UNIVERSITA' DI TRENTO

DECRETO 14 gennaio 1997 

  Modificazione allo statuto dell'Universita'.
(GU n.25 del 31-1-1997)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' degli studi di Trento approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1984, n. 487  e
successive  modifiche,  ed  in  particolare  il  capo  VII,  relativo
all'ordinamento delle scuole dirette a fini speciali;
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e  6
maggio   1994   con   i   quali   sono   stati  approvati  i  settori
scientifico-disciplinari;
  Visto lo statuto emanato dall'Universita' degli studi di Trento con
decreto rettorale 2430 del 1 dicembre 1995 ai sensi  della  legge  n.
168/1989;
  Considerato   che,  in  attesa  dell'approvazione  del  regolamento
didattico di Ateneo di cui all'art. 11 della legge 19 novembre  1990,
n. 341, e' necessario provvedere alla modifica, per la parte relativa
agli  ordinamenti  didattici, dello statuto approvato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1984;
  Viste le delibere del consiglio di diploma in servizio  sociale  di
data  28  febbraio  1996  e  16  aprile  1996  con  le quali e' stato
approvato il nuovo ordinamento  didattico  del  diploma  in  servizio
sociale;
  Preso   atto   del   parere   favorevole   espresso  dal  Consiglio
universitario nazionale in data 11 ottobre 1996 e pervenuto  in  data
30 dicembre 1996;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli studi di Trento, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile  1984,  n.  487,  e
successive  modifiche,  in  particolare  quanto  previsto dal decreto
rettorale 28 ottobre 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  284
del  5  dicembre  1994 e' ulteriormente modificato all'art. 35 per la
parte relativa agli insegnamenti attivabili come appresso indicato.
  Art. 35 (Ordinamento didattico).  -  Il  numero  delle  annualita',
comprensivo  degli insegnamenti obbligatori e complementari, non puo'
essere inferiore a 17. Gli insegnamenti obbligatori si articolano  su
12  moduli  didattici  di durata annuale e su 4 di durata semestrale.
Gli insegnamenti complementari si articolano su 6 moduli didattici di
durata semestrale.
  Ogni insegnamento annuale deve prevedere un monte ore non inferiore
a 60, mentre gli insegnamenti semestrali devono  prevedere  un  monte
ore non inferiore a 30 e non superiore a 40.
  Le aree disciplinari caratterizzanti sono le seguenti:
   area professionale del servizio sociale;
   area di metodologia delle scienze sociali;
   area psicologica;
   area sociologica;
   area giuridica;
   area della sanita' pubblica;
   area delle scienze dell'educazione.
  La  copertura degli insegnamenti per le aree:  a) professionale del
servizio  sociale,  b)  di  metodologia  delle  scienze  sociali,  c)
psicologia,  d)  sociologia,  e)  della  sanita'  pubblica,  f) delle
scienze  dell'educazione,  sara'   assicurata   dalla   facolta'   di
sociologia;  la  copertura  degli  insegnamenti  per l'area giuridica
sara' assicurata dalla facolta' di giurisprudenza.
  La   struttura   didattica  competente  potra'  stabilire  che  gli
insegnamenti siano  completati  da  attivita'  di  laboratorio  e  di
esercitazione   mirate   allo  sviluppo  di  competenze  personali  e
professionali, attivate anche mediante convenzioni.
  Gli insegnamenti fondamentali per ciascuna area saranno individuati
dalla struttura didattica competente all'intemo del seguente elenco:
                       Insegnamenti attivabili
                 (numero minimo di moduli previsti)
  1. Area professionale del servizio sociale (6 moduli annuali):
   principi e fondamenti del servizio sociale (Q05A);
   politica sociale (Q05A);
   metodi e tecniche del servizio sociale (Q05A);
   organizzazione dei servizi sociali (Q05C).
  2. Area di metodologia delle scienze sociali (1 modulo annuale):
   statistica sociale (S03B);
   metodologia e tecnica della ricerca sociale (Q05A).
  3. Area psicologica (1 modulo annuale e 1 semestrale):
   psicologia sociale (M11B);
   psicologia dello sviluppo (M11A).
  4. Area sociologica (2 moduli annuali):
   antropologia culturale (M05X);
   sociologia (Q05A);
   teoria dei processi di socializzazione (Q05A);
   sociologia delle relazioni etniche (Q05D);
   sociologia della famiglia (Q05A);
   sociologia della devianza (Q05G).
  5. Area giuridica (1 modulo annuale e 2 semestrali):
   nozioni giuridiche fondamentali (N01X) o  istituzioni  di  diritto
privato (N01X);
   diritto  della  sicurezza  sociale  (N07X)  o  diritto  del lavoro
(N07X);
   istituzioni di diritto pubblico (N09X);
   diritto penale (N17X) o istituzioni di diritto e procedura  penale
(N17X).
  6. Area della sanita' pubblica (1 modulo annuale):
   medicina sociale (F22B);
   igiene (F22A).
  7. Area delle scienze dell'educazione (1 modulo semestrale):
   pedagogia generale (M09A);
   educazione degli adulti (M09A);
   sociologia dell'educazione (Q05B).
  Il  piano  degli  studi  e'  completato  da  almeno  6 insegnamenti
complementari di cui almeno uno afferente a ciascuna  delle  seguenti
aree: sociologica, psicologica e giuridica. Tali insegnamenti saranno
individuati,  oltre  che  fra  quelli  non sostenuti come obbligatori
nell'elenco di cui sopra, all'interno della seguente lista:
   criminologia minorile (Q05G);
   diritto amministrativo (N10X);
   diritto del lavoro e della previdenza sociale (N07X);
   diritto di famiglia (N01X);
   diritto penitenziario (N16X);
   diritto regionale e degli enti locali (N09X);
   economia aziendale (P02A);
   economia del lavoro (P01B);
   etica sociale (M07C);
   lingua inglese (L18C);
   economia applicata (P01B);
   diritto di famiglia (N01X);
   pedagogia speciale (M09E);
   psichiatria (F11A);
   psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari (M11D);
   psicologia di comunita' (M11B);
   psicologia dei gruppi (M11B);
   psicopatologia (F11A);
   sociologia della comunicazione (Q05B);
   sociologia della medicina (Q05C);
   sociologia dell'organizzazione (Q05C);
   sociologia della salute (Q05A);
   sociologia della sicurezza sociale (Q05A);
   statistica (S01A);
   storia contemporanea (M04X);
   storia del pensiero sociologico (Q05A);
   storia dell'amministrazione pubblica (Q05C);
   storia del pensiero scientifico moderno e contemporaneo (M08E);
   storia delle istituzioni politiche (Q01C);
   storia economica e sociale dell'eta' moderna (M02A);
   storia delle relazioni economiche internazionali (P03X);
   teoria e tecniche del colloquio psicologico (M11D).
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano  di  studi  fino  a  quattro  insegnamenti
complementari  attivati  nell'Universita'.  In  tal caso la struttura
competente dovra' altresi' determinare  l'area  di  appartenenza  dei
suddetti  insegnamenti  ai  fini del rispetto di quanto stabilito nel
punto h) e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Durante  il  primo  biennio  lo  studente  dovra'   dimostrare   la
conoscenza  e  la  comprensione della lingua inglese, con particolare
riferimento ai temi del servizio sociale.
  La frequenza delle  lezioni  e  la  partecipazione  ad  almeno  due
distinte  esperienze di tirocinio professionale sono obbligatorie per
i due terzi dell'orario  previsto.  La  commissione  degli  esami  di
tirocinio,  di  cui  all'art. 5 della tabella XLIV annessa al decreto
ministeriale 23 luglio 1993,  sara'  composta  da  docenti  dell'area
professionale.
  La  competente  struttura  didattica determinera' l'incidenza degli
esiti degli esami di tirocinio sulla valutazione finale.
   Trento, 14 gennaio 1997
                                                    Il rettore: EGIDI