UNIVERSITA' DI PAVIA

DECRETO RETTORALE 5 maggio 1997 

   Modificazioni  allo  statuto  dell'Universita'  relativamente alla
scuola di specializzazione in Cardiologia.
(GU n.173 del 26-7-1997 - Suppl. Ordinario n. 150)

                             IL RETTORE
-  Veduto  il  Testo  Unico  delle  Leggi  sull'Istruzione  Superiore
approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933 n. 1592;
-  Veduto  il  Regio Decreto Legge 20 giugno 1935 n. 1071, convertito
nella Legge 2 gennaio 1936 n. 73;
- Veduto il regio decreto 30 Settembre  1938  n.  1652  e  successive
modificazioni;
- Veduta la Legge 22 maggio 1978 n. 217;
- Veduta la Legge 21 febbraio 1980 n. 28;
- Veduto il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162;
- Veduta la Legge 9 maggio 1989 n. 168;
- Veduta la Legge 19 novembre 1990 n. 341;
- Veduto il decreto Legislativo 8 agosto 1991 n. 257;
- Veduto il D.M. 11 maggio 1995;
-  Veduto il D.P.R. 30 dicembre 1995 relativo all'aprovazione del pi-
ano di sviluppo delle universita' per il triennio 1994-96;
- Veduto il D.M. 3 luglio 1996;
- Vedute le  proposte  di  modifica  dello  Statuto  formulate  dalle
Autorita' Accademiche dell'Universita' degli Studi di Pavia;
-  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto 1933 n.  1592;
- Veduto il parere favorevole del CUN in data 10 ottobre 1996;
-  Veduto che lo Statuto di autonomia dell'Universita' degli Studi di
Pavia,  emanato  con  decreto  rettorale  del  12   settembre   1996,
pubblicato  sul supplemento ordinario n. 158 della gazzetta Ufficiale
n. 224 del 24 settembre 1996, non contiene gli ordinamenti  didattici
e  che  il  loro inserimento e' previsto nel regolamento didattico di
Ateneo;
- Considerato che nelle more dell'approvazione e  di  emanazione  del
regolamento didattico di Ateneo le modifiche relative all'ordinamento
degli  studi  dei  corsi  di  laurea,  di  diploma  e delle scuole di
specializzazione vengono operate  sul  vecchio  statuto,  emanato  ai
sensi dell' art. 17 del Testo Unico piu' sopra citato e approvato con
Regio  Decreto 14.10.1926 n. 2130 e modificato con R.D. 13.10.1927 n.
2229 e successive modificazioni;
- Considerata la necessita' di procedere ad una riarticolazione dello
Statuto contenente gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea,  di
diploma e delle scuole di specializzazione
                               DECRETA
Lo   Statuto  dell'Universita'  degli  Studi  di  Pavia  approvato  e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso:
                           ARTICOLO UNICO
Dopo  l'art.  283 del vigente testo dello Statuto, al titolo XV e con
scorrimento automatico degli articoli successivi, viene  inserita  la
Scuola   di  Specializzazione  in  CARDIOLOGIA  secondo  il  seguente
articolato che sostituisce  interamente  quello  rubricato  sotto  il
titolo  "scuola  di  specializzazione  in  cardiologia"  del  vigente
statuto:
Art.   1   -   La   Scuola   di   Specializzazione   in   Cardiologia
dell'Universita'  di  Pavia risponde alle norme generali delle Scuole
di Specializzazione dell'area medica. La  Scuola  e'  articolata  nei
seguenti indirizzi:
   a) Cardiologia;
   b) Angiologia;
Art.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Cardiologia Clinica.
Art. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Cardiologia.
Art. 4 - Il corso ha la durata di 4 anni.
Art. 5 - Concorrono al  funzionamento  della  Scuola  la  Sezione  di
Medicina  Interna,  Malattie  Vascolari  e  Metaboliche (gia' Clinica
Medica I) del Dipartimento  di  Medicina  Interna  e  Terapia  Medica
dell'Universita'  di  Pavia, sezione che e' sede amministrativa della
Scuola stessa; la Sezione di Cardiologia con Unita' di Cura Intensiva
del   Dipartimento   di   Medicina   Interna   e    Terapia    Medica
