MINISTERO DEL TESORO

COMUNICATO

            Approvazione del progetto di ristrutturazione
           presentato dalla Cassa di risparmio di Fossano
(GU n.14 del 18-1-1992)

   Con  decreto  ministeriale  20 dicembre 1991 e' stato approvato il
progetto presentato dalla Cassa di  risparmio  di  Fossano  ai  sensi
dell'art.  1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art.
3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n.  356,
che prevede:
    il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria,
compreso   il  credito  pignoratizio,  in  una  costituenda  societa'
denominata "Cassa di risparmio di Fossano S.p.a.";
    la costituzione, per atto unilaterale, della societa' per  azioni
"Cassa  di  risparmio  di  Fossano S.p.a." con un capitale sociale di
lire 60 miliardi, a cui faranno capo le attivita' e le passivita'  di
cui  l'ente conferente risulta titolare, ad esclusione dell'ammontare
del "fondo di pertinenza del Fondo  istituzionale",  del  "Fondo  per
erogazioni  e  per opere di pubblica utilita'", nonche' di un piccolo
fabbricato rurale, sito nel comune di Benevagienna, frazione Buretto;
    l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione  di  "Fondazione  Cassa  di  risparmio  di
Fossano"  e  sara'  titolare  del  pacchetto azionario di maggioranza
della societa' bancaria conferitaria;
    l'adozione dello statuto della "Cassa  di  risparmio  di  Fossano
S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria.
   La  Cassa  di  risparmio  di  Fossano contestualmente alla stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa
di risparmio di Fossano S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti
connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi  dell'art.
3   del   citato   decreto  legislativo  n.  356/90,  dovra'  cessare
l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.