UNIVERSITA' DI REGGIO CALABRIA

DECRETO RETTORALE 30 luglio 1991 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.233 del 4-10-1991)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita',  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n.  1240,  e  successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto  rettorale  16  ottobre 1989 (Modificazioni allo
statuto dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria),  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  255  del  31  ottobre  1989,  recante
l'istituzione della facolta' di farmacia presso questo Ateneo  con  i
corsi di laurea in "farmacia" e "chimica e tecnologie farmaceutiche";
  Visto  il  testo  unico  delle leggi sull'istruzione universitaria,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge  20  giugno  1935,  n.  1071,  recante
modifiche ed aggiornamento al testo unico delle leggi sull'istruzione
superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30  settembre  1938,  n.  1652,  recante
disposizioni sull'ordinamento didattico universitario,  e  successive
modificazioni;
  Vista  la  legge 11 aprile 1953, n. 312, recante disposizioni sulla
libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari  negli  statuti
delle universita' e degli istituti di istruzione superiore;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988
recante   modificazioni   all'ordinamento   didattico   universitario
relativo  ai  corsi  di  laurea  in  farmacia  e chimica e tecnologie
farmaceutiche;
  Vista la legge  9  maggio  1989,  n.  168,  recante,  tra  l'altro,
disposizioni sull'autonomia delle Universita';
  Viste  le proposte di modifica di statuto formulate dalle autorita'
accademiche dell'Universita' di Reggio Calabria;
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nell'adunanza del 12 luglio 1991;
  Riconosciuta  la  particolare  urgente  necessita'  di approvare la
modifica proposta, in deroga al limite triennale  di  cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, e nel
rispetto  delle  disposizioni  e  delle  procedure   previste   dalla
normativa vigente;
                              Decreta:
  Lo   statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Reggio  Calabria,
approvato e  modificato  con  i  decreti  indicati  in  premessa,  e'
ulteriormente modificato come appresso:
                        FACOLTA' DI FARMACIA
                           Articolo unico
  Dopo  l'art.  320  sono inseriti i seguenti nuovi articoli relativi
all'ordinamento  didattico  dei  corsi  di  laurea  in  "farmacia"  e
"chimica e tecnologie farmaceutiche":
  Art.  321.  -  La  facolta'  di  farmacia  conferisce  la laurea in
farmacia e la laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche.
  Art. 322. - I titoli  di  ammissione  sono  quelli  previsti  dalle
vigenti disposizioni di legge.
  Art.  323.  -  La  durata  del  corso  degli studi per la laurea in
"farmacia" e' di  cinque  anni  di  insegnamento  teorico  e  pratico
comprendente  un  periodo  di tirocinio pratico pre-laurea. Il numero
degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e' non inferiore
a venticinque e non superiore  a  ventisette.  Per  ogni  materia  la
ripartizione  tra insegnamento teorico e pratico deve lasciare spazio
sufficiente alla teoria.
  Per  realizzare  una  migliore  professionalita'  del laureato sono
previsti degli orientamenti per i  singoli  settori  delle  attivita'
farmaceutiche.
  Gli  orientamenti  previsti  sono tre e precisamente: farmaceutico,
farmacologico, biochimico-clinico.
  Il  corso  di  studi,  pertanto,  si   articola   in   insegnamenti
fondamentali  comuni,  annuali  o  semestrali,  ed in insegnamenti di
orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  La frequenza dei corsi e' obbligatoria.
  Sono insegnamenti fondamentali comuni:
    1) fisica;
    2) istituzioni di matematica (a);
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) botanica farmaceutica;
    5) biologia generale (b);
    6) anatomia umana;
    7) fisiologia generale;
    8) chimica organica;
    9) chimica analitica (semestrale) (c);
   10) analisi dei medicinali I (semestrale);
   11) microbiologia (semestrale);
   12) chimica biologica (d);
   13) patologia generale (e);
   14) farmacologia e farmacognosia I (f);
   15) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   16) analisi dei medicinali II;
   17) farmacologia e farmacognosia II (g);
   18) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   19) analisi dei medicinali III;
   20) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche I;
   21) disciplina fondamentale di orientamento;
   22) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche II;
   23) farmacologia e farmacognosia III (h);
   24) igiene (semestrale) (i);
   25) discipline complementari (semestrali) di  orientamento:  esame
integrato.
