Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.253 del 28-10-1996)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Parma, approvato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2797, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e in particolare l'art. 16, comma 1, relativo alla modifiche di statuto; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate con delibera della facolta' di medicina e chirurgia in data 21 settembre 1988 del senato accademico in data 12 dicembre 1988 e del consiglio di amministrazione in data 7 febbraio 1989; Visto il decreto 12 settembre 1996 pubblicato su Gazzetta Ufficiale 12 settembre 1996, n. 223, che autorizza l'istituzione di tale scuola; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici di questa Universita' e convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere; Udito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto di questo Ateneo, approvato e modificato con i decreti sopraindicati e' ulteriormente modificato come appresso: dopo l'art. 246 e con il conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi sono aggiunti i seguenti nuovi articoli: SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GASTROENTEROLOGIA Art. 247 (Istituzione, finalita', titolo conseguito). - La scuola di specializzazione in gastroenterologia e' istituita presso l'Universita' degli studi di Parma, e risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della gastroenterologia e della endoscopia digestiva. La scuola rilascia il titolo di specialista in gastroenterologia. Art. 248 (Organizzazione della scuola). - Il corso ha la durata di 4 anni. Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture sanitarie delle scuole universitarie e/o ospedaliera convenzionata, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale. Concorrono al funzionamento della scuola i dipartimenti e gli istituti della facolta' di medicina e chirurgia nonche' le strutture del Servizio sanitario nazionale dell'Azienda ospedaliera di Parma, individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del d.l.vo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui impegnati nella Scuola: n. 15 professori di ruolo di I fascia, n. 8 professori di ruolo di II fascia e n. 2 ricercatori universitari confermati (tabella A) e quello dirigente ospedaliero delle corrispondenti aree funzionali e discipline (vedi Allegato). La sede amministrativa della Scuola e' presso l'istituto di semeiotica medica, della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Parma. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato in numero di 6 per ogni anno di corso per un totale di 24 specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'articolo 248, terzo comma. Sono ammessi alla prova di ammissione alla Scuola i laureati del corso di laurea in medicina e chirurgia. Per l'iscrizione alla Scuola e' richiesto il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione come da decreto 31 luglio 1996. Art. 249 (Piano di studi di addestramento professionale). - Il consiglio della scuola determina l'articolazione del corso ed il relativo piano di studi nei diversi anni e nelle varie strutture. Il piano di studi e' definito nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, tenendo conto degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico-disciplinari riportati nella seguente tabella. Tabella A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI A. Area Propedeutica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate di morfologia e funzionalita' dell'apparato digerente, padroneggiare le basi biologiche delle malattie digestive, apprendere ed applicare tecniche di fisiologia e fisiopatologia gastroenterologica e nutrizionale; inoltre migliorare le capacita' di continuo rinnovamento delle proprie conoscenze professionali. Settori: E06B Alimentazione e Nutrizione Umana; E09A Anatomia Umana; F07D Gastroenterologia; F23E Scienze Tecniche dietetiche applicate; F01X Statistica Medica. B. Area di fisiopatologia gastroenterologica generale e molecolare Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie digestive; deve partecipare attivamente alle attivita' di studio fisiopatologico. Settori: E04B Biologia Molecolare; E06B Alimentazione e Nutrizione Umana; F03X Genetica medica; F05X Microbiologia e microbiologia clinica; F07D Gastroenterologia; F23E Scienze Tecniche Dietetiche Applicate; F04A Patologia Generale; F04C Oncologia Clinica. C. Area di laboratorio e diagnostica strumentale gastroenterologica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e tecniche nelle tecnologie di laboratorio e strumentali applicate alla fisiopatologia e clinica gastroenterologica con particolare riguardo alla citoistopatologia, alle tecniche immunologiche, alle tecniche di valutazione funzionale dei vari tratti dell'apparato digestivo e della circolazione distrettuale, alla diagnostica gastroenterologica per immagini. Settori: F04B Patologia Clinica; F06A Anatomia Patologica; F07D Gastroenterologia, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, E10X Biofisica Medica. D. Area della endoscopia digestiva Obiettivi: lo specializzando deve conseguire le conoscenze tecniche e la pratica clinica relative alla diagnostica e alla terapia endoscopica gastroenterologica; deve saper eseguire le tecniche endoscopiche fondamentali secondo le norme di buona pratica clinica ed applicare tali norme in studi clinici. Settori: F07D