Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale aziende:(GU n.183 del 7-8-1990)1) Cucirini Cantoni Coats S.p.a. 2) I.M.T.A.P. Paoletti S.p.a. 3) Maglificio Florentine Flowers S.r.l. 4) Fibok S.r.l. 5) Cooperativa Minerva S.c.r.l. 6) Vic italiana S.p.a. 7) Cerpelli S.r.l. 8) Fin Mass S.p.a. 9) Filatura F.lli Migliori S.a.s. 10) Silvaianese di F. Ciardi & C. S.a.s. 11) Autostir S.p.a. 12) Picchiotti S.p.a. 13) Tovaglieri Meccanica S.p.a. 14) Fonderie ed Officine di Saronno S.p.a. 15) Visgomma S.p.a. 16) Industrie Face Standard S.p.a. 17) Gommitalia S.p.a. 18) Musicalnastro S.r.l. 19) Filatura di Senna Comasco S.p.a. 20) Giem Condizionamento gia' O.T.B. S.p.a. 21) Sarea S.p.a. 22) Le Flou S.r.l. 23) Ansaldo Abb Componenti S.r.l. 24) Blindart Orsini S.p.a. 25) Monte D'Oro S.p.a. 26) T.S.G. Tirrena compagnia d'interni Soc. 27) Imac - Ind. manufatti accessori e coperture S.r.l. 28) Saoor S.r.l. 29) Centro preparazione stampa S.p.a. 30) Valdaniene S.r.l. 31) Camet S.r.l. 32) Fonderie ed officine di Saronno S.p.a. 33) Sabo S.p.a. 34) Fit industriale S.p.a. 35) Ceramica Figino S.p.a. 36) Telcer Telefonia S.p.a. 37) Steba di Barabanti & C. S.n.c.; aree: 1) Manfredonia 2) Naro 3) Valenzano 4) Montalbano Jonico 5) Agro Pisticci Craco Montalbano Ferrandina Consorzio Bradano M 6) Mammola 7) Massafra 8) Ragusa 9) Enna 10) Leonforte Assoro 11) Maddaloni 12) Castrovillari 13) Carosino 14) Minervino Murge 15) Acerenza 16) Palermo 17) Cefalu'-Termini Imerese 18) Cefalu' 19) Satriano Lucania 20) Rosarno 21) Sibari Cosenza 22) Messina, Rocca Caprileone, Torrenova, S. Agata Militello 23) Cerignola 24) S. Agata Militello 25) Orsomarso, Papasiderio Mormanno 26) Lamezia Terme 27) Senise 28) Lazio 29) CIPI;
Con decreto ministeriale 28 giugno 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Cucirini Cantoni Coats, con sede in Milano e stabilimento di Lucca: periodo: dal 25 dicembre 1989 al 30 dicembre 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 13 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 1 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. I.M.T.A.P. Paoletti, con sede in Castiglione della Pescaia (Grosseto) e filiali nazionali: periodo: dal 26 giugno 1989 al 26 dicembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1982: dall'11 gennaio 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. I.M.T.A.P. Paoletti, con sede in Castiglione della Pescaia (Grosseto) e filiali nazionali: periodo: dal 27 dicembre 1989 al 24 giugno 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1982: dall'11 gennaio 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Maglificio Florentine Flowers, con sede in Lucca e stabilimento di Lucca: periodo: dal 7 maggio 1990 al 4 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 novembre 1988 - CIPI 27 giugno 1989; primo decreto ministeriale 14 luglio 1989: dall'8 novembre 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Fibok, con sede in Castiglion Fibocchi (Arezzo) e stabilimento di Castiglion Fibocchi (Arezzo): periodo: dal 20 novembre 1989 al 20 maggio 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 22 maggio 1989; pagamento diretto: si. 6) S.c.r.l. Cooperativa Minerva, con sede in Firenze e stabilimento di Firenze: periodo: dal 26 febbraio 1990 al 26 agosto 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 marzo 1988 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 10 marzo 1989: dal 2 marzo 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.p.a. Vic italiana, con sede in Milano e stabilimento di Castellina Marittima (Pisa): periodo: dal 14 agosto 1989 all'11 febbraio 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 16 febbraio 1987; pagamento diretto: si. 8) S.r.l. Cerpelli, con sede in Viareggio (Lucca) e stabilimento di Viareggio (Lucca): periodo: dal 2 aprile 1990 al 30 settembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 ottobre 1987 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 6 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Fin Mass, con sede in Massarosa (Lucca) e stabilimento di Massarosa (Lucca): periodo: dal 3 luglio 1989 al 31 dicembre 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 7 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo 10) S.a.s. Filatura F.lli Migliori, con sede in Lucca e stabilimento di Lucca: periodo: dal 21 maggio 1990 al 18 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23 novembre 1987 - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 5 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.a.s. Silvaianese di F. Ciardi & C., con sede in Vaiano (Firenze) e stabilimento di Vaiano (Firenze): periodo: dal 16 aprile 1990 al 14 ottobre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 17 aprile 1989 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1989: dal 17 aprile 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.p.a. Autostir, con sede in Sansepolcro (Arezzo) e stabilimento di Sansepolcro (Arezzo): periodo: dal 18 settembre 1989 al 18 marzo 1990; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 20 marzo 1989; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. Picchiotti, con sede in Viareggio (Lucca) e stabilimento di Viareggio (Lucca): periodo: dal 27 novembre 1989 al 27 maggio 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 12 aprile 1990; primo decreto ministeriale 28 aprile 1990: dal 29 maggio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 28 giugno 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Tovaglieri Meccanica, con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimento di Castellanza (Varese): periodo: dal 22 dicembre 1986 al 22 giugno 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 22 giugno 1984 (art. 21, quinto comma, lettera B, legge n. 675/77) - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 26 maggio 1986: dal 2 gennaio 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - ultima proroga. 