Modificazioni al regolamento didattico provvisorio dell'Universita'.(GU n.284 del 4-12-1996)
IL RETTORE Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 1995; Visto il regolamento didattico provvisorio dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria emanato con decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1240, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione universitaria approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, recante modifiche ed aggiornamento al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore convertito nella legge 2 gennaio 1936, 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, recante disposizioni sulla libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle universita' e degli istituti di istruzione superiore; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante, tra l'altro, disposizioni sull'autonomia delle Universita'; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto MURST 24 febbraio 1993 - Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea in disegno industriale e in architettura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 1993; Visto il decreto MURST 19 luglio 1993 - Modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea afferenti alla facolta' di architettura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 6 novembre 1993; Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile e 6 maggio 1994 recanti l'individuazione dei settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari di cui all'art. 14 della legge n. 341/1990 citata; Viste le deliberazioni, adottate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, con le quali si approva la proposta di modifica di alcuni articoli e allegati dell'ordinamento didattico dei tre corsi di laurea afferenti alla facolta' di architettura; Visto il parere favorevole del consiglio universitario nazionale espresso nell'adunanza dell'11 ottobre 1996; Riconosciuta la particolare urgente necessita' di approvare le modifiche proposte nel rispetto delle disposizioni e delle procedure previste dalla normativa vigente; Decreta: Il regolamento didattico provvisorio dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 1983, n. 1240, e successive modificazioni ed integrazioni, relativamente ad alcuni articoli ed allegati dell'ordinamento didattico dei corsi di laurea in "architettura", "pianificazione territoriale ed urbanistica" e "storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali" afferenti alla facolta' di architettura, e' modificato come segue: Articolo unico Il testo dell'art. 6 del corso di laurea in architettura, relativamente all'impegno globale in ore del I ciclo e, in particolare, ai moduli da indicare a manifesto annuale degli studi, e' cosi' parzialmente modificato: CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA Art. 6 (Articolazione degli studi). ............................ L'impegno globale in ore e' cosi' suddiviso: I ciclo (I e II anno, ore 1740). A. Laboratori (ore 540). 1. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree V, VIII, XI, IV, II; 2. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree V, VIII, XI, IV; 3. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree I, IV, VI, VII. ............................ Il testo dell'art. 6 del corso di laurea in architettura, relativamente al comma riferito al passaggio dal I al II ciclo, e' soppresso e sostituito dal seguente: per il passaggio dal primo al secondo ciclo, lo studente deve aver superato almeno nove annualita', tra le quali saranno comprese obbligatoriamente: laboratorio di progettazione architettonica I; laboratorio di progettazione architettonica II; laboratorio di costruzione I; una annualita' e mezza, scelta dallo studente tra le discipline previste nel manifesto degli studi tra le aree IV, VI e X. Le modalita' per l'iscrizione al terzo anno saranno deliberate dal consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea in architettura, fermo restando l'obbligo di aver superato le suddette nove annualita' per poter essere ammessi a sostenere gli esami del terzo anno. ................... Il testo dell'art. 6 del corso di laurea in Architettura, relativamente all'impegno globale in ore del II ciclo e, in particolare, ai moduli da indicare a manifesto annuale degli studi, e' cosi' parzialmente modificato: II ciclo (III e IV anno, ore 180). A. Laboratori (ore 900). 4. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree V, VI, VII, XI, IV, VIII; 5. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree V, VII, VIII, IV, VI; 6. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree I, V, VII, XI, VI; 7. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree I, VII, XI, IX; 8. ............................................................ ................................................................. piu' uno o due moduli da indicare a manifesto annuale degli studi scelti tra le discipline delle aree I, II, IV, V, XI, VII, VI. ................... Il testo dell'art. 6 del corso di laurea in architettura, relativamente all'area V del punto B. Corsi monodisciplinari o integrati del II ciclo, e' soppresso e sostituito dal seguente: dall'area V: cultura tecnologica della progettazione (settore H09A); progettazione esecutiva dell'architettura (settore H09A); tecnologia dell'architettura (settore H09A); tecnologia della produzione edilizia (settore H09B); da indicare nel manifesto annuale degli studi per un totale di ore 120. Gli articoli 10 e 11 del corso di laurea in pianificazime territoriale, urbanistica e ambientale, relativi rispettivamente alla durata degli studi e alle aree disciplinari, sono soppressi e sostituiti dai seguenti: CORSO DI LAUREA IN PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE Art. 10 (Durata degli studi). - La durata del corso di laurea e' fissata in 4 anni, per un monte di almeno 2800 ore suddivise in: almeno 2400 ore per lo svolgimento dell'attivita' didattica; almeno 400 ore per le attivita' nei laboratori di sperimentazione didattica (esercitazioni, attivita' guidate, visite tecniche e prove di accertamento, ecc.) e di laurea. Art. 11 (Aree disciplinari). - Ai fini dell'organizzazione didattica, i contributi delle discipline comprese nei settori scientifico-disciplinari concorrenti sono aggregati nelle cinque aree didattiche elencate di seguito e nei rispettivi insegnamenti riportati nell'allegato 3: Area I: Metodi e tecniche di analisi, rappresentazione e valutazione; Area II: Analisi fisica e storica dell'ambiente naturale e costruito; Area III: Economia, societa' e organizzazioni istituzionali; Area IV: Teorie e politiche urbane, territoriali e ambientali; Area V: Progettazione della citta', del territorio e dell'ambiente. Al fine di garantire agli studenti le fondamentali conoscenze teoriche e la pratica di attivita' di sperimentazione applicata, i contributi didattici e formativi di ciascuna delle aree disciplinari dovranno confrontarsi con i contenuti minimi definiti nell'allegato 4. Il testo dell'art. 12 del corto di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, relativamente agli ultimi tre commi, e' soppresso e sostituito dal seguente: Art. 12 (Organizzazione della didattica). . . . . . . . . . . I laboratori di sperimentazione didattica sono strutture didattiche finalizzate all'applicazione a casi concreti delle teorie e delle metodologie sviluppate nei corsi monodisciplinari e/o integrati; pertanto sono caratterizzati da almeno un insegnamento attivato nel manifesto annuale degli studi del corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, a cui il laboratorio di sperimentazione e' collegato, integrato da moduli di altre discipline a Statuto. Viene, inoltre, costituito, con struttura analoga ai predetti laboratori di sperimentazione didattica il laboratorio di laurea, volto alla preparazione della tesi di laurea. In particolare, il laboratorio di laurea deve guidare lo studente: a) ad effettuare una sintesi delle teorie e degli strumenti appresi nel corso di studi, che costituisca il quadro di riferimento teorico e metodologico dell'argomento prescelto per la tesi di laurea; b) a formulare, contestualmente a questa sintesi, il "progetto" di tesi di laurea, in cui siano esplicitati e giustificati gli obiettivi, le ipotesi e le metodotologie del lavoro. Il compimento degli studi sino al conseguimento della laurea