          -------------
              (a) Con elementi di statistica ed informatica.
              (b)  Corso  integrato. Discipline: 1) biologia animale,
          2) biologia vegetale.
              (c) Per la facolta' di farmacia.
              (d) Biochimica generale ed applicata (medica).
              (e) Con elementi di terminologia medica.
              (f) Farmacognosia.
              (g) Farmacologia e farmacoterapia.
              (h) Tossicologia.
              (i)  Con  elementi  di  epidemiologia  e  di   medicina
          preventiva.
  Gli insegnamenti relativi agli orientamenti sopraindicati sono:
1) Orientamento farmaceutico.
  Insegnamento   fondamentale,   annuale:   complementi   di  chimica
farmaceutica.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica biofarmaceutica;
   chimica dei composti eterociclici;
   chimica dei recettori;
   chimica tossicologica;
   metodologie speciali in analisi;
   farmaceutica.
2) Orientamento farmacologico:
  Insegnamento fondamentale, annuale: farmacologia applicata.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chemioterapia;
   storia della farmacia;
   biochimica sistematica umana;
   neuropsicofarmacologia;
   farmacologia molecolare.
3) Orientamento biochimico-clinico:
  Insegnamento fondamentale, annuale: biochimica applicata.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   analisi biochimico-cliniche;
   enzimologia;
   biochimica clinica;
   ematologia;
   microbiologia applicata.
  Lo  studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione
al quarto anno.
  Per ciascun anno accademico ogni consiglio di corso di laurea e  la
facolta'  possono  deliberare  di  attivare  uno o piu' orientamenti,
indicando in aggiunta alla disciplina  fondamentale  di  orientamento
altre due o piu' discipline semestrali.
  Lo  studente,  scelto  l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame
del  corso  fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come   esame
integrato,  di  almeno  altri due corsi semestrali, scelti tra quelli
indicati per detto orientamento.
  Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu'
insegnamenti dello stesso anno accademico, il preside costituisce  le
commissioni  di  profitto  utilizzando  i docenti dei relativi corsi,
secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo  unico  delle  leggi
sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio  decreto 31 agosto
1933, n. 1592, e dell'art. 42 del regolamento studenti approvato  con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art.  324.  -  Il  consiglio  di corso di laurea ed il consiglio di
facolta' stabiliscono il  piano  di  studi,  indicando  le  norme  di
propedeuticita'   per   le   discipline  dei  corsi  comuni  e  degli
orientamenti.
  Inoltre,  in  ragione  delle  esigenze  didattiche  relative   allo
svolgimento  propedeutico  di  alcune  materie  dello  stesso anno di
corso, possono stabilire corsi intensivi in due cicli  distinti,  con
esami finali delle singole discipline durante l'anno accademico.
  Art. 325. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve
aver  superato  gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di
quelli che costituiscono l'orientamento scelto ed avere effettuato il
tirocinio pratico.
  Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare  di  avere  appreso
l'inglese  scientifico  ed  una eventuale seconda lingua in accordo a
quanto proposto dal consiglio  di  corso  di  laurea.  La  conoscenza
verra'  verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto
anno.  Esso  sara'  regolarmente  verbalizzato da una commissione che
potra' comprendere il lettore di lingua attribuito alla  facolta'  di
farmacia.
  L'esame   di   laurea   consiste  nella  discussione  di  una  tesi
sperimentale o compilativa su argomento  concordato  con  un  docente
della facolta'. Per la tesi sperimentale e' obbligatoria la frequenza
per   almeno   un  anno  accademico  in  un  laboratorio  scientifico
preferibilmente appartenente alla facolta'.
