DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 ottobre 2017 

Ampliamento organico del  Nucleo  di  valutazione  ed  analisi  della
programmazione (NUVAP). (18A00451) 
(GU n.20 del 25-1-2018)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 17 dicembre 1986, n. 878,  recante  «Disciplina  del
Nucleo di valutazione  degli  investimenti  pubblici  e  disposizioni
relative al Ministero del bilancio e della programmazione economica»; 
  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, art. 3, comma
5, di istituzione del Nucleo tecnico di valutazione e verifica  degli
investimenti pubblici, articolato in un'unita' di  valutazione  degli
investimenti pubblici e in un'unita' di verifica  degli  investimenti
pubblici; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dall'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» ed in particolare l'art. 7, comma 6-quater
che prevede che le disposizioni di cui ai  commi  6,  6-bis  e  6-ter
concernenti l'attribuzione  degli  incarichi  di  esperto  presso  le
amministrazioni pubbliche e le relative procedure, non  si  applicano
ai componenti degli organismi di controllo interno e  dei  nuclei  di
valutazione, nonche' degli organismi operanti per le finalita' di cui
all'art. 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144; 
  Visto il decreto-legge 31 agosto  2013,  n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art.  10  che,  al  fine  di  rafforzare  l'azione  di
programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica
di coesione,  prevede  l'istituzione  dell'Agenzia  per  la  coesione
territoriale  ripartendo  le  funzioni  relative  alla  politica   di
coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e  la  medesima
Agenzia; 
  Visto, in particolare, il comma 9 del  sopra  citato  art.  10,  il
quale prevede che, con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri,  su  proposta  del  Ministro  delegato,  si  provvede  alla
riorganizzazione del Nucleo tecnico di valutazione e  verifica  degli
investimenti pubblici  di  cui  all'art.  3,  comma  5,  del  decreto
legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, anche ai fini di individuare  le
funzioni da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei  ministri  e
all'Agenzia senza nuovi o  maggiori  oneri  a  carico  della  finanza
pubblica; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
novembre 2014 di riorganizzazione del Nucleo tecnico di valutazione e
verifica degli investimenti pubblici, di cui all'art. 3, comma 5, del
decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014, adottato ai sensi dell'art. 10, comma  5,  del  citato
decreto-legge n. 101/2013 e registrato dalla Corte del conti in  data
29 dicembre 2014, di trasferimento alla Presidenza del Consiglio  dei
ministri  delle  risorse  umane,  finanziarie   e   strumentali   del
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione  economica  del  Ministero
dello  sviluppo  economico,  ad  eccezione  di  quelle  afferenti  la
Direzione   generale    per    l'incentivazione    delle    attivita'
imprenditoriali; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014 di istituzione presso la Presidenza del  Consiglio  dei
ministri del Dipartimento per le politiche di coesione; 
  Visto il decreto  del  Segretario  generale  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri del  27  marzo  2015,  di  organizzazione  del
Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione; 
  Ravvisata, pertanto, la necessita' di ampliare l'organico del NUVAP
per far fronte ad aumentati fabbisogni di alte professionalita', come
rappresentato dal Capo del dipartimento per le politiche di coesione,
alle cui dipendenze il NUVAP e' posto; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  26
gennaio 2017 con il quale al Ministro per la coesione territoriale  e
il Mezzogiorno e' conferita la delega  in  materia  di  politiche  di
coesione territoriale; 
  Informate le organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Ampliamento dell'organico del NUVAP 
 
    
  1. All'art. 2, comma 1, del decreto del  Presidente  del  Consiglio
dei ministri del 19 novembre  2014  di  riorganizzazione  del  Nucleo
tecnico di valutazione e verifica  degli  investimenti  pubblici,  le
parole «Il NUVAP e' costituito da non piu'  di  30  componenti»  sono
sostituite dalle seguenti: «Il NUVAP e' costituito da non piu' di  32
componenti». 
  2. Il  Segretario  generale  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, su proposta del Capo del Dipartimento  delle  politiche  di
coesione,  in  attuazione  del  presente  provvedimento,  adotta   le
opportune modifiche al proprio decreto del  27  marzo  2015,  recante
l'organizzazione  del  Nucleo  di  valutazione  e  analisi   per   la
programmazione (NUVAP). 
  3. Agli eventuali maggiori oneri  derivanti  dall'applicazione  del
presente decreto si fa fronte con le  risorse  gia'  disponibili  nel
bilancio di previsione 2017 e nel bilancio triennale 2017-2019  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, al capitolo 181 «Spese per  la
retribuzione ai membri del nucleo di valutazione  e  analisi  per  la
programmazione (NUVAP)», centro di  responsabilita'  18,  nei  limiti
delle dotazioni gia' assegnate. 
  Il presente provvedimento e'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo. 
    Roma, 20 ottobre 2017 
 
                                               p. Il Presidente       
                                          del Consiglio dei ministri  
                                         Il Ministro per la coesione  
                                        territoriale e il mezzogiorno 
                                                  De Vincenti         

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