COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 26 aprile 2018 

Interventi nel settore dei sistemi  di  trasporto  rapido  di  massa.
Nuovo sistema filoviario di Verona. Autorizzazione  all'utilizzo  dei
ribassi di  gara  e  delle  economie  e  rideterminazione  contributo
statale. (CUP C31110000000008). (Delibera n. 38/2018). (18A05263) 
(GU n.184 del 9-8-2018)

 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione  economica»  e  visto,  in  particolare,  l'art.   16,
concernente   l'istituzione   e   le   attribuzioni   del    Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche'  le
successive disposizioni legislative relative alla composizione  dello
stesso Comitato; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
concernente «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
373, e, in particolare, l'art. 3, comma 1, che attribuisce  a  questo
Comitato le funzioni del soppresso Comitato interministeriale per  la
programmazione  economica  nel  trasporto  (CIPET),   competente   ad
assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi
della legge 26 febbraio 1992, n. 211; 
  Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, che, all'art.  9,  prevede
contributi per la realizzazione d'interventi di trasporto  rapido  di
massa; 
  Viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204, 4 dicembre 1996, n. 611,  27
febbraio 1998, n. 30, 18 giugno 1998, n. 194, 23  dicembre  1998,  n.
448 (legge finanziaria 1999), 7 dicembre 1999, n.  472,  23  dicembre
1999, n. 488 (legge finanziaria  2000),  23  dicembre  2000,  n.  388
(legge finanziaria 2001), 6 agosto 2008, n. 133, con  le  quali,  tra
l'altro, e' stata rifinanziata la citata legge n. 211 del 1992 ed  e'
stato previsto un apporto finanziario  statale  massimo  del  60  per
cento del costo delle opere per i  sistemi  di  trasporto  rapido  di
massa  (metropolitane,  filobus,  impianti  a  fune,  ecc.)  e  sulle
ferrovie concesse; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che  all'art.  1,  comma  5,
istituisce presso questo Comitato il «Sistema di  monitoraggio  degli
investimenti   pubblici»   (MIP),   con   il   compito   di   fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico  di  progetto
(CUP) e, in particolare: 
    a) le  delibere  27  dicembre  2002,  n.  143,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2003, errata  corrige  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 140 del 2003,  e  29  settembre  2004,  n.  24,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del  2004,  con  le  quali
questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del  CUP  e
ha stabilito che il CUP deve essere riportato su  tutti  i  documenti
amministrativi  e  contabili,  cartacei  ed  informatici  relativi  a
progetti d'investimento  pubblico  e  deve  essere  utilizzato  nelle
banche dati dei vari sistemi  informativi,  comunque  interessati  ai
suddetti progetti; 
    b)  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un CUP; 
    c)  la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n.  217,  che,  tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni
applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di
pagamento; 
  Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229,  concernente
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre  2012,  n.  221,  e  visto  in
particolare l'art. 8, comma 9-bis, che dispone che il Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti, con proprio  decreto,  istituisca  un
Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto
ad impianti fissi; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
30 gennaio 2013, n. 27, con il quale e'  stato  istituito  il  citato
Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto
ad impianti fissi; 
  Vista la delibera 26 giugno 2009, n. 28 (pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale n. 270 del 2009), con la quale questo Comitato ha: 
    a) approvato la sostituzione dell'originaria «Tranvia S.  Michele
- Stazione FS-Stadio» nel Comune di  Verona  con  un  «Nuovo  sistema
filoviario»,  del  costo  di  143,053  milioni  di  euro   al   netto
dell'imposta sul valore aggiunto (IVA); 
    b) assegnato a tale intervento il contributo di 85,832 milioni di
euro, in termini di volume d'investimenti, pari al 60 per  cento  del
predetto costo; 
    c)  stabilito  che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti  avrebbe  dovuto  promuovere  l'aggiornamento   dell'allora
vigente   Accordo   procedimentale    concernente    la    tempistica
dell'intervento, prevedendo  nuovi  termini  da  osservare,  pena  la
revoca del contributo assegnato; 
  Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 90 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 59 del 2012), con  la  quale,  preso  atto  del  mancato
