REGIONE ABRUZZO

AVVISO

Avviso  pubblico  per  l'attribuzione  ad  un  dirigente medico di un
incarico  quinquennale di direzione della struttura complessa ufficio
assistenza    ospedaliera   privata   accreditata   e   specialistica
semi-residenziale   e   territoriale  del  dipartimento  dei  servizi
sanitari  ed  assistenziali,  presso  l'unita'  sanitaria  locale  di
Pescara.
(GU n.103 del 28-12-1999)

    In  esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1862
del  19 novembre  1999 esecutiva ai sensi di legge, e' indetto avviso
pubblico  per  l'attribuzione  ad  un dirigente medico di un incarico
quinquennale   di   direzione   della  struttura  complessa,  ufficio
assistenza    ospedaliera   privata   accreditata   e   specialistica
semi-residenziale   e   territoriale  del  dipartimento  dei  servizi
sanitari ed assistenziali.
    All'incaricato,   verra'  corrisposto  il  trattamento  economico
previso   dal   vigente  C.C.N.L.  dell'area  dirigenziale  medica  e
veterinaria per i dirigenti medici di secondo livello.
    Requisiti per l'ammissione:
      a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
      b)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di organizzazione dei servizi sanitari di base o discilina
equipollente,   e  specializzazione  nella  disciplina  o  disciplina
equipollente  ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni nella
disciplina.  Detta  anzianita'  deve essere maturata presso pubbliche
amministrazioni, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti   o   cliniche   universitarie  e  istituti  zooprofilattici
sperimentali;
      c) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art.  6  dello  stesso  decreto  del Presidente della Repubblica
(fino   all'emanazione   dei  provvedimenti  di  cui  all'art. 6  del
sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale);
      d) attestato   di   formazione   manageriale   (l'attestato  di
formazione  manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13
del  decreto  legislativo  19  giugno 1999, n. 229, dai dirigenti con
incarico   di   direzione   di  struttura  complessa  entro  un  anno
dall'inizio  dell'incarico:  il  mancato superamento del primo corso,
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dell'incarico stesso).
    Si  ricorda che l'art. 72, comma 5, della legge 23 dicembre 1998,
n. 448,  dispone che dal primo luglio 1999 gli incarichi dirigenziali
di struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che
abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' inframuraria.
    Gli  incarichi  di  direzione di struttura complessa implicano il
rapporto  di  lavoro  esclusivo:  il dirigente medico con rapporto di
lavoro  esclusivo  non  puo'  chiedere  il  passaggio al rapporto non
esclusivo.
    Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello    svolgimento    delle    funzioni   dirigenziali   attribuite
dall'azienda,   nell'ambito   della   posizione   ricoperta  e  della
competenza    professionale   posseduta   e   della   disciplina   di
appartenenza, con impegno orario contrattualmente definito.
    Il  rapporto  di lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio
dell'attivita'  professionale  nelle  tipologie indicate nell'art. 13
del  decreto  legislativo  19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il
dirigente  incaricato  potra'  esercitare  esclusivamente  la  libera
professione  intramuraria nei limiti del regolamento in materia della
U.S.L. di Pescara.
    Al  dirigente  con  incarico  di direzione di struttura complessa
sono attribuite, oltre a quelle derivanti dalle specifiche competenze
professionali,   funzioni   di   direzione  ed  organizzazione  della
struttura,  da  attuarsi.  Nell'ambito  degli  indirizzi  operativi e
gestionali del dipartimento di appartenenza, anche mediante direttive
a  tutto  il  personale  operante  nella  stessa,  e l'adozione delle
relative  decisioni  necessarie  per  il  corretto  espletamento  del
servizio  e  per  realizzare  l'appropriatezza  degli  interventi con
finalita'  preventive,  diagnostiche,  terapeutiche  e  riabilitative
attuati  nella  struttura  affidatagli.  Il dirigente con incarico di
direzione  di  struttura  complessa  e' responsabile dell'efficace ed
efficiente gestione delle risorse attribuite.
    I  risultati  della  gestione  sono sottoposti a verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  dovranno dichiarare sotto la loro
personale  responsabilita'  e  consapevoli  delle  pene stabilite per
false  certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495
e  496  del  codice  penale,  ai  sensi  della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
      1) nome e cognome;
      2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
      3) il  possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono  richiamate  le  disposizioni  di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive  modificazioni,  relative  ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      4) il  comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime;
      5) le eventuali condanne penali riportate;
      6) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      7) l'idoneita' fisica all'impiego;
      8) il possesso dei diritti politici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
     10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
     11) il    possesso    dell'abilitazione    all'esercizio   della
professione medico-chirurgica;
     12) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