  Il tirocinio pratico  professionale  di  sei  mesi,  di  regola  da
espletare  durante  il  quinto  anno,  deve  essere  fatto presso una
farmacia aperta al pubblico od in un ospedale sotto  la  sorveglianza
del servizio farmaceutico dell'ospedale.
  Art.  326.  -  La  durata  del  corso  degli studi per la laurea in
"chimica e tecnologia farmaceutiche" e' di cinque anni, divisi in  un
triennio propedeutico ed in un biennio.
 L'ammissione  al  quarto  anno  potra'  avvenire  soltanto  dopo  il
superamento di almeno diciassette dei diciannove  esami  fondamentali
del primo triennio. E' previsto un periodo di tirocinio pratico post-
lauream.
  Il  numero  degli esami annuali, semestrali e di corso integrato e'
non inferiore a trenta e non superiore a trentadue.
  Per ogni materia la ripartizione tra insegnamento teorico e pratico
deve lasciare spazio sufficiente alla teoria.
  Per realizzare una  migliore  professionalita'  del  laureato  sono
previsti  degli  orientamenti  per  i singoli settori delle attivita'
industriali farmaceutiche.
  Gli orientamenti  previsti  sono  due  e  precisamente:  scienza  e
sviluppo del farmaco, fitofarmaceutico.
  Il   corso   di   studi,  pertanto,  si  articola  in  insegnamenti
fondamentali comuni, annuali o  semestrali,  ed  in  insegnamenti  di
orientamento fondamentali annuali ed opzionali semestrali.
  La frequenza ai corsi e' obbligatoria.
  Sono insegnamenti fondamentali comuni:
Triennio:
    1) matematica;
    2) fisica;
    3) chimica generale ed inorganica;
    4) biologia generale (a);
    5) anatomia umana;
    6) microbiologia (semestrale);
    7) chimica organica I;
    8) chimica fisica;
    9) chimica analitica (semestrale) (b);
   10) analisi dei medicinali (semestrale);
   11) chimica biologica (c);
   12) fisiologia generale;
   13) farmacologia e farmacognosia I (d);
   14) chimica organica II;
   15) metodi fisici in chimica organica;
   16) biochimica applicata;
   17) analisi dei farmaci I;
   18) chimica farmaceutica e tossicologica I;
   19) patologia generale (semestrale) (e).
 Biennio:
   20) chimica degli alimenti (semestrale);
   21) farmacologia e farmacognosia II (f);
   22) chimica farmaceutica e tossicologica II;
   23) analisi dei farmaci II;
   24) tecnologia, socio-economia e legislazione farmaceutiche;
   25) farmacologia e farmacognosia III (semestrale) (g);
   26) disciplina fondamentale di orientamento;
   27)   laboratorio  di  preparazione  estrattiva  e  sintetica  dei
farmaci;
   28) chimica farmaceutica applicata;
   29) impianti dell'industria farmaceutica;
   30) discipline complementari (semestrali) di  orientamento:  esame
integrato.
          --------------
              (a)  Corso  integrato. Discipline: 1) biologia animale,
          2) biologia vegetale.
              (b) Per la facolta' di farmacia.
              (c) Biochimica generale ed applicata (medica).
              (d) Farmacognosia.
              (e) Con elementi di terminologia medica.
              (f) Farmacologia e farmacoterapia.
              (g) Tossicologia.
  Gli insegnamenti relativi agli orientamenti sopraindicati sono:
1) Orientamento scienza e sviluppo del farmaco:
  Insegnamento  fondamentale,   annuale:   chimica   farmaceutica   e
tossicologica III.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   chimica biofarmaceutica;
   chimica organica superiore;
   progettazione e sintesi di farmaci;
   complementi di chimica tossicologica;
   metodologie avanzate in chimica farmaceutica;
   microbiologia industriale farmaceutica;
   basi molecolari dell'attivita' dei farmaci.
