MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

PROVVEDIMENTO 1 dicembre 1999 

  Trasferimento di  debiti per  complessive L.  40.500.000 dall'Opera
pia per  la cura  balneare marina in  Milano, all'Ente  nazionale per
l'addestramento   dei  lavoratori   del  commercio   (E.N.A.L.C.)  in
liquidazione.
(GU n.293 del 15-12-1999)

                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
  Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1988, n.
396,  con  il  quale   l'ufficio  liquidazioni  e'  stato  denominato
Ispettorato generale per gli affari  e per la gestione del patrimonio
degli enti disciolti (I.G.E.D.);
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n.
154, che, ai  sensi dell'art. 7, comma 3, della  legge 3 aprile 1997,
n. 94,  ha emanato il regolamento  sull'articolazione organizzativa e
sulle  dotazioni  dei  dipartimenti  del Ministero  del  tesoro,  del
bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. e'
stato denominato Ispettorato generale  per la liquidazione degli enti
disciolti;
  Visto  l'art.  13-bis  della  citata legge  n.  1404/1956,  recante
disposizioni sul  trasferimento dei  crediti e dei  debiti da  uno ad
altro degli enti in liquidazione;
  Visto il  decreto del Presidente  della Repubblica 22  maggio 1981,
con il  quale l'Opera pia  per la cura  balneare marina in  Milano e'
stata dichiarata estinta in applicazione dell'art. 113, quarto comma,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24 luglio 1977
e che alle relative operazioni  di liquidazione provvede il Ministero
del tesoro con le modalita' e  con le procedure stabilite dalla legge
4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni;
  Considerato  che le  operazioni  che ostacolano  la chiusura  della
gestione liquidatoria della citata  IPAB sono rappresentate da debiti
in contestazione connessi a vertenze giudiziarie tuttora da definire;
  Rilevato   che   tali   pretese  creditorie,   per   rivendicazioni
retributive da parte di alcuni ex dipendenti, sono le seguenti:
   Galliena Paola per L. 9.000.000;
   Iosano Mario per L. 15.000.000;
   Rizzo Maria Rosa per L. 16.500.000;
  Ritenuto che  al fine di  accelerare la definizione  della chiusura
delle  operazioni  liquidatorie  della suddetta  IPAB,  occorre  fare
ricorso alla procedura  di cui all'art. 13-bis della  citata legge n.
1404/1956,  trasferendo  i  debiti   per  complessive  L.  40.500.000
dall'Opera  pia  per  la  cura balneare  marina  in  Milano  all'Ente
nazionale   per   l'addestramento   dei  lavoratori   del   commercio
(E.N.A.L.C.);
                              Decreta:
  I debiti in premessa  indicati per rivendicazioni retributive degli
ex  dipendenti:  Galliena Paola,  Iosano  Mario  e Rizzo  Maria  Rosa
rispettivamente di L. 9.000.000, L.  15.000.000 e L. 16.500.000, sono
trasferiti, ai sensi dell'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n.
1404, dall'Opera pia  per la cura balneare marina  in Milano all'Ente
nazionale   per   l'addestramento   dei  lavoratori   del   commercio
(E.N.A.L.C.).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 1 dicembre 1999
                        Il Ragioniere generale dello Stato: Monorchio