rispetto della tempistica sopra citata, in  merito  all'aggiornamento
dell'Accordo procedimentale, per fattori indipendenti dalla  volonta'
dei soggetti coinvolti nell'intervento, questo Comitato ha  previsto,
tra l'altro, che il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
trasmettesse un nuovo Accordo  procedimentale,  sottoscritto  tra  lo
stesso Ministero,  il  Comune  di  Verona  e  il  soggetto  attuatore
dell'intervento (Azienda mobilita' e trasporti S.p.A. - AMT), in  cui
individuare il 30 aprile  2011  quale  termine  per  l'aggiudicazione
provvisoria dei lavori e prevedere la nuova tempistica per le date di
stipula del contratto d'appalto e di consegna dei lavori; 
  Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 30 (pubblicata nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  281  del  2014),  con  la  quale  questo  Comitato  ha
autorizzato l'utilizzo di quota parte delle economie,  pari  a  7,012
milioni di euro, per la realizzazione del «Nuovo sistema  filoviario»
di  Verona,  il  cui  costo  ammissibile  a  finanziamento  e'  stato
rideterminato in 130,711 milioni di euro; 
  Vista la nota 23 aprile 2018, n. 13073, con la quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, ha trasmesso, tra  l'altro,  la
proposta  di  autorizzazione  all'utilizzo  delle  economie  relative
all'intervento di Verona, proponendone  l'iscrizione  all'ordine  del
giorno della prima riunione utile di questo Comitato; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e, in particolare: 
    1) che  l'Accordo  procedimentale  aggiornato,  sottoscritto  l'8
agosto 2014, ha  individuato  il  30  novembre  2014  quale  data  di
consegna delle attivita' di progettazione  esecutiva,  il  31  maggio
2015 quale data di consegna dei lavori e il 31 luglio 2018 quale data
di fine lavori e ha previsto la possibilita' di revoca del contributo
statale in caso di mancato rispetto delle predette scadenze per fatti
imputabili  al  comune  e  ad  AMT,  nonche'   la   possibilita'   di
aggiornamento delle scadenze stesse a seguito di «cause impreviste  o
imprevedibili    ovvero    varianti    tecniche»    sopravvenute    e
preventivamente autorizzate; 
    2) che la nuova filovia di cui alla citata  delibera  n.  28  del
2009,  caratterizzata  da  un  vincolo  di  tipo  immateriale  e  con
possibilita' di marcia autonoma mediante motore  termico  ausiliario,
si sviluppava per 23,8 km e includeva il tracciato  della  precedente
1ª tratta della citata  tranvia  tra  S.  Michele  e  lo  stadio,  il
tracciato modificato della 2ª  tratta  della  tranvia,  oltre  ad  un
deposito; 
    3) che, dopo l'espletamento della  gara  per  l'appalto  concorso
relativo a progettazione esecutiva, esecuzione dei lavori e fornitura
dei  veicoli,  il  costo   complessivo   dell'intervento   e'   stato
rideterminato in 120,386 milioni di euro (al netto di  IVA),  con  un
ribasso di gara di 22,667 milioni di euro; 
    4) che, con provvedimento del Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti 3 agosto 2012, registro decreti  n.  187,  il  progetto
elaborato dall'ATI vincitrice dell'appalto concorso e' stato  oggetto
di  nulla  osta  tecnico  ai  fini  della   sicurezza   sulle   parti
infrastrutturali e impiantistiche non  connesse  alla  tecnologia  di
sistema e di  parere  tecnico-econornico  favorevole,  per  l'importo
complessivo di 119.025.429,41 euro, non comprensivo degli  oneri  per
la sicurezza e al netto di IVA, e che il relativo contributo e' stato
conseguentemente rideterminato in 71.415.257,65 euro, pari al 60  per
cento del predetto costo; 
    5) che gli oneri per la sicurezza ammontano a 706.462,61 euro; 
    6) che il costo complessivo di realizzazione del  «Nuovo  sistema
filoviario» di Verona risulta quindi pari a quindi  a  119.731.892,02
euro, al netto di IVA; 
    7) che il confronto tra  il  costo  del  progetto  finanziato  da
questo Comitato con la  citata  delibera  n.  28  del  2009,  pari  a
143.053.040,00 euro, e il succitato  costo  di  119.731.892,02  euro,
evidenzia economie per 23.321.147,98 euro, costituite dai ribassi  di
gara (22.666.806,49 euro) e da economie inserite nel quadro economico
(654.341,49 euro); 
    8) che l'intervento era costituito da 4 linee di filobus (1A, 1B,
2A e 2B) che seguivano le direttrici principali nord-sud ed est-ovest
e che i 37 veicoli di 18 metri, previsti dal progetto, erano snodati,
gommati, alimentati elettricamente da una linea bifilare e  in  grado
di marciare autonomamente grazie a  un  motogeneratore  alimentato  a
gasolio, omologato per effettuare  il  servizio  di  linea  anche  in
marcia alternativa; 
    9) che i veicoli disponevano  inoltre  di  un  sistema  di  guida
