AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione all'immissione in commercio  del  medicinale  per  uso
umano «Ketesse» (18A02456) 
(GU n.89 del 17-4-2018 - Suppl. Ordinario n. 19)

 
 
         Estratto determina AAM/PPA n. 255 del 15 marzo 2018 
 
    Codice pratica: C1B/2017/1772. 
    E' autorizzata l'immissione in commercio del  medicinale  KETESSE
anche nelle  forme  farmaceutiche/dosaggi  e  confezioni  di  seguito
indicate. 
    Confezioni e numeri di A.I.C.: 
    «25  mg  soluzione  orale  in  bustina»  2  bustine  monodose  in
PES/AL/LDPE - A.I.C. n. 033635386 (base 10) 102H1U (base 32); 
    «25  mg  soluzione  orale  in  bustina»  4  bustine  monodose  in
PES/AL/LDPE - A.I.C. n. 033635398 (base 10) 102H26 (base 32); 
    «25 mg  soluzione  orale  in  bustina»  10  bustine  monodose  in
PES/AL/LDPE - A.I.C. n. 033635400 (base 10) 102H28 (base 32). 
    Principio attivo Dexketoprofene Trometamolo. 
    Titolare A.I.C.:  Menarini  International  Operations  Luxembourg
S.A., con sede legale e domicilio fiscale in Luxembourg, 1, Avenue de
la Gare, CAP L-1611, Lussemburgo (LU). 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
    Per le confezioni di cui  all'art.  1  e'  adottata  la  seguente
classificazione ai fini della rimborsabilita': Classe Cbis. 
 
               Classificazione ai fini della fornitura 
 
    Per le confezioni di cui  all'art.  1  e'  adottata  la  seguente
classificazione ai fini della fornitura: OTC: medicinali da  banco  o
di automedicazione. 
 
                              Stampati 
 
    Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con
gli  stampati,  cosi'  come  precedentemente  autorizzati  da  questa
Amministrazione, con le sole modifiche necessarie  per  l'adeguamento
alla presente determinazione. 
    In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del  decreto  legislativo
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni  il
foglio illustrativo e le etichette devono essere  redatti  in  lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella  provincia
di Bolzano, anche in lingua  tedesca.  Il  titolare  dell'A.I.C.  che
intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne
preventiva  comunicazione  all'AIFA  e  tenere  a   disposizione   la
traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o  in  altra  lingua
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura
e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo a quello della  sua  pubblicazione,  per  estratto,  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.