Gastroenterologia; F06A Anatomia Patologica; F23A Scienze Infermieristiche generali e cliniche. E. Area della gastroenterologia clinica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze piu' aggiornate per la valutazione epidemiologica, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e la riabilitazione per malattie problemi dell'apparato digerente; deve conoscere le norme di buona pratica clinica e applicarle in studi clinici controllati; deve saper valutare le connessioni fisiopatologiche e cliniche tra problemi digestivi e problemi di altri organi ed apparati. Settori: F07D Gastroenterologia; F23A Scienze Infermieristiche generali e cliniche; F07A Medicina Interna; F07B Malattie dell'Apparato Respiratorio; F07C Malattie dell' Apparato Cardiaco; F07E Endocrinologia; F07F Nefrologia; F07G Malattie del Sangue; F07I Malattie Infettive; F11B Neurologia; F17X Malattie Cutanee e Veneree. I Anno: AREA A. Propedeutica: Gastroenterologia 5 ore Scienze tecniche dietetiche 5 ore Statistica medica 10 ore Alimentazione 5 ore Anatomia 5 ore AREA B. Fisiopatologia: Biologia Molecolare 10 ore Genetica Medica 10 ore Microbiologia 5 ore Patologia Generale 5 ore AREA E. Gastroenterologia clinica: Malattie App. Cardiaco 10 ore Medicina Interna 10 ore Gastroenterologia 20 ore --- Totale. . . 100 ore II Anno: AREA C. Laboratorio: Patologia clinica 10 ore Anatomia patologica 10 ore Diagnostica per immagini 20 ore Gastroenterologia 10 ore AREA D. Endoscopia: Scienze infermieristiche 10 ore AREA E. Gastroenterologia: Gastroenterologia 20 ore Scienze infermieristiche 5 ore Ematologia 5 ore --- Totale. . . 90 ore III Anno: AREA B. Fisiopatologia: Oncologia clinica 20 ore Scienze tecniche dietetiche 5 ore Gastroenterologia 5 ore AREA D. Endoscopia: Anatomia patologica 10 ore Gastroenterologia 10 ore AREA E. Gastroenterologia clinica: Gastroenterologia 20 ore Medicina interna 10 ore Malattie apparato endocrino 5 ore Malattie cutanee e veneree 5 ore --- Totale. . . 90 ore IV Anno: AREA C. Laboratorio: Diagnostica per immagini 15 ore Biofisica medica 5 ore AREA E. Gastroenterologia clinica: Gastroenterologia 20 ore Medicina interna 10 ore Mal. app. respiratorio 10 ore Nefrologia 10 ore Malattie infettive 10 ore Neurologia 10 ore --- Totale. . . 90 ore Art. 250 (Programmazione annuale delle attivita' e verifica del tirocinio). - All'inizio di ciascun anno di corso il consiglio della scuola programma le attivita' comuni per gli specializzandi e quelle specifiche relative al tirocinio. Per tutta la durata della Scuola gli specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal consiglio della scuola. Il tirocinio e' svolto nelle strutture universitarie ed in quelle ospedaliere convenzionate. Lo svolgimento della attivita' di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali e' affidata la responsabilita' didattica. Il consiglio della scuola puo' autorizzare un periodo di frequenza all'estero in strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con le finalita' della Scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. Art. 251 (Esame di diploma). - L'esame finale consta nella presentazione di un elaborato scritto su una tematica di gastroenterologia coerente con l'indirizzo scelto, assegnata allo specializzando almeno un anno prima dell'esame stesso e realizzata sotto la guida di un docente della Scuola. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver frequentato il piano di studi previsto e aver superato gli esami annuali. Deve inoltre dimostrare di aver condotto in prima persona, con progressiva assunzione di autonomia professionale, atti medici specialistici certificati secondo lo standard nazionale specifico riportato nella Tabella B. Tabella B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE Lo specializzando e' ammesso all'esame finale di diploma se: a) ha seguito attivamente almeno 200 casi clinici di patologia gastroenterologica, dei quali almeno il 20% di natura neoplastica, partecipando alla raccolta dei dati anamnestici ed obiettivi, alla programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici razionali, alla valutazione critica dei dati clinici; ha presentato almeno 10 casi clinici negli incontri formali della Scuola; b) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 300 esofagogastroduodenoscopie, con almeno 30 scleroterapie esofagee; c) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 100 colonscopie, di cui almeno 50 con polipectomia; d) ha partecipato attivamente alla esecuzione di almeno 300 ecografie di interesse gastroenterologico e ne ha eseguite personalmente 50; e) ha partecipato all'esecuzione di almeno 50 punture addominali e/o biopsie senza/con controllo ecografico e/o laparoscopie. Opzionalmente: debbono essere state eseguite almeno due delle seguenti procedure, nella misura indicata: a) 100 endoscopie terapeutiche; b) 150 colangio-pancreatografia endoscopiche retrograde, a fini diagnostici o terapeutici; c) 50 procedure manometriche; d) 150 indagini ecografiche endoscopiche; e) 50 laparoscopie diagnostiche; f) 80 interventi proctologici; g) esperienza nel trapianto di fegato (gestione clinica del paziente). Almeno il 25% delle procedure deve essere eseguita come responsabile diretto. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno specificati tipologie dei diversi interventi e relativo peso specifico. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 11 ottobre 1996 Il rettore: OCCHIOCUPO