automatico per l'accostamento di precisione alla banchina,  da  usare
su vie di corsa specificamente preparate, eliminando di  conseguenza,
fra il veicolo e l'infrastruttura, ogni vincolo fisico; 
    10)  che,  nell'ambito  dell'istruttoria   tecnico-economica   di
competenza  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,
l'intervento e' stato oggetto di  adeguamenti  progettuali,  relativi
alle  pensiline  di  fermata  e  derivanti  dal   recepimento   delle
prescrizioni formulate in Conferenza di servizi; 
    11) che il costo complessivo dell'intervento come sopra  adeguato
e' stato quantificato in 130.711.270,26 euro; 
    12) che, con provvedimento del Ministero delle  infrastrutture  e
dei trasporti 13 maggio  2014,  registro  decreti  n.  82,  i  citati
adeguamenti progettuali sono stati oggetto  di  nulla  osta  ai  fini
della  sicurezza  e  hanno  ricevuto  il   parere   tecnico-economico
favorevole  del  predetto  Ministero,  che  ha  ritenuto  congruo  il
succitato costo complessivo di 130.711.270,26 euro; 
    13) che, per elevare il  finanziamento  statale  a  78.426.762,16
euro, corrispondente al tetto massimo del  60  per  cento  del  costo
aggiornato di 130.711.270,26 euro, con la citata delibera n.  30  del
2014, questo Comitato ha autorizzato l'utilizzo di quota parte  delle
economie di gara pari a 7.011.504,51 euro (in delibera arrotondato  a
7,012 milioni di euro), in aggiunta al finanziamento di 71.415.257,65
euro gia' riconosciuto all'intervento; 
    14) che, a seguito della  notifica  del  fallimento  dell'impresa
mandante APTS,  incaricata  della  fornitura  della  carrozzeria  dei
filoveicoli  e  proprietaria  del  brevetto   della   tecnologia   di
accostamento automatico alle banchine, AMT, in qualita'  di  soggetto
attuatore, ha trasmesso  al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti la relazione del responsabile unico del procedimento  (RUP)
inerente la proposta di sostituzione dei filoveicoli; 
    15) che, con nota 25 gennaio 2018, n. 1800213, AMT  ha  trasmesso
al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  il  progetto
esecutivo aggiornato a seguito di una  serie  di  varianti,  tra  cui
quella determinata  dalla  modifica  dei  veicoli  non  essendo  piu'
possibile reperire i mezzi dell'impresa mandante APTS; 
    16) che le varianti sopra citate riguardano: 
      a) i filoveicoli, in quanto i mezzi inizialmente previsti  sono
stati sostituiti dai veicoli «Swiss Trolley Full Electric», dotati di
batterie che consentiranno di coprire il tracciato all'interno  delle
mura di Verona in modalita' completamente elettrica,  senza  utilizzo
della linea bifilare aerea e senza prevedere l'installazione a  bordo
del motogeneratore azionato da un motore diesel; 
      b)  l'adeguamento  delle  opere  infrastrutturali,   cioe'   la
modifica di forma e altezza delle banchine per  renderle  compatibili
con i nuovi veicoli; 
      c)  le  ottimizzazioni   della   viabilita'   richieste   dalle
circoscrizioni di Verona e inerenti, tra l'altro, lo  spostamento  di
alcune banchine, la semaforizzazione di alcune strade, l'introduzione
di rotatorie, la sostituzione o la  costruzione  di  marciapiedi,  la
realizzazione di attestamenti specializzati; 
      d)  il  deposito  e  le  aree  e  attivita'  connesse,  il  cui
posizionamento dev'essere ridefinito a seguito  del  rinvenimento  di
una discarica di rifiuti solidi  urbani  dismessa  e  da  mettere  in
sicurezza; 
      e) il sottopasso di via Citta' di Nimes, da adeguare ai diversi
scenari  di  traffico  che  interessano  la  zona,  a  seguito  della
realizzazione  di  complessi  commerciali  e   direzionali,   di   un
parcheggio interrato e della  riorganizzazione  della  viabilita'  di
superficie; 
      f)  le  richieste  presentate  in  conferenza  di  servizi  dal
Consorzio  canale  Camuzzoni  e   quelle   attinenti   attivita'   di
videosorveglianza da parte degli organi di polizia; 
    17) che, in particolare: 
      a) la variante filoveicoli e relative  opere  infrastrutturali,
comporta una riduzione del costo unitario dei mezzi (da  1.104.950  a
1.072.000 euro), con un risparmio complessivo di 1.219.150 euro per i
37 veicoli; 
      b) l'adeguamento delle infrastrutture di linea,  l'abbassamento
delle banchine di fermata e l'eliminazione dei magneti posati a terra
per la guida vincolata hanno comportato una  riduzione  di  spesa  di
1.379.467,6 euro; 
      c) che i suddetti risparmi consentono l'acquisto di 2 ulteriori
filoveicoli, dell'importo complessivo  di  2.144.000  euro,  per  una
gestione piu' flessibile e meno onerosa del parco mezzi; 
    18) che il costo complessivo delle succitate varianti  ammonta  a
7.333.795,51 euro ed e' articolato come segue: 
 