2) Orientamento fitofarmaceutico:
  Insegnamento fondamentale, annuale: botanica farmaceutica.
  Discipline semestrali a scelta dello studente:
   fisiologia vegetale;
   fitofarmacia;
   fitochimica;
   fitoterapia;
   tossicologia applicata.
  Lo  studente deve scegliere l'orientamento all'atto dell'iscrizione
al quarto anno.
  Per ciascun anno accademico ogni consiglio di corso di laurea e  la
facolta'  possono  deliberare  di  attivare  uno o piu' orientamenti,
indicando in aggiunta alla disciplina  fondamentale  di  orientamento
altre due o piu' discipline semestrali.
  Lo  studente,  scelto  l'orientamento, e' tenuto a superare l'esame
del  corso  fondamentale  di  orientamento  e  l'esame,  come   esame
integrato,  di  almeno  altri due corsi semestrali, scelti tra quelli
indicati per detto orientamento.
  Nel caso di verifiche di profitto contestuali, accorpamento di piu'
insegnamenti  nello stesso anno accademico, il preside costituisce le
commissioni di profitto utilizzando i  docenti  dei  relativi  corsi,
secondo  le  norme  dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi
sull'istruzione superiore, approvato  con  regio  decreto  31  agosto
1933,  n. 1592, e dall'art. 42 del regolamento studenti approvato con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art. 327. - Il consiglio di corso di  laurea  ed  il  consiglio  di
facolta'  stabiliscono  il  piano  degli studi, indicando le norme di
propedeuticita'  per  le  discipline  dei  corsi   comuni   e   degli
orientamenti.
  Inoltre,   in  ragione  delle  esigenze  didattiche  relative  allo
svolgimento propedeutico di  alcune  materie  dello  stesso  anno  di
corso,  possono  stabilire corsi intensivi in due cicli distinti, con
esami finali delle singole discipline durante l'anno accademico.
  Ai sensi dell'art. 2 della  legge  11  dicembre  1969,  n.  910,  e
dell'art.  4  della  legge 30 novembre 1970, n. 924, lo studente puo'
presentare un piano di studi  diverso  da  quello  consigliato  dalla
facolta'  e  previsto  dal manifesto degli studi, purche' nell'ambito
delle discipline attivate.
  Il consiglio di corso di laurea valutera' la congruita'  del  piano
di   studi  proposto  dallo  studente  con  il  raggiungimento  degli
obiettivi  didattico-formativi  previsti  dalla  tabella  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1988.
  Art. 328. - Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve
aver  superato  gli esami di tutti gli insegnamenti fondamentali e di
quelli che costituiscono l'orientamento scelto.
  Lo studente, inoltre, sara' tenuto a dimostrare  di  avere  appreso
l'inglese  scientifico  ed  una eventuale seconda lingua in accordo a
quanto proposto dal consiglio  di  corso  di  laurea.  La  conoscenza
verra'  verificata attraverso un colloquio da tenersi entro il quarto
anno. Esso sara' regolarmente verbalizzato  da  una  commissione  che
potra'  comprendere  il lettore di lingua attribuito alla facolta' di
farmacia.
  L'esame  di  laurea  consiste  nella  discussione   di   una   tesi
sperimentale  su  argomento concordato con un docente della facolta'.
Lo studente deve iniziare l'attivita' di tesi all'inizio  del  quarto
anno   frequentando   un   laboratorio   scientifico  presumibilmente
afferente alla facolta'.
  Il tirocinio pratico professionale di  sei  mesi  avviene  dopo  la
laurea e puo' aver luogo presso una farmacia aperta al pubblico od in
un   ospedale   sotto   la  sorveglianza  del  servizio  farmaceutico
dell'ospedale. Puo'  essere  anche  effettuato  per  meta'  tempo  in
farmacia   e  per  l'altra  meta'  presso  un'industria  farmaceutica
autorizzata.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Reggio Calabria, 30 luglio 1991
                                              Il rettore: PIETROPAOLO