MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Concessione di medaglie d'argento al valore dell'Esercito (17A08733) 
(GU n.3 del 4-1-2018)

 
    Con il decreto presidenziale n. 338  del  15  novembre  2017,  e'
stata concessa la  medaglia  d'argento  al  valore  dell'Esercito  al
Caporal Maggiore Scelto Giuseppe Galletta, nato il 22  marzo  1983  a
Messina, con  la  seguente  motivazione:  «Graduato  di  artiglieria,
impiegato nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" nel corso di un
servizio di vigilanza, in qualita' di Capo muta  presso  la  stazione
centrale di Milano congiuntamente ad un gregario ed un  agente  della
Polizia ferroviaria, con ferma determinazione e sprezzo del pericolo,
non esitava a fronteggiare una vile e brutale aggressione  perpetrata
da   un   individuo   il   quale,   all'atto    dell'identificazione,
proditoriamente attaccava  la  pattuglia  con  due  grossi  coltelli.
Benche' attinto da un fendente alla spalla, con spiccato  coraggio  e
singolare  perizia,  senza  usare  l'arma  in  dotazione,  continuava
nell'azione  fino   a   disarmare   e   immobilizzare   l'aggressore.
Chiarissimo  esempio  di  militare  che,  con  il  suo  operato,   ha
contribuito ad elevare il lustro ed il  prestigio  dell'Esercito».  -
Milano, 18 maggio 2017. 
 
    Con il decreto presidenziale n. 339  del  15  novembre  2017,  e'
stata concessa la  medaglia  d'argento  al  valore  dell'Esercito  al
Soldato VFP1 Fanrizio Tamagnini, nato il 16 giugno 1996 a  Roma,  con
la seguente motivazione: «Giovane artiglierie, impiegato  nell'ambito
dell'Operazione "Strade Sicure" nel corso di un servizio di vigilanza
presso la stazione centrale di Milano, congiuntamente ad un  gregario
ed un agente della Polizia ferroviaria, con spiccata professionalita'
e altissimo senso del dovere, non esitava a fronteggiare una  vile  e
brutale aggressione perpetrata da un  individuo  il  quale,  all'atto
dell'identificazione, proditoriamente attaccava la pattuglia con  due
grossi coltelli. Benche'  ferito  da  numerosi  fendenti,  continuava
nell'azione  accasciandosi  al  suolo  solo  dopo   aver   consentito
l'immediato arresto del malfattore.  Chiarissimo  esempio  di  elette
virtu' militari, con il suo operato  ha  contribuito  ad  elevare  il
lustro ed il prestigio dell'Esercito». - Milano, 18 maggio 2017.