MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.203 del 31-8-1989)

   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  marzo  1989,
registrato alla Corte dei conti il 23 giugno  1989,  registro  n.  26
Difesa,  foglio  n.  50,  e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                          Medaglia di bronzo
   Mareggini  Ariante,  nato l'8 febbraio 1921 a Toano. - Durante una
forte puntata tedesca in zona  particolarmente  delicata  partecipava
all'azione  affrontando  eroicamente  la morte. Immolava cosi' la sua
giovane vita per gli altissimi ideali della Patria e della  Liberta'.
- Ca' Marastoni (Toano), 1› aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  marzo  1989,
registrato alla Corte dei conti il 23 giugno  1989,  registro  n.  26
Difesa,  foglio  n.  64,  e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                          Medaglia di bronzo
   Lanzi Valentino, nato il 4 marzo 1926 a Toano. - Durante una forte
puntata  tedesca  in  zona   particolarmente   delicata   partecipava
all'azione  contro  il  nemico  affrontando  eroicamente la morte sul
campo. Immolava cosi' la sua giovane vita per gli ideali della Patria
e della Liberta'. - Ca' Marastoni (Toano), 1› aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  marzo  1989,
registrato alla Corte dei conti il 27 giugno  1989,  registro  n.  26
Difesa,  foglio  n.  377, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare per attivita' partigiana:
                          Medaglia di bronzo
   Comune di Pisa. - Nel corso della Guerra di Liberazione nazionale,
ne'  i  violenti  bombardamenti,  ne'   le   continue   devastazioni,
riuscirono a piegare l'animosita' ed il coraggio della popolazione di
Pisa, che,  nell'ardore  patriottico,  seppe  trovare  la  forza  per
opporsi  con  fiera  dignita'  ed  enormi sacrifici - alla tracotanza
dell'oppressore, offrendo un continuo e notevole contributo di uomini
e  mezzi alle formazioni partigiane. - Pisa, settembre 1943 settembre
1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  marzo  1989,
registrato alla Corte dei conti il 27 giugno  1989,  registro  n.  26
Difesa,  foglio n. 378, sono state concesse le seguenti ricompense al
valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana:
                                Croci
   Maichen Eligio, nato il 27 gennaio 1924 a Ploesti (Romania). Nelle
difficili condizioni ambientali delle  impervie  terre  di  Slovenia,
combatte'  coraggiosamente  per  la  liberta'  dei  popoli secondo le
migliori tradizioni garibaldine.  Sorpreso  con  il  suo  reparto  da
soverchianti  forze  nemiche,  rifiuto'  la resa e affronto' impavido
l'avversario. Cadde combattendo eroicamente. - Korenje (Suha Kraina),
17 ottobre 1944.
   Mazzini  Emilio, nato il 20 novembre 1914 a Monticelli d'Ongina. -
Valoroso partigiano, si  distingueva  per  ardimento  e  sprezzo  del
pericolo  in  tutte le azioni di guerra della sua brigada. Pratico di
opere militari in quanto gia' artigliere della G.A.F. veniva  inviato
in  delicate missioni per la protezione di importanti infrastrutture.
Capo pattuglia, comandato con altri tre uomini a proteggere un  ponte
di  importanza  strategica,  che  stava per essere minato, ingaggiava
combattimento contro forze tedesche. Sopraffatto da  mezzo  corazzato
cadeva   da   eroe  nel  compimento  del  proprio  dovere.  -  Caorso
(Piacenza), 16 aprile 1945.
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  17  marzo  1989,
registrato alla Corte dei conti il 27 giugno  1989,  registro  n.  26
Difesa,  foglio  n.  380, e' stata concessa la seguente ricompensa al
valor militare per attivita' partigiana:
                          Medaglia d'argento
   Malerba  Ugo,  nato  il  17 marzo 1918 a Siracusa. - Sottufficiale
dell'Arma aeronautica sottrattosi  alla  cattura  dopo  l'armistizio,
aderiva al movimento clandestino e contribuiva alla organizzazione di
una formazione di  partigiani.  Compiva  arditi  atti  di  sabotaggio
riuscendo  a  sottrarre  alle truppe nemiche armi, munizioni ed altro
materiale bellico. Assunto il comando di  un  gruppo  di  partigiani,
impegnava,  con ardita iniziativa, combattimento contro preponderanti
forze avversarie, cui  infliggeva  gravi  perdite,  conquistando  una
posizione  di  rilevanza  strategica,  contribuendo,  con  le  truppe
alleate, alla completa liberazione  della  zona.  -  Alto  Lazio,  13
giugno 1944.
   Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla Corte dei conti per la
registrazione.