     13) il  possesso della specializzazione nella disciplina oggetto
dell'avviso;
     14) l'opzione   per   l'esercizio   della   libera   professione
extramuraria od intramuraria.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati     o    licenziati    dall'impiego    presso    pubbliche
amministrazioni.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    Le    domande   di   partecipazione   all'avviso,   appositamente
sottoscritte dal candidato e redatte in carta semplice ed indirizzate
al  direttore  generale della U.S.L. di Pescara, via R. Paolini, 45 -
devono  pervenire  entro  il perentorio termine del trentesimo giorno
dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  avviso  nella Gazzetta
Ufficiale qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Le  domande  di  ammissione  all'avviso  devono essere presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale.  Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo
utile  soltanto  se  spedite  a  mezzo  di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
    Non  si  terra'  conto delle domande presentate oltre il suddetto
termine e di quelle non sottoscritte dal candidato.
    Alla  domanda,  in cui il candidato dovra' espressamente indicare
il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni  inerente
comunicazione,  dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli   prodotti  ed  un  curriculum  professionale  concernenti  le
attivita' professionali, di studio e direzionali - organizzative.
    La  prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita'  professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento   delle  capacita'  gestionali  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I  contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alle pregresse idoneita' primariali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n. 15,  e  successive  modificazioni.  Dette  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
    Per    una    corretta   e   puntuale   valutazione   di   titoli
autocertificabili   si   raccomanda   un'analitica   descrizione  del
contenuto  delle  dichiarazioni  e  si  consiglia  tale  riguardo  di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
    A  mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998   l'azienda   procedera'   ad   idonei   controlli  sulla
veridicita' delle suddette dichiarazioni.
    Qualora   dal   controllo   emerga   la   non  veridicita'  delle
dichiarazioni  decadra'  dai benefici eventualmente conseguiti, ferma
restando la responsabilita' penale.
    Non  e'  ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
    L'amministrazione   non   e'   responsabile  per  dispersione  di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda, o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    Il  direttore  generale  provvedera'  a  nominare  la commissione
giudicatrice  cui  compete  la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei,  previo  valutazione del curriculum professionale e colloquio
con  i  candidati;  la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13
del  decreto  legislativo  19  giugno  1999,  n. 229,  dal  direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti,  dei ruoli del
personale  del servizio sanitario nazionale, preposti ad un struttura
complessa   della   disciplina  oggetto  dell'incarico,  di  cui  uno
individuato  dal  direttore generale e uno dal collegio di direzione.
Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio di sanitari.
    Gli  aspiranti  verranno  convocati  per  il  colloquio  mediante
apposita lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
    L'attribuzione  dell'incarico di direzione di struttura complessa
e'  effettuata  dal  direttore  generale  sulla  base  di una rosa di
candidati   idonei   selezionati  dalla  commissione  di  cui  sopra;
l'incarico  ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica
al termine dell'incarico.
    L'incarico  di  direzione  di  struttura  complessa  e' revocato,
secondo  le  procedure  previste  dalle  disposizioni  vigenti  e dai
contratti   collettivi  di  lavoro  in  caso  di  inosservanza  delle
direttive  impartite  dalla  direzione generale o dalla direzione del
dipartimento;   mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  assegnati;
responsabilita'  grave  e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai  contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale   puo'   recedere   dal   rapporto  di  lavoro,  secondo  le
disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro.
    Alla  luce di quanto previsto dall'art. 34 del C.C.N.L. dell'area
della  dirigenza  medica  e  veterinaria  del  5  dicembre  1996, per
l'incarico   da   conferire  l'amministrazione  potra'  tenere  conto
dell'eta'  dei  candidati  in relazione alla possibile durata massima
dello stesso.
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o  revocare  il presente bando qualora a suo
insindacabile giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n. 502,  e  successive
integrazioni  e  modificazioni  ed  al  decreto  del Presidente della
Repubblica  n. 484  del 10 dicembre 1997 ed al decreto legislativo 19
giugno 1999, n. 229.
    I    candidati    potranno   chiedere   la   restituzione   della
documentazione  presentata  per la partecipazione all'avviso entro un
anno  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commissione  giudicatrice  costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo n. 502/1992.