2) S.p.a. Fonderie ed Officine di Saronno, con sede in Milano e stabilimento di Saronno (Varese): periodo: dal 16 gennaio 1989 al 16 luglio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 20 dicembre 1982: dal 1 febbraio 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo. 3) S.p.a. Visgomma, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento di Fino Mornasco (Como): periodo: dal 14 maggio 1990 all'11 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 17 maggio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 17 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Industrie Face Standard, con sede in Milano e unita' nazionali con esclusione degli stabilimenti di Avezzano (L'Aquila) e Bari: periodo: dal 31 luglio 1989 al 31 dicembre 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 8 agosto 1989; primo decreto ministeriale 5 maggio 1984: dal 1 gennaio 1984; pagamento diretto: no. 5) S.p.a. Gommitalia, con sede in Saluzzo (Cuneo) e stabilimento di Lainate (Milano): periodo: dal 13 febbraio 1989 al 13 agosto 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984: dal 25 settembre 1983; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Gommitalia, con sede in Saluzzo (Cuneo) e stabilimento di Lainate (Milano): periodo: dal 14 agosto 1989 al 31 dicembre 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 8 agosto 1989; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984: dal 25 settembre 1983; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Musicalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. Musicalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 30 gennaio 1989 al 30 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Musicalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 31 luglio 1989 al 28 gennaio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Musicalnastro, con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 29 gennaio 1990 al 29 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 2 maggio 1989; primo decreto ministeriale 18 maggio 1989: dal 1 febbraio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Filatura di Senna Comasco, con sede in Senna Comasco (Como) e stabilimento di Senna Comasco (Como): periodo: dal 5 marzo 1990 al 2 settembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 24 maggio 1990; primo decreto ministeriale 8 giugno 1990: dal 4 settembre 1989; pagamento diretto: si. 12) S.p.a. Giem Condizionamento gia' O.T.B., con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dal 20 dicembre 1989 al 31 dicembre 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 16 marzo 1987; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo) e stabilimenti di Misano di Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo): periodo: dal 29 gennaio 1990 al 29 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 luglio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.r.l. Le Flou, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 30 ottobre 1989 al 29 aprile 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 3 novembre 1979 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 3 novembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Ansaldo Abb Componenti, con sede in Genova e stabilimenti di Genova e Milano: periodo: dal 30 ottobre 1989 al 29 aprile 1990; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 12 aprile 1990; primo decreto ministeriale 28 aprile 1990: dal 1 maggio 1989; pagamento diretto: si L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 28 giugno 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 giugno 1990. 1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del nuovo Porto industriale e delle connesse infrastrutture, resisi disponibili dal 1 febbraio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 15 novembre 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 2) Area del comune di Naro (Agrigento). - Lavori relativi alle opere di I stralcio della Diga S. Giovanni sul fiume Naro; lavoratori disponibili dal 16 maggio 1983 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 6 aprile 1984; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. 3) Area del comune di Valenzano (Bari). - Realizzazione di opere pubbliche; lavoratori sospesi dal 5 novembre 1983 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 27 dicembre 1984; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 4) Area del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate in lavorazioni di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 12 giugno 1987; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 5) Area del comune di Valenzano (Bari). - Imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, lavoratori resisi disponibili dal 7 settembre 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 30 dicembre 1986; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 6) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dall'Impresa Torri operante nei lavori relativi all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1 aprile 1984 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 2 marzo 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 7) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti nella predetta area impegnate nei lavori di ultimazione di cui al P.S. 14/38, delle opere dell'acquedotto dell'Agri e del Frida; resisi disponibili dal 19 luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 2 novembre 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 8) Crisi delle aree di Agro Pisticci - Craco - Montalbano Ferrandina - Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto. - Lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Sime - Cantiere di Marconia (Matera) impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 9 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 19 giugno 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 9) Area industriale del comune di Mammola (Reggio Calabria). Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale Jonica-Tirrenica resisi disponibili dal 19 novembre 1984 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 14 novembre 1985; proroga da sessanta a sessantatre mesi. 10) Area del comune di Massafra (Taranto). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali impegnate nella ultimazione delle opere relative all'acquedotto del Sinni di Massafra sospesi dal 14 gennaio 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 14 novembre 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 11) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori occupati presso le imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), lavoratori sospesi dal 23 giugno 1986 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 5 giugno 1987; proroga dal 1 luglio 1989 al 31 dicembre 1989. 12) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto dell'Agri e del Frida, di cui al PS 14/38 finanziato dall'Ente Cassa per il Mezzogiorno, resisi disponibili dal 23 settembre 1985 o entr sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 6 novembre 1986; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 13) area del comune di Enna. - Realizzazione del complesso irriguo "Olivo" I lotto; lavoratori disponibili dal 2 dicembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 30 dicembre 1986; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. 14) Area dei comuni di Leonforte e Assoro (Enna). - Ristrutturazione della adduttrice irrigua ed industriale per l'utilizzazione delle acque del serbatoio della diga Nicoletti sul torrente Bozzetta; lavoratori disponibili dal 12 maggio 1986 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 5 giugno 1987; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. 15) Area del comune di Maddaloni (Caserta). - Costruzione di un impianto di macinazione a carbone annesso al cementificio Cementir di Maddaloni, con contributo in conto capitale, ai sensi dell'art. 10 tit. II legge n. 183/1976; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale: 2 aprile 1990; proroga da diciotto a ventiquattro mesi. 16) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella nuova Casa Circondariale di Castrovillari (Cosenza). Lavoratori disponibili dal 31 ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987; proroga dal trentasei a quarantadue mesi. 17) Area del comune di Carosino (Taranto). - Lavori relativi al IV tronco adduttore del Sinni, lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 18) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate nel completamento della diga sul torrente Lacone (Bari), finanziata dalla ex Casmez, PS 14/54; lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987; proroga dal 1 aprile 1989 al 30 settembre 1989. 19) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate nel completamento della diga sul torrente Lacone (Bari), finanziata dalla ex Casmez, PS 14/54; lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 marzo 1990. 20) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate nel completamento della diga sul torrente Laconte (Bari), finanziata dalla ex Casmez, PS 14/54; lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987; proroga dal 1 aprile 1990 al 30 giugno 1990. 21) Area del comune di Acerenza (Potenza). - Imprese impegnate nella costruzione della diga sul fiume Bradano, lavoratori sospesi dal 18 aprile 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 5 gennaio 1989; proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1989. 22) Area del comune di Acerenza (Potenza). - Imprese impegnate nella realizzazione della diga sul fiume Bradano. Lavoratori disponibili a decorrere dal 7 novembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 8 agosto 1989; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1989. 23) Area del comune di Palermo. - Realizzazione del gasdotto e del raddoppio della circonvallazione di Palermo; lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 11 aprile 1988; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 marzo 1990. 24) Area del comune di Palermo. - Realizzazione del gasdotto e del raddoppio della circonvallazione di Palermo; lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 11 aprile 1988; proroga dal 1 aprile 1990 al 30 giugno 1990. 25) Area del comune di Cefalu'-Termini Imerese (Palermo). - Imprese impegnate nella costruzione dell'Autostrada Messina-Palermo, costruzione gallerie previste nel lotto 33- bis in localita' Cefalu', resisi disponibili dal 23 novembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 19 maggio 1988; proroga dal 1 giugno 1989 al 31 agosto 1989. 26) Area del comune di Cefalu' e zone limitrofe (Palermo). Realizzazione del lotto 33 dell'Autostrada Messina-Palermo; lavoratori disponibili dal 24 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 9 novembre 1988; proroga dal 1 gennaio 1989 al 24 marzo 1989. 27) Area del comune di Satriano di Lucania (Potenza). - Opere di adeguamento e miglioramento della s.s. n. 95 di "Brienza", lotto IV dal km 14,600 al km 21.150 nei pressi di Satriano di Lucania (Potenza), appaltati dall'Anas; lavoratori sospesi dal 31 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 16 dicembre 1988; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990. 