MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 12 luglio 1993 

  Determinazione  dell'importo  degli  interessi  e  del  capitale da
rimborsare sui certificati del Tesoro in Euroscudi con  godimento  22
luglio 1985, relativamente alla scadenza del 22 luglio 1993.
(GU n.191 del 16-8-1993)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto  n. 316222/66-AU-87 dell'8 luglio 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 13  luglio  1985,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con  godimento  22  luglio  1985,  di  durata  ottennale,  al   tasso
d'interesse annuo del 9%, per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'8  luglio 1985, con cui, fra l'altro, si dispone che gli importi
degli interessi da pagare annualmente sui  predetti  titoli,  nonche'
del  capitale  da  rimborsare alla scadenza, relativamente alla quota
degli stessi circolante all'interno, e' determinato con  decreto  del
Ministro  del  tesoro,  in  misura  pari  al  valore  nominale in ECU
convertito in lire italiane sulla base  della  media  aritmetica  dei
tassi  di  cambio lira italiana/ECU, comunicati dall'Ufficio italiano
dei cambi, nei primi 20 giorni  del  mese  di  giugno  precedente  la
scadenza delle cedole di interesse o del titolo;
  Considerato  che occorre determinare gli importi degli interessi da
pagare relativamente all'ottava cedola - di scadenza 22 luglio 1993 -
dei predetti certificati del Tesoro in ECU, nonche' del  capitale  da
rimborsare alla data medesima;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 623353/66-AU-87 del 12 giugno 1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 26  agosto  1986,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto, in particolare, il quinto comma  dell'art.  1  del  predetto
decreto  del  12 giugno 1986, con cui si stabilisce che, in relazione
alla  variabilita'  dell'ammontare  dei  titoli   di   che   trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il  mese di giugno di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire;
  Visto il telex in data 30 giugno 1993, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei  CTE  con  godimento  22  luglio  1985,
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi  relativamente all'ottava
cedola, di scadenza 22 luglio 1993, nonche' il  rimborso  del  valore
capitale alla data stessa, e' di 323.421.000 ECU;
   la  media  aritmetica  dei  tassi  di  cambio  lira  italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi  e  riferentisi  ai  primi
venti  giorni  del  mese di giugno 1993, e' di lire 1.780,71 per ogni
ECU;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29;
  Visto l'art. 7 del decreto-legge 15 maggio 1993, n. 143;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale  n.
316222  in data 8 luglio 1985, citato nelle premesse, gli importi per
interessi e rimborso capitale da pagare in lire italiane sulla  quota
attualmente  circolante all'interno (pari a nominali 323.421.000 ECU)
dei CTE ottennali 9%, con godimento 22 luglio 1985, sono i seguenti:
   L.  51.832.710.800 relativamente all'ottava cedola d'interesse, di
scadenza 22 luglio 1993;
   L. 575.919.008.910 per il  rimborso  della  quota  capitale,  alla
medesima data del 22 luglio 1993.
  Le suddette spese faranno carico, rispettivamente, ai capitoli 4691
e 9537 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro
per l'anno finanziario 1993.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 12 luglio 1993
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO