - Foligno della  SS  77,  importo  che
corrisponde,  coerentemente  con  la  prescrizione  n.   1   di   cui
all'Allegato 2 della delibera n. 13/2004, a  poco  piu'  del  2%  del
costo della  voce  lavori  previsti  nel  progetto  esecutivo  (877,6
milioni di euro); 
    che, a fronte di tale costo delle opere compensative, sono  stati
erogati o impegnati per progetti in corso di esecuzione 16,3  milioni
di euro e rimangono quindi da realizzare opere  per  1,6  milioni  di
euro; 
    che, nel  corso  d'incontri  tra  QMU  e  i  Comuni  di  Foligno,
Serravalle di Chienti e Muccia,  interessati  dalla  costruzione  del
tratto stradale in esame,  e'  stata  tra  l'altro  rappresentata  la
necessita' di ottemperare alla raccomandazione  n.  55  di  cui  alla
delibera n. 83/2008,  concernente  la  realizzazione  di  un  «centro
logistico  per  il  deposito  sale  ed  il  ricovero  dei  mezzi   di
manutenzione ed intervento dell'Anas»; 
    che i Compartimenti Anas delle Marche e dell'Umbria hanno chiesto
di realizzare i rispettivi centri logistici a servizio del nuovo asse
viario e che sono state quindi individuate le seguenti  tre  aree  da
destinare ai predetti centri: presso lo  svincolo  di  Serravalle  di
Chienti per il Compartimento Anas delle Marche e presso  lo  svincolo
di Colfiorito e l'area di  cantiere  S8  per  il  Compartimento  Anas
dell'Umbria; 
    che QMU, a marzo 2016,  ha  chiesto  al  contraente  generale  di
trasmettere i progetti di ripristino delle suddette tre aree, per  la
successiva realizzazione dei centri logistici  da  parte  dei  citati
Compartimenti,  prevedendo,  per  tali  aree,  la  sistemazione   del
piazzale, la regimazione delle acque e la predisposizione di  accessi
e recinzioni; 
    che, detratto dal suddetto valore di 1,6 milioni  di  euro  delle
opere compensative ancora da  realizzare  il  costo  stimato  di  0,4
milioni di  euro  per  la  realizzazione  dei  centri  logistici  nei
Compartimenti Anas delle Marche e dell'Umbria, rimangono utilizzabili
da parte dei Comuni di Foligno, Serravalle di Chienti e Muccia per le
predette opere ancora da realizzare 1,2 milioni di euro; 
    che si e' proceduto a una valutazione finalizzata a  quantificare
l'entita'  dei  contributi  da  destinare  a  ciascuno   dei   comuni
interessati dalle predette opere, considerando i seguenti  parametri:
i) chilometri di strade interessate dal transito dei  mezzi  d'opera;
ii) superfici espropriate per la realizzazione del nuovo  asse;  iii)
disagi arrecati nel corso delle lavorazioni; 
    che tramite l'utilizzo di tali parametri  si  e'  pervenuti  alla
seguente quantificazione dei contributi da corrispondere  ai  Comuni:
per il Comune di Foligno 0,6  milioni  di  euro,  per  il  Comune  di
Serravalle di Chienti 0,4 milioni di euro e per il Comune  di  Muccia
0,2 milioni di euro; 
    che il 28 ottobre 2016 i sindaci  dei  Comuni  di  Serravalle  di
Chienti e di Muccia hanno fatto presente che le opere compensative di
rispettivo interesse, di cui alle raccomandazioni n. 10, n. 49  e  n.
50 riportate nell'allegato 1 alla delibera n. 83/2008, risultano  non
piu' attuali a seguito dei recenti eventi sismici, che hanno  causato
la quasi totale inagibilita' dei rispettivi centri abitati; 
    che, alla luce di quanto sopra, il Ministero propone di eliminare
le citate raccomandazioni n. 10, n. 49 e n. 50 di cui  alla  delibera
n. 83/2008 e disporre che QMU destini i citati finanziamenti  di  0,4
milioni di euro e di 0,2 milioni di euro, inizialmente  previsti  per
opere compensative di competenza dei Comuni di Serravalle di  Chienti
e di Muccia, a  favore  dei  medesimi  comuni  per  la  realizzazione
d'interventi infrastrutturali stradali necessari alle  operazioni  di
ricostruzione post-terremoto, prevedendo la relativa rendicontazione; 
  Considerato  che  il  soggetto  aggiudicatore  dell'intervento   ha
esposto   le   motivazioni   per   la   mancata   attuazione    delle
raccomandazioni n. 10, n. 49 e n.  50  di  cui  all'allegato  1  alla
delibera  n.  83/2008  proponendo  modalita'   alternative   per   le
compensazioni richieste dai Comuni di  Serravalle  di  Chienti  e  di
Muccia, e che il Ministero ha fatto propria tale proposta; 
  Ritenuto, in considerazione della peculiarita' della situazione dei
comuni  sopra  citati,  coinvolti  nel  sisma  di  agosto  2016,   di
condividere la proposta formulata dal Ministero con  la  prescrizione
che gli stessi rendicontino gli utilizzi dei  suddetti  finanziamenti
al medesimo Ministero, quale amministrazione vigilante  sul  soggetto
aggiudicatore QMU; 
  Considerato che il valore complessivo per compensazioni risulta ora
di 17,5 milioni di euro, pari al  2%  dell'importo  dei  lavori  come
previsto dalla delibera n. 13/2004; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 165 del decreto legislativo  n.
163/2006, l'importo per le opere e misure  compensative  dell'impatto
territoriale e  sociale  strettamente  correlate  alla  funzionalita'
dell'opera e per gli  oneri  di  mitigazione  di  impatto  ambientale
individuati nell'ambito della procedura  di  Valutazione  di  impatto
ambientale  (VIA)  deve  risultare  comunque  non  superiore  al   2%
dell'intero costo dell'opera; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 1° dicembre 2016, n. 5670, predisposta congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei  ministri -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisito in seduta l'avviso favorevole del Ministro  dell'economia
e delle finanze e degli altri  ministri  e  sottosegretari  di  Stato
presenti; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Le raccomandazioni n. 10, n.  49  e  n.  50,  il  cui  testo  e'
riportato  nell'allegato  1  alla  delibera  n.  83/2008  citata   in
premessa, sono considerate non attuabili per le  motivazioni  esposte
in premessa e di conseguenza espunte. 
  2. Le risorse disponibili  per  le  opere  compensative  ancora  da
realizzare nei Comuni di Serravalle di Chienti e Muccia, quantificate
in 0,4 milioni di euro per il Comune di Serravalle di  Chienti  e  in
0,2 milioni di euro per  il  Comune  di  Muccia,  sono  destinate  ai
medesimi comuni per la realizzazione di  interventi  infrastrutturali
stradali necessari alle operazioni di ricostruzione post-terremoto. 
  3.  I  predetti  Comuni  di  Serravalle  di  Chienti  e  di  Muccia
rendiconteranno gli utilizzi  delle  suddette  risorse  al  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, quale amministrazione vigilante
sul soggetto aggiudicatore Quadrilatero Marche Umbria S.p.A. 
    Roma, 1° dicembre 2016 
 
                            Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                                con funzioni di vice Presidente       
                                             Padoan                   
Il segretario 
     Lotti 

Registrata alla Corte dei conti il 3 aprile 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne succ.  n.
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