28) Area del comune di Rosarno (Reggio Calabria). - Imprese impegnate nei lavori edili relativi al PS002 di collegamento viario e ferroviario tra lo svincolo di Rosarno e l'area industriale del Porto di Gioia Tauro; lavoratori sospesi dal 14 settembre 1987 o entro 12 mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 11 aprile 1989; proroga dal 1 gennaio 1990 al 28 febbraio 1990. 29) Area di Sibari in provincia di Cosenza. - Imprese impegnate nella costruzione della Diga Alto Esaro PS26/3100, lavoratori resisi disponibili dal 16 dicembre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 4 agosto 1988; proroga dal 1 dicembre 1989 al 28 febbraio 1990. 30) Area di Sibari in provincia di Cosenza. - Imprese impegnate nella costruzione della Diga Alto Esaro PS26/3100, lavoratori resisi disponibili dal 16 dicembre 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 4 agosto 1988; proroga dal 1 marzo 1990 al 15 giugno 1990. 31) Area dei comuni di Messina, Rocca di Caprileone, Torrenova, S. Agata di Militello. - Imprese impegnate nella costruzione dell'autostrada Messina-Palermo; lavoratori sospesi dal 4 maggio al 3 novembre 1987: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 4 agosto 1988; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. 32) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Imprese impegnate nella realizzazione della casa circondariale; lavoratori sospesi dal 15 aprile 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 11 aprile 1989; proroga da trenta a trentasei mesi. 33) Area del comune di Cerignola (Foggia). - Imprese impegnate nei lavori di sistemazione idraulica-forestale del fiume Ofanto (Foggia); lavoratori disponibili dal 21 dicembre 1987 o entro sei mesi: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 9 novembre 1988; proroga dal 1 ottobre 1989 al 31 marzo 1990. 34) Area del comune di Cerignola (Foggia). - Imprese impegnate nei lavori di sistemazione idraulica-forestale del fiume Ofanto (Foggia); lavoratori disponibili dal 21 dicembre 1987 o entro sei mesi: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 9 novembre 1988; proroga dal 1 aprile 1990 al 30 giugno 1990. 35) Area del comune di S. Agata di Militello (Messina). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'Autostrada Messina-Palermo. Lavoratori resisi disponibili dal 2 novembre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 8 agosto 1989; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. 36) Area dei comuni di Orsomarso, Papasiderio e Mormanno (Cosenza). Imprese impegnate nella realizzazione dei lavori di costruzione della galleria e del pozzo piezometrico dell'impianto idroelettrico di Palazzo II per conto dell'Enel. Lavoratori disponibili dal 31 ottobre 1988 al 31 dicembre 1988: decreto-legge n. 82/1990; proroga da dodici mesi a diciotto mesi. 37) Area del comune di Lamezia Terme (Catanzaro). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento degli stabilimenti SIR, sospesi dal 29 ottobre 1977 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 29 dicembre 1977; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 38) Area del comune di Lamezia Terme (Catanzaro). - Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento dello stabilimento SIR, sospesi dal 21 gennaio 1978 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 17 maggio 1979; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 28 giugno 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 30 giugno 1990: 1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori di completamento del nuovo Porto industriale, resisi disponibili dal 7 maggio 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 9 novembre 1984; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 2) Area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). Opere di adduzione acque Sinni by-pass dell'esercizio provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1983 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 2 novembre 1985; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 3) Crisi occupazionale area dei comuni di Senise (Potenza) e Caprarico (Matera). - Realizzazione delle opere di adduzione acque Sinni by-pass dell'Esercizio Provvisorio e opere di regolazione del Pertusillo; lavoratori sospesi dal 4 marzo 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 15 luglio 1986; proroga dal 1 marzo 1990 al 30 giugno 1990. 4) Area del basso Lazio. - Imprese impegnate nella realizzazione del II lotto dell'Acquedotto della Campania occidentale; lavoratori resisi disponibili dal 5 ottobre 1987 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 82/1990; primo decreto ministeriale: 19 maggio 1988; proroga dal 1 gennaio 1990 al 30 giugno 1990. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 28 giugno 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Blindart Orsini, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 14 maggio 1990 al 13 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 novembre 1987 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 1 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Blindart Orsini, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 14 novembre 1990 al 21 novembre 1990 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 novembre 1987 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 1 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Monte D'Oro, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 22 ottobre 1989 al 21 aprile 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23 aprile 1988 - CIPI 2 giugno 1989; primo decreto ministeriale 15 giugno 1989: dal 23 aprile 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Monte D'Oro, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 22 aprile 1990 al 21 ottobre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23 aprile 1988 - CIPI 2 giugno 1989; primo decreto ministeriale 15 giugno 1989: dal 23 aprile 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) Soc. T.S.G. Tirrena compagnia d'interni, con sede in Sabaudia (Latina) e stabilimento di Sabaudia (Latina): periodo: dal 27 maggio 1990 al 25 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 giugno 1989 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 1 dicembre 1989: dal 1 giugno 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Imac - Ind. manufatti accessori e coperture, con sede in Roma e stabilimento di Roma: periodo: dal 13 novembre 1989 al 12 maggio 1990; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 16 maggio 1988; pagamento diretto: no. 7) S.r.l. Saoor, con sede in Roma e stabilimento di Roma: periodo: dal 21 maggio 1990 al 18 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 maggio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1989: dal 25 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.p.a. Centro preparazione stampa, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989; causale: riorganizzazione aziendale (artt. 35 e 37 legge n. 416/81) CIPI 13 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 30 ottobre 1989: dal 1 dicembre 1988; pagamento diretto: si. 9) S.r.l. Valdaniene, con sede in Roma e stabilimento di Subiaco (Roma): periodo: dal 25 settembre 1989 al 24 marzo 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 28 marzo 1989; pagamento diretto: si. 10) S.r.l. Camet, con sede in Ceccano (Frosinone) e stabilimento di Ceccano (Frosinone): periodo: dal 4 marzo 1990 al 2 settembre 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 4 settembre 1989; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 4 luglio 1990 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Fonderie ed officine di Saronno, con sede in Milano e stabilimento di Saronno (Varese): (concordato preventivo): periodo: dal 17 luglio 1989 al 31 luglio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 20 dicembre 1982: dal 1 febbraio 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Sabo, con sede in Gorla Minore (Varese) e stabilimento di Gorla Minore (Varese): periodo: dal 26 marzo 1990 al 23 settembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 31 marzo 1988 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 13 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Fit industriale, con sede in Lissone (Milano) e stabilimento di Lissone (Milano): periodo: dal 29 maggio 1989 al 26 novembre 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 13 ottobre 1989; primo decreto ministeriale 18 giugno 1987: dal 3 giugno 1986; pagamento diretto: no. 4) S.p.a. Ceramica Figino gia' Ceramica Tenax, con sede in Figino Serenza (Milano) e stabilimento di Milano: periodo: dal 18 dicembre 1989 al 17 giugno 1990; causale: crisi aziendale - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 9 giugno 1989: dal 20 giugno 1988; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Telcer Telefonia, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 7 maggio 1990 al 4 novembre 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 18 aprile 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 10 maggio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.n.c. Steba di Barabanti & C., con sede in Flero (Brescia) e stabilimento di Flero (Brescia): periodo: dal 29 gennaio 1990 al 29 luglio 1990; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 febbraio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dal 3 febbraio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 6 luglio 1990 in favore di quindici lavoratori (quattordici operai e un impiegato) dipendenti dalla S.a.s. Confezioni Urania occupati presso lo stabilimento di Bresso (Milano) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726 convertito con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863 e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 1 aprile 1990 al 31 marzo 1991. Con decreto ministeriale 6 luglio 1990 in favore di sedici lavoratori dipendenti dalla Mea-Middle East Airlines Airliban occupati presso lo stabilimento di Roma e Milano per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 27,5 ore medie settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726 convertito con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863 e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 14 maggio 1990 al 12 maggio 1991. Con decreto ministeriale 6 luglio 1990 in favore di quindici operai dipendenti dalla S.p.a. Bottonificio Cannara occupati presso lo stabilimento di Busseto (Parma) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali per due operaie, da 40 a 17,30 ore settimanali per quattro operai, da 40 a 5 ore settimanali per quattro operai, da 40 a 22,30 ore settimanali per cinque operai a fronte di un organico complessivo di cinquantaquattro lavoratori, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726 convertito con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 26 giugno 1989 al 24 giugno 1990. Con decreto ministeriale 6 luglio 1990 in favore di centocinquantadue lavoratori dipendenti dalla S.p.a. G. & F. Riorda - Industrie abbigliamento occupati presso lo stabilimento di Fossano (Cuneo) per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726 convertito con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863 dal 17 aprile 1990 al 16 aprile 1991.