prevede esami e/o crediti didattici corrispondenti a 24 annualita'. Le attivita' di laboratorio, che richiedono la frequenza obbligatoria, dovranno essere certificate da specifici attestati. Gli attestati sono rilasciati dal docente della disciplina caratterizzante ogni laboratorio, congiuntamente agli altri docenti che concorrono all'offerta didattica dei medesimi, e sono trascritti su apposito registro. Oltre alla certificazione di frequenza gli attestati esprimono un giudizio sul profitto, da considerare in sede di valutazione del curriculum di studi ai fini del voto di laurea. Il testo dell'art. 13 del corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, relativamente all'impegno globale in ore del I ciclo e del II ciclo, e' soppresso e sostituito dal seguente: Art. 13 (Articolazione degli studi). ................... L'impegno globale in ore e' cosi' suddiviso: I ciclo (I e II anno). A. Corsi monodisciplinari o integrati, equivalenti 12 annualita', obbligatori e comuni ad entrambi gli orientamenti previsti. B.2. laboratori, uno per anno, obbligatori e comuni ad entrambi gli orientamenti previsti: 1) laboratorio di teoria e pratica della progettazione (I anno); 2) laboratorio di analisi del territorio (II anno). Per il passaggio dal I al II ciclo lo studente deve aver superato entro la sessione autunnale almeno 8 delle 12 annualita' previste e aver ottenuto l'attestato di frequenza ad almeno uno dei due laboratori previsti dal manifesto annuale degli studi. Durante i primi due anni del corso di laurea, lo studente dovra' inoltre dimostrare almeno la conoscenza della lingua inglese, attestata dal superare di un esame (non valido ai fini della media) sostenuto presso un corso dell'Ateneo o altra istituzione abilitata e/o convenzionata. II ciclo (III e IV anno) . Nel II ciclo si attua la differenziazione per "orientamenti". Sono previsti 2 orientamenti: 1) Pianificazione urbanistica e 2) Pianificazione territoriale e ambientale. Il II ciclo e' cosi' costituito: A. Corsi monodisciplinari o integrati, equivalenti a 12 annualita', di cui almeno 6 annualita' sono obbligatorie e comuni ad entrambi gli orientamenti; almeno 2 annualita' sono obbligatorie, ma differenziate per orientamento. In entrambi gli orientamenti lo studente puo' scegliere I annualita' "libera" attivata presso il CdL in PTUA o altri CdL della facolta' o dell'Ateneo o di altri Atenei, da approvare contestualmente al piano di studio. B.2. laboratori al III anno, 1 per ogni orientamento: 1) laboratorio di progettazione urbanistica (per l'orientamento in "pianificazione urbanistica"); 2) laboratorio di progettazione territoriale e ambientale (per l'orientamento in "pianificazione territoriale e ambientale"); C.2. laboratori di laurea, al IV anno, 1 per ogni orientamento: 1) laboratorio di laurea in "pianificazione urbanistica" (per l'orientamento in pianificazione urbanistica); 2) laboratorio di laurea in "pianificazione territoriale e ambientale" (per l'orientamento in "pianificazione territoriale e ambientale"). Contestualmente all'iscrizione al III anno ogni studente deve presentare il proprio piano di studi, in cui e' indicata l'opzione per uno degli orientamenti previsti ed e' indicata l'annualita' "libera" prescelta. Il piano di studi dovra' essere approvato dal consiglio di corso di laurea, il quale ne verifichera' in particolare la congruenza con il manifesto annuale degli studi. L'impegno globale in ore/annualita' (1 annualita' = 100 ore) per i corsi monodisciplinari o integrati nei due cicli, da rispettare nel manifesto annuale degli studi, e' cosi' definito rispetto alle 5 aree disciplinari previste: Dall'Area I. Metodi e tecniche di analisi, rappresentazione e valutazione: A. Corsi monodisciplinari o integrati comuni ai due orientamenti: Almeno 1 annualita' tra: A02A Analisi matematica A02A Istituzioni di matematiche Almeno 1 annualita' tra: A04B Ricerca operativa K05B Laboratorio di informatica K05B Sistemi di elaborazione delle informazioni Q05A Metodologia e tecnica della ricerca sociale S01A Analisi dei dati S01A Statistica S01A Tecniche di ricerca e di elaborazione dati S02X Analisi statistico-economica territoriale S03B Statistica per la