                                                    (importi in euro) 
 
  =================================================================
  |        Tipologia variante         |           Costo           |
  +===================================+===========================+
  |Variante filoveicoli e relativo    |                           |
  |adeguamento opere infrastrutturali |                -454.617,60|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |- minor costo per diversa struttura|                           |
  |dei 37 filoveicoli                 |              -1.219.150,00|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |- minor costo per adeguamento      |                           |
  |banchine ed eliminazione           |                           |
  |attrezzaggio via di corsa          |              -1.379.467,60|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |- acquisto di 2 nuovi filoveicoli  |               2.144.000,00|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |Variante per richieste             |                           |
  |circoscrizioni                     |                 270.239,81|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |Variante deposito                  |               3.316.486,63|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |Variante sottopasso Via Citta' di  |                           |
  |Nimes                              |               4.087.267,85|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |Variante Conferenza di servizi e   |                           |
  |videosorveglianza                  |                 114.418,82|
  +-----------------------------------+---------------------------+
  |Costo totale varianti              |               7.333.795,51|
  +-----------------------------------+---------------------------+
 
    19) che il costo delle varianti derivante dal  confronto  tra  il
quadro economico dell'intervento a maggio 2014 e il quadro  economico
inclusivo  delle  varianti  stesse  (spese  per  «opere   civili   ed
impiantistiche» e per i «veicoli»)  ammonta  al  diverso  importo  di
7.333.980,28 per effetto di un arrotondamento nel costo  delle  opere
civili, come dichiarato da  AMT  nella  nota  15  febbraio  2018,  n.
1800427, come di seguito esposto: 
 
                                                    (importi in euro) 
 
=====================================================================
|                  |  Costo maggio  | Costo incluse  |  Differenza  |
|       Voce       |      2014      | varianti 2017  |    costo     |
+==================+================+================+==============+
|Opere civili ed   |                |                |              |
|impiantistiche    |   72.777.869,72|   79.187.000,00|  6.409.130,28|
+------------------+----------------+----------------+--------------+
|Veicoli           |   40.883.150,00|   41.808.000,00|    924.850,00|
+------------------+----------------+----------------+--------------+
|Costo totale      |                |                |              |
|varianti          |                |                |  7.333.980,28|
+------------------+----------------+----------------+--------------+
 
    20) che il costo totale del progetto,  inclusivo  delle  varianti
per 7.333.980,28  euro,  ammonta  a  142.752.134,22  euro  e  che  il
contributo  statale  assegnabile  per  il   relativo   finanziamento,
calcolato al tetto massimo  del  60  per  cento  del  predetto  costo
totale, ammonta a 85.651.280,53 euro; 
    21) che l'incremento di costo dell'intervento, da  130.711.270,26
a  142.752.134,22  euro,  e'  pari  a  12.040.863,96   euro   ed   e'
finanziabile  a  valere  sulle  economie  rimaste   disponibili   per
l'intervento, pari a 12.341.769,74 euro; 
    22) che le economie utilizzate  per  finanziare  l'incremento  di
costo sono pari a 12.040.863,96 euro al netto di 300.905,78  euro  di
economie residue, come  risulta  dal  seguente  prospetto  su  costi,
economie e contributo statale, che riporta il confronto  tra  i  piu'
recenti quadri economici dell'intervento:  
 
                                                    (importi in euro) 
 
=====================================================================
|                |                |                |  Con varianti  |
|      Voce      |  Agosto 2012   |  Maggio 2014   |      2017      |
+================+================+================+================+
|Totale lavori   |                |                |                |
|appalto         |                |                |                |
|principale      |                |                |                |
|(inclusi oneri  |                |                |                |
|sicurezza)      |  103.631.066,33|  114.487.943,83|  123.975.762,50|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Pensiline       |      666.545,90|      666.545,90|      666.545,90|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Totale lavori   |  104.297.612,23|  115.154.489,73|  124.642.308,40|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Totale somme a  |                |                |                |
|disposizione    |   15.434.279,79|   15.556.780,53|   18.109.825,82|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Totale costi (A)|  119.731.892,02|  130.711.270,26|  142.752.134,22|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Economie        |   23.321.147,98|   12.341.769,74|      300.905,78|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Totale          |                |                |                |
|finanziamenti   |  143.053.040,00|  143.053.040,00|  143.053.040,00|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
|Di cui:         |                |                |                |
|Contributo      |                |                |                |
|statale (60 per |                |                |                |
|cento di A)     |   71.839.135,21|   78.426.762,16|   85.651.280,53|
+----------------+----------------+----------------+----------------+
 
