Autorizzazione alla acidificazione dei prodotti vinicoli della vendemmia 1999-2000 per la provincia autonoma di Trento.(GU n.283 del 2-12-1999)
IL DIRETTORE GENERALE delle politiche comunitarie e internazionali Visto il regolamento CEE n. 822/87 del Consiglio del 16 marzo 1987, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo; Visto, in particolare, l'art. 21 del regolamento CEEil quale prevede che negli anni caratterizzati da condizioniclimatiche eccezionali gli Stati membri possono autorizzare l'acidificazione dei prodotti vitivinicoli nelle zone viticole CIb, CII e CIII; Tenuto conto che la provincia autonoma di Trento - Assessorato all'agricoltura e foreste e cooperazione, ha segnalato che nel territorio della provincia medesima si sono verificate condizioni climatiche tali da rendere necessario, nella corrente campagna vitivinicola, acidificare tutti i prodotti vinicoli, mosto di uve parzialmente fermentato, vino nuovo ancora in fermentazione ed il vino che verra' prodotto nella campagna 1999-2000, nel rispetto di quanto previsto ai paragrafi 2 e 3 dell'art. 21 del regolamento CEE n. 822/87; Tenuto conto del parere espresso dalla commissione dell'Unione europea con la nota interpretativa n. 40923 del 28 ottobre 1998 che recita: "E' lecito, alla luce deldisposto dell'art. 21, paragrafo 3, praticare l'arricchimento per aumentare il titolo alcolometrico naturale avvalendosi dei metodi indicati all'art. 19 per i prodottidi cui al paragrafo 1, lettere a) e b) dello stesso articoloe sottoporre ulteriormente ad acidificazione il vino ottenuto dalla fermentazione di tale prodotto, alla condizione prevista dall'art. 21"; Articolo unico 1. Nella campagna 1999-2000 e' consentito acidificare i prodotti citati in premessa ottenuti da uve raccolte nelle aree viticole della provincia autonoma di Trento. 2. Le operazioni di acidificazione debbono essere effettuate secondo le modalita' ed i limiti massimi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 novembre 1999 p. Il direttore reggente: Lo Piparo