MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 7 novembre 2017 

Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987  per  il  Programma  nazionale  del  Fondo
asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, di cui al regolamento  UE
n. 516/2014, annualita' 2017. (Decreto n. 24/2017). (17A08447) 
(GU n.293 del 16-12-2017)

 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
                      per i rapporti finanziari 
                        con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede
che il recupero, nei confronti delle Amministrazioni  e  degli  altri
organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle
medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione; 
  Visto il comma 245 dell'art. 1 della  predetta  legge  n.  147/2013
circa  il  monitoraggio  degli  interventi  cofinanziati  dall'Unione
europea  e  degli  interventi  complementari   previsti   nell'ambito
dell'Accordo di partenariato finanziati dal Fondo di rotazione di cui
alla legge 16 aprile 1987, n. 183; 
  Visto il regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e  del
Consiglio  del  16  aprile  2014  che  istituisce  il  Fondo   asilo,
migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE  del
Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e  n.  575/2007/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del
Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) n. 514/2014 recante disposizioni generali
sul Fondo asilo, migrazione  e  integrazione  e  sullo  strumento  di
sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e
la lotta alla criminalita' e la gestione delle crisi; 
  Vista la decisione della Commissione europea C (2015)  5343  del  3
agosto 2015 che approva il Programma  nazionale  dell'Italia  per  il
sostegno nell'ambito del predetto Fondo relativamente al periodo  dal
2014 al 2020; 
  Vista la decisione della Commissione europea C (2017) 5587  del  14
agosto 2017 che, tenendo conto del contributo aggiuntivo  dell'Unione
di euro 33.734.323,00 modifica, da ultimo, la  suddetta  decisione  C
(2015) 5343; 
  Considerato che il nuovo piano finanziario del Programma  nazionale
di cui alla citata decisione C (2017) 5587 prevede  per  l'anno  2017
contributi europei ammontanti ad euro 84.694.900,00  e  che  pertanto
occorre  assicurare  il  corrispondente   cofinanziamento   nazionale
pubblico di pari importo; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20
ottobre 2017: 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l'anno 2017 del Programma
nazionale del Fondo asilo, migrazione  e  integrazione  2014-2020,  a
titolarita'   del   Ministero   dell'interno,   e'   pari   ad   euro
84.694.900,00. 
  2. Il Fondo di rotazione eroga la quota a  proprio  carico,  previa
richiesta inoltrata dal predetto Ministero dell'interno, in  coerenza
con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti  risorse
comunitarie. 
  3. Il Ministero medesimo  effettua  i  controlli  di  competenza  e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano  utilizzati
entro  le  scadenze  previste  ed  in  conformita'   alla   normativa
comunitaria e nazionale vigente. 
  4.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero si attiva  per  la
restituzione  al  Fondo  di  rotazione  della  corrispondente   quota
nazionale gia' erogata. 
  5. Ai fini della verifica dello stato di  avanzamento  della  spesa
riguardante  gli  interventi   finanziati   il   Ministero   titolare
dell'intervento comunica i relativi dati al sistema  di  monitoraggio
unitario di cui all'art. 1, comma 245, della legge 27 dicembre  2013,
n. 147, sulla base di un apposito protocollo di colloquio telematico. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 7 novembre 2017 
 
                                  L'Ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
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