ricerca sociale Almeno 1 annualita' tra: H11X Cartografia tematica per l'architettura e l'urbanistica H11X Rappresentazione del territorio e dell'ambiente H11X Rilievo urbano e ambientale H11X Tecniche della rappresentazione H05X Cartografia tematica e automatica H05X Topografia e tecniche cartografiche Almeno 0,5 annualita' tra: H14A Tecniche di valutazione e programmazione urbanistica H15X Estimo e contabilita' dei lavori H15X Fondamenti di economia ed estimo H15X Valutazione economica dei piani territoriali e urbanistici H15X Valutazione economica dei progetti Almeno 1 annualita' tra: H14A Analisi dei sistemi urbani e territoriali H14A Tecniche di analisi urbane e territoriali H14B Analisi della citta' e del territorio A.2. monodisciplinari o integrati dell'orientamento in "Pianificazione territoriale e ambientale": Almeno 0,5 annualita' tra: E03A Fondamenti di valutazione di impatto ambientale H09B Tecniche di valutazione ambientale H14A Analisi e valutazione ambientale H15X Economia ed estimo ambientale B. Laboratori comuni ai due orientamenti. Laboratorio di analisi del territorio (II anno): Almeno 50 ore tra (disciplina caratterizzante): H14A Analisi dei sistemi urbani e territoriali H14A Tecniche di analisi urbane e territoriali H14B Analisi della citta' e del territorio Dall'area II. Analisi fisica e storica dell'ambiente naturale e costruito: A. Corsi monodisciplinari o integrati comuni ai due orientamenti: Almeno 0,5 annualita' tra: D02B Geologia applicata alla pianificazione territoriale D02B Idrogeologia applicata H06X Geotecnica nella difesa del territorio Almeno 0,5 annualita' tra: H09A Tecnologie di protezione e ripristino ambientale H09A Tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale Almeno 0,5 annualita' tra: H10A Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie H10A Caratteri tipotologici e morfologici dell'architettura Almeno 1,5 annualita' tra: H12X Storia dell'architettura H12X Storia dell'architettura contemporanea H12X Storia dell'architettura moderna Almeno 1 annualita' tra: H12X Storia dell'urbanistica H12X Storia dell'urbanistica moderna e contemporanea H12X Storia della citta' e del territorio Dall'area III. Economia, societa' e organizzazioni istituzionali: A. Corsi monodisciplinari o integrati comuni ai due orientamenti: Almeno 0,5 annualita' di: M06A Geografia urbana e regionale Almeno 1 annualita' tra: N09X Diritto regionale e degli enti locali N10X Diritto degli enti locali N10X Diritto urbanistico P01C Finanza degli enti locali Almeno 0,5 annualita' di: P01A Istituzioni di economia Almeno 1 annualita' di: P01J Economia del territorio P01J Economia regionale P01J Economia urbana Almeno 0,5 annualita' di: P01J Economia del turismo A.2. Corsi monodisciplinari o integrati dell'orientamento in "Pianificazione territoriale e ambientale": Almeno 0,5 annualita' di: P01B Economia dell'ambiente Almeno 0,5 annualita' tra: G01X Economia dell'ambiente agro-forestale G01X Economia e politica agraria Dall'area IV. Politiche urbane, territoriali e ambientali: A. Corsi monodisciplinari o integrati comuni ai due orientamenti: Almeno 0,5 annualita' tra: H14A Gestione urbana H14A Pianificazione e gestione delle aree metropolitana Almeno 1 annualita' tra: H04X Metodi e modelli per la pianificazione territoriale H14A Pianificazione territoriale H14A Politiche urbane e territoriali H14A Teorie della pianificazione territoriale P01J Politica economica regionale Q02X Analisi delle politiche pubbliche P01J Pianificazione economica territoriale Almeno 0,5 annualita' di: H14B Teorie dell'urbanistica Almeno 0,5 annualita' tra: P01H Cooperazione allo sviluppo P01H Politica dello sviluppo economico Almeno 0,5 annualita' di: H10B Pianificazione dei parchi naturali Almeno 0,5 annualita' di: H04X Pianificazione dei trasporti A. Corsi monodisciplinari o integrati dell'orientamento in "Pianificazione territoriale e ambientale": Almeno 0,5 annualita' di: H04X Metodi e modelli per la pianificazione territoriale H14A Pianificazione territoriale P01J Pianificazione economica territoriale C.2. Laboratorio di laurea dell'orientamento in "Pianificazione territoriale ambientale". Laboratorio di laurea in "Pianificazione territoriale e ambientale (IV anno): Almeno 50 ore (disciplina caratterizzante) in: H14A Pianificazione territoriale Dall'area V. Progettazione della citta', del territorio e dell'ambiente: A. Corsi monodisciplinari o integrati comuni ai due orientamenti: Almeno 2 annualita' tra: H14A Tecnica urbanistica H14B Fondamenti di urbanistica H14B Progettazione urbanistica H14B Urbanistica H14B Tecniche di progettazione urbanistica Almeno 0,5 annualita' di: H03X Strade, ferrovie e aeroporti Almeno 0,5 annualita' di: H10B Progettazione del paesaggio Almeno 0,5 annualita' tra: H13X Restauro urbano H14B Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale A.1. Corsi monodisciplinari o integrati dell'orientamento in "Pianificazione urbanistica": Almeno 2 annualita' tra: H14B Progettazione urbanistica H14B Urbanistica H14B Tecniche di progettazione urbanistica H13X Restauro urbano H14B Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale A.2. Corsi monodisciplinari o integrati dell'orientamento in "Pianificazione territoriale e ambientale": Almeno 0,5 annualita' di: H14B Progettazione del territorio B. Laboratori comuni ai due orientamenti. Laboratorio di "Teoria e pratica della progettazione" (I anno): Almeno 50 ore (disciplina caratterizzante) di: H14B Fondamenti di urbanistica B.1. Laboratori dell'orientamento in "Pianificazione urbanistica". Laboratorio di "Progettazione urbanistica" (III anno): Almeno 50 ore (disciplina caratterizzante) tra: H14B Progettazione urbanistica H14B Urbanistica H14B Tecniche di progettazione urbanistica B.2. Laboratori dell'orientamento in "Pianificazione territoriale e ambientale" (III anno). Il laboratorio di "Progettazione territoriale e ambientale" (III anno): Almeno 50 ore (disciplina caratterizzante) di: H14B Progettazione del territorio C.1. Laboratorio di laurea dell'orientamento in "Pianificazione urbanistica" (IV anno). Laboratorio di laurea in "Pianificazione urbanistica": Almeno 50 ore (disciplina caratterizzante) tra: H14B Progettazione urbanistica H14B Urbanistica H14B Tecniche di progettazione urbanistica L'art. 14 del corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, relativo alle propedeuticita', e' soppresso e sostituito dal seguente: Art. 14 (Propedeuticita'). - Le propedeuticita' sono stabilite nel manifesto annuale degli studi, fermo restando che: Per quanto riguarda i corsi monodisciplinari e/o integrati: istituzioni di matematiche e' propedeutica alle discipline di valutazione e ricerca operativa; istituzioni di economia e' propedeutica alle discipline economiche; fondamenti di urbanistica e' propedeutica alle discipline di progettazione urbanistica; storia dell'architettura e' propedeutica a storia della citta' e del territorio e a restauro urbano. Per quanto riguarda i laboratori, il corso monodisciplinare o integrato omonimo della disciplina caratterizzante ogni laboratorio e' propedeutico al laboratorio stesso e il laboratorio di ogni anno e' propedeutico a quello dell'anno successivo. Fermo restando quanto indicato in questo articolo, il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale indichera', contestualmente all'approvazione del manifesto annuale degli studi, le ulteriori propedeuticita' tra i corsi e tra i corsi e i laboratori. L'art. 17 del corso di laurea in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, relativo alla durata degli studi, e' soppresso e sostituito dal seguente: CORSO DI LAUREA IN STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI Art. 17 (Durata degli studi). - La durata del corso di laurea e' fissata in 4 anni, per un monte di 3200 ore suddivise in almeno 2400 ore per lo svolgimento dell'attivita' didattica; 400 ore per le attivita' in laboratori per esercitazioni di sperimentazione didattica, in attivita' guidate, stages, visite tecniche e prove di accertamento, 300 ore di tirocinio e 100 ore di laboratorio di laurea. Il testo dell'art. 20 del corso di laurea in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, relativamente alla distribuzione del monte ore relativo alle aree disciplinari, e' soppresso e sostituito dal seguente: Art. 20 (Articolazione degli studi). L'impegno globale di ore e' cosi' diviso: A. Corsi monodisciplinari o integrati nei 4 anni (ore 2400): dall'area I 500 ore dall'area II 200 ore dall'area III 150 ore dall'area IV 100 ore dall'area V 400 ore dall'area VI 100 ore dall'area VII 450 ore dall'area VIII 150 ore dall'area IX 150 ore dall'area X 100 ore dall'area XI 100 ore B. Laboratori (di almeno 50 ore ciascuno). I Anno - Laboratorio di analisi dei materiali I: Scopo del laboratorio e' la conoscenza delle caratteristiche tecniche e meccaniche dei materiali da costruzione comprensiva di prove di laboratorio. Il laboratorio e' collegato a insegnamenti monodisciplinari o integrati attivati tra le annualita' delle aree V e III. II Anno - Laboratorio di analisi dei materiali II: Scopo del laboratorio e' la conoscenza delle caratteristiche tecniche e meccaniche dei materiali da costruzione comprensiva di prove di laboratorio. Il laboratorio e' collegato a insegnamenti monodisciplinari o integrati attivati tra le annualita' delle aree V e III. III Anno - Laboratorio per il restauro (almeno 50 ore): Scopo del laboratorio e' lo studio dei processi di degrado dei materiali e del comportamento strutturale delle costruzioni storiche e della sua evoluzione nel tempo con applicazione a casi reali. Il laboratorio e' collegato a insegnamenti monodisciplinari o integrati attivati tra le annualita' delle aree V e VII. IV Anno - Laboratorio per il progetto di conservazione (almeno 50 ore): Scopo del laboratorio e' l'applicazione dei principi della conservazione delle costruzioni storiche con riferimenti a casi reali, finalizzato alla loro riabilitazione, tenendo conto dei suoi aspetti costruttivi e formali originali. Il laboratorio e' collegato a insegnamenti monodisciplinari o integrati attivati tra le annualita' delle aree V e VII. C. Visite tecniche, prove di accertamento, attivita' guidate. D. Laboratorio di laurea (ore 100). Lo scopo del laboratorio e' quello di guidare lo studente allo svolgimento della tesi di laurea. Il testo dell'art. 21 del corso di laurea in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, relativo alle aree III e VII delle propedeuticita', e' soppresso e sostituito dal seguente: Art. 21 (Propedeuticita'). Area III - Analisi dei materiali. Chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali: propedeutica a: Geologia applicata. ................... Area VII - Discipline per il restauro architettonico e ambientale. Consolidamento degli edifici storici e degrado e diagnostica dei materiali nell'edilizia storica: propedeutiche a: Restauro architettonico. ................... L'allegato 3 relativo agli insegnamenti attivabili nel corso di laurea in "Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale" e' soppresso e sostituito dal seguente: Area I - Metodi e tecniche di analisi, rappresentazione e valutazione: A02A Analisi matematica A02A Istituzioni di matematiche A04B Metodi e modelli per la pianificazione territoriale A04B Ricerca operativa E03A Fondamenti di valutazione di impatto ambientale G05C Cartografia e fotointerpretazione H05X Cartografia tematica e automatica H05X Topografia e tecniche cartografiche H09B Tecniche di valutazione ambientale H11X Cartografia tematica per l'architettura e l'urbanistica H11X Rappresentazione del territorio e dell'ambiente H11X Rilievo urbano e ambientale H11X Tecniche della rappresentazione H14A Analisi dei sistemi urbani e territoriali H14A Analisi e valutazione ambientale H14A Tecniche di analisi urbane e territoriali H14A Tecniche di valutazione e programmazione urbanistica H14B Analisi della citta' e del territorio (stava nell'area V) H15X Economia ed estimo ambientale H15X Estimo e contabilita' dei lavori H15X Fondamenti di economia ed estimo H15X Valutazione economica dei piani territoriali e urbanistici H15X Valutazione economica dei progetti K05A Sistemi informativi K05B Basi di dati e sistemi informativi K05B Laboratorio di informatica K05B Sistemi di elaborazione delle informazioni Q05A Metodologia e tecnica della ricerca sociale S01A Analisi dei dati S01A Statistica S01A Tecniche di ricerca e di elaborazione dati S02X Analisi statistico-economica territoriale S03B Statistica per la ricerca sociale Area II - Analisi fisica e storica dell'ambiente naturale e costruito: D02B Geologia applicata alla pianificazione territoriale D02B Idrogeologia applicata E03A Conservazione della natura e delle sue risorse E03A Ecologia E03A Ecologia applicata E03A Ecologia degli ambienti costieri E03A Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici H06X Geotecnica nella difesa del territorio H09A Tecnologie di protezione e ripristino ambientale (stava nell'area IV) H09A Tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale H10A Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie H10A Caratteri tipologici e morfologici dell'architettura H12X Storia dell'architettura H12X Storia dell'architettura contemporanea H12X Storia dell'architettura moderna H12X Storia dell'urbanistica H12X Storia dell'urbanistica moderna e contemporanea H12X Storia della citta' e del territorio M08E Storia della scienza M08E Storia della tecnica Area III - Economia, societa' e organizzazioni istituzionali: G01X Economia dell'ambiente agro-forestale G01X Economia e politica agraria M05X Antropologia culturale M06A Geografia del paesaggio e dell'ambiente (stava nell'area IV) M06A Geografia urbana e regionale M06B Geografia dello sviluppo N09X Diritto regionale e degli enti locali N10X Diritto degli enti locali N10X Diritto dell'ambiente N10X Diritto urbanistico N10X Legislazione del beni culturali N10X Legislazione delle opere pubbliche e della edilizia P01A Istituzioni di economia P01B Economia dell'ambiente P01C Economia dei beni e delle attivita' culturali P01C Economia pubblica P01C Finanza degli enti locali P01H Economia dello sviluppo P01H Teorie dello sviluppo economico P01J Economia dei trasporti P01J Economia del territorio P01J Economia del turismo P01J Economia regionale P01J Economia urbana Q02X Scienza dell'amministrazione Q02X Teorie dell'organizzazione Q05A Teoria e metodi della pianificazione sociale Q05C Sociologia economica Q05D Sociologia urbana e rurale S03A Demografia Area IV - Politiche urbane, territoriali e ambientali: G05C Assetto del territorio agricolo e forestale H04X Metodi e modelli per la pianificazione territoriale (stava nell'area V) H04X Pianificazione dei trasporti H10B Pianificazione dei parchi naturali (stava nell'area V) H14A Gestione urbana H14A Pianificazione e gestione delle aree metropolitane H14A Pianificazione territoriale H14A Politiche urbane e territoriali H14A Teorie della pianificazione territoriale (stava nell'area V) H14B Teorie dell'urbanistica (stava nell'area V) M06B Politica dell'ambiente P01B Politica economica P01B Programmazione economica P01H Cooperazione allo sviluppo P01H Politica dello sviluppo economico P01J Pianificazione economica territoriale P01J Politica economica regionale Q02X Analisi delle politiche pubbliche Area V - Progettazione della citta', del territorio e dell'ambiente: H03X Strade, ferrovie e aeroporti H04X Trasporti urbani e metropolitani (stava nell'area IV) H09A Progettazione ambientale (stava nell'area XV) H10B Progettazione del paesaggio H13X Restauro urbano H14A Tecnica urbanistica H14B Fondamenti di urbanistica H14B Progettazione del territorio H14B Progettazione urbanistica H14B Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale H14B Tecniche di progettazione urbanistica H14B Urbanistica I05B Fisica tecnica ambientale Il testo dell'allegato 5 relativo agli insegnamenti attivabili nel corso di laurea in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali all'area III e' cosi' integrato: ................... C03X Chimica generale ed inorganica: chimica dei materiali C11X Chimica dell'ambiente e dei beni culturali: chimica del restauro. Il testo dell'allegato 6 relativo ai programmi degli insegnamenti del corso di laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali all'area III, il primo comma e' cosi' integrato: ................... Area III - Analisi dei materiali: Settori scientifico-disciplinari: D02B + D03B + I14A: dal settore H09B: patologia e degrado delle costruzioni dal settore C03X: chimica dei materiali dal settore C11X: chimica del restauro ................... Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Reggio Calabria, 30 ottobre 1996 Il rettore: PIETROPAOLO