    23) che l'autorizzazione  all'utilizzo  delle  economie  relative
all'intervento, al netto di 300.905,78 euro, consente di  elevare  il
contributo statale a 85.651.280,53 euro; 
    24) che il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
confermato la sussistenza  sia  delle  risorse  statali  inizialmente
destinate  all'intervento,  pari   a   85.831.824   euro,   sia   del
cofinanziamento di 57.221.216 euro a carico di AMT, per un totale  di
143.053.040 euro; 
    25)  che  il  suddetto  Ministero  ha  chiesto   di   autorizzare
l'utilizzo  delle  economie  pari   a   12.040.863,96   euro   e   di
rideterminare quindi  il  contributo  assegnabile  all'intervento  in
85.651.280,53 euro; 
    26)  che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti
sottoporra' l'istruttoria tecnico-economica sull'intervento all'esame
del Comitato tecnico permanente  per  la  sicurezza  dei  sistemi  di
trasporto a impianti fissi; 
    27)  che  la  suddetta  istruttoria  non  potra'  determinare  un
incremento dei costi dell'intervento  e  che,  qualora  dalla  stessa
derivasse  una  riduzione  dell'importo  delle  opere,  il  succitato
Ministero provvedera' a  ridurre  il  contributo  statale  in  misura
percentuale, dandone comunicazione a questo Comitato; 
    28) che con delibera di Giunta 6 marzo 2018, n. 73, il Comune  di
Verona ha approvato il nuovo Accordo procedimentale da  sottoscrivere
con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e AMT; 
    29) che tale accordo prevede, tra l'altro,  il  31  gennaio  2022
quale data di apertura all'esercizio dell'infrastruttura in  esame  e
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto  di
prevedere tale data quale «termine ultimo per la  messa  in  servizio
dell'impianto»; 
  Ritenuto di includere, tra gli obblighi del soggetto aggiudicatore,
quello  di  assicurare  a  questo   Comitato   flussi   costanti   di
informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con  il  sistema  di
monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma  5,
della legge 17 maggio 1999, n. 144; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 24 aprile 2018, n. 2320,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' autorizzato l'utilizzo delle economie  pari  a  12.040.863,96
euro, di cui la  quota  statale  e'  di  7.224.518,37  euro,  per  la
realizzazione dell'intervento del Comune di Verona denominato  «Nuovo
sistema filoviario» rimodulato come esposto in premessa. 
  2. Il costo ammissibile a finanziamento dell'intervento di  cui  al
precedente punto 1  ammonta  a  142.752.134,22  euro  e  il  relativo
contributo statale e' rideterminato in 85.651.280,53 euro. 
  3. Il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  sottoporra'
l'istruttoria  tecnico-economica  sull'intervento  in  questione   al
Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto
a impianti fissi, senza determinare aumento dei costi dell'intervento
stesso.  Qualora,  da  tale  istruttoria  derivasse   una   riduzione
dell'importo  delle  opere,  il  succitato  Ministero  provvedera'  a
ridurre in misura percentuale il  contributo  statale  riconoscibile,
dandone informativa a questo Comitato, mentre  in  caso  di  maggiori
oneri il relativo finanziamento sara' a carico di Azienda mobilita' e
trasporti S.p.A. di Verona. 
  4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti promuovera' la
modifica  dell'Accordo  procedimentale  8  agosto  2014,   prevedendo
l'aggiornamento della tempistica dell'intervento, con indicazione del
31   gennaio   2022   quale   data    di    apertura    all'esercizio
dell'infrastruttura,  e  individuando  le  circostanze  che  potranno
determinare la revoca del contributo di cui al precedente punto 2. 
  5. Il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  vigilera'
sull'attuazione della  presente  delibera,  sollecitando  i  soggetti
interessati  ad  adottare  tutte  le  misure   per   una   tempestiva
realizzazione dell'opera di cui al precedente punto 1. 
  6. I soggetti aggiudicatori di interventi comprensivi di una  spesa
per rotabili, che siano  almeno  in  parte  a  carico  della  finanza
pubblica, dovranno  assicurare  che  i  rotabili  stessi  restino  di
proprieta' pubblica, salvo che il servizio venga poi posto a gara. 
  7. Restano  ferme  le  direttive  formulate  in  precedenza  e  non
esplicitamente modificate con la presente delibera, compreso  l'onere
di relazione annuale, da espletare entro il 31 gennaio di  ogni  anno
fino alla completa realizzazione del programma d'interventi. 
  8. Ai sensi della citata delibera n. 24 del 2004, il  CUP  relativo
all'intervento di cui al suddetto punto 1, dovra' essere  evidenziato
in tutta la documentazione  amministrativa  e  contabile  concernente
l'intervento stesso. 
  9. Il soggetto aggiudicatore dell'opera assicura il monitoraggio ai
sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229. In osservanza
del principio che le informazioni comuni ai  sistemi  debbono  essere
inviate una sola volta, nonche' per  minimizzare  le  procedure  e  i
connessi  adempimenti,  sono  assicurati  a  questo  Comitato  flussi
costanti di informazioni coerenti per contenuti  con  il  sistema  di
monitoraggio degli investimenti pubblici  di  cui  all'art.  1  della
legge n. 144 del 1999. A regime, tracciato e modalita' di scambio dei
dati saranno  definiti  con  un  protocollo  tecnico  tra  Ragioneria
generale dello Stato e DIPE,  da  redigersi  ai  sensi  dello  stesso
decreto legislativo, articoli 6 e 7. 
    Roma, 26 aprile 2018 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
 
Il segretario: Lotti 

Registrata alla Corte dei conti il 20 luglio 2018 
Ufficio controllo atti Ministero economia  e  finanze,  reg.ne  prev.
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