Con decreto ministeriale 8 agosto 1992 e' stato approvato, ai
sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e
dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre
1990, n. 356, il progetto presentato dalla Cassa di risparmio di
Loreto che prevede:
il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria,
ad eccezione della riserva del fondo istituzionale, in una
costituenda societa' denominata "Carilo - Cassa di risparmio di
Loreto S.p.a.";
la costituzione della societa' per azioni "Carilo - Cassa di
risparmio di Loreto S.p.a.", con un capitale di L. 25.200 milioni;
l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera' la denominazione di "Ente Cassa di risparmio di Loreto" e
sara' titolare di un pacchetto azionario della societa' bancaria
conferitaria corrispondente al 71,43% del capitale sociale;
l'adozione dello statuto della "Carilo - Cassa di risparmio di
Loreto S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria.
La Cassa di risparmio di Loreto, contestualmente alla stipula
dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella
"Carilo - Cassa di risparmio di Loreto S.p.a.", fatto salvo il
compimento degli atti connessi alla modificazione dell'oggetto
sociale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto legislativo n.
356/1990, dovra' cessare l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.