MINISTERO DEL TESORO

COMUNICATO

            Approvazione del progetto di ristrutturazione
            presentato dalla Cassa di risparmio di Imola
(GU n.17 del 22-1-1992)

   Con  decreto  ministeriale  23 dicembre 1991 e' stato approvato il
progetto presentato dalla  Cassa  di  risparmio  di  Imola  ai  sensi
dell'art.  1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art.
3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n.  356,
che prevede:
    il  conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria
in una costituenda societa' denominata "Cassa di risparmio  di  Imola
S.p.a.";
    la  costituzione della societa' per azioni "Cassa di risparmio di
Imola S.p.a." con un capitale sociale di lire 60 miliardi,  suddiviso
in  n.  6 milioni di azioni del valore nominale di L. 10.000 cadauna,
cui  faranno  capo  le  attivita'  e  le  passivita'  di  cui  l'ente
conferente risulta titolare;
    l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione di "Fodazione Cassa di risparmio di Imola"
e  che  deterra' l'intero pacchetto azionario della societa' bancaria
conferitaria;
    l'adozione dello statuto  della  "Cassa  di  risparmio  di  Imola
S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria;
    il  conferimento  da  parte  della  "Fondazione" di una quota del
pacchetto azionario detenuto nella Cassa di risparmio di Imola S.p.a.
in una costituenda holding  creditizia  denominata  "Gruppo  bancario
casse  emiliano  romagnole  S.p.a.",  indicata  con  la  sigla  "CAER
S.p.a.".
   La Cassa di  risparmio  di  Imola,  contestualmente  alla  stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa
di  risparmio  di Imola S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti
connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi  dell'art.
3   del  citato  decreto  legislativo  n.  356/1990,  dovra'  cessare
l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.