dell'Universita'  di Pavia, il Centro di Cardiologia Pediatrica della
Clinica Pediatrica dell'Universita' di Pavia, le strutture della I  e
della II Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' di Pavia e
quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.
6  comma  2  del D.l. 502/1992 ed il relativo personale universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla  tabella
A  e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali
e discipline.
   Il Consiglio della Scuola predispone  ogni  anno  il  piano  degli
studi  finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e degli standard
complessivi di addestramento professionalizzante di cui alle  tabelle
A e B. Per le finalita' di cui sopra il Consiglio della Scuola potra'
utilizzare docenti afferenti anche a settori scientifico-disciplinari
diversi  da  quelli  indicati  nella  tabella  A,  in  funzione degli
indirizzi propri della Scuola e delle necessita' didattiche.
Art. 6 - Il numero massimo di specializzanti  iscrivibili  a  ciascun
anno di corso e' di 20.
TABELLA  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari:
A. Area delle scienze di base.
Obiettivo:  lo   specializzando   deve   apprendere   le   conoscenze
fondamentali    di    anatomo-fisiologia,   biochimica   e   genetica
dell'apparato  cardiaco  allo  scopo  di  stabilire   le   basi   per
l'apprendimento  del  laboratorio,  della  clinica  e  della  terapia
cardiologica. Lo specializzando, inoltre, deve apprendere le  nozioni
fondamentali  di matematica, fisica, statistica ed informatica, utili
per  la  comprensione  della  fisiologia  della  circolazione  e  per
l'elaborazione di dati ed immagini di interesse clinico.
Settori:  B01B  Fisica,  E09A  Anatomia  Umana,  E09B Istologia, E05A
Biochimica,  E10X  Biofisica  Medica,  E06A  Fisiologia  Umana,  F03X
Genetica Medica, F0X1 Statistica Medica,
B.   Area   di   biologia   molecolare,  fisiopatologia  e  patologia
cardiovascolare
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze  avanzate  dei
meccanismi   etiopatogenetici   che  determinano  lo  sviluppo  delle
malattie cardiache congenite ed acquisite nonche' dei meccanismi  che
alterano la normale struttura e funzione.
Settori:   E04B  Biologia  molecolare,  F03X  Genetica  Medica,  F04A
Patologia Generale, F05X Microbiologia e Microbiologia Clinica,  F06A
Anatomia   Patologica,   F07A   Medicina   Interna,   F07C   Malattie
dell'Apparato Cardiovascolare.
C. Area di laboratorio e sperimentazione
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche sulla struttura e funzionamento  degli
apparecchi di diagnostica cardio-vascolare.
Settori:  B01B Fisica, E10X Biofisica Medica, F04B Patologia Clinica,
F07C Malattie dell'Apparato  Cardiovascolare,  FX18  Diagnostica  per
immagini e Radioterapia, F07A Medicina Interna.
D. Area di diagnostica cardiologica non invasiva
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori  della  diagnostica
cardiologica non invasiva, compresa l'elettrocardiografia (standard e
dinamica), l'elettrofisiologia, l'ecocardiografia (monodimensionale e
bidimensionale,    Doppler    e    Color   Doppler),   le   metodiche
radioisotopiche, la TAC e la RMN.
Settori:   F07C   Malattie   dell'Apparato   Cardiovascolare,    F18X
Diagnostica per immagini e Radioterapia, F07A Medicina Interna
E. Area di diagnostica cardiologica invasiva
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche in  tutti i settori della  diagnostica
cardiologica invasiva.
Settori:  F07C  Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, F06A Anatomia
Patologica, F18X Diagnostica per immagini e Radioterapia.
F. Area di cardiologia clinica
Obiettivo:  lo  specializzando   deve   acquisire   le   fondamentali
conoscenze   teoriche  e  pratiche  necessarie  per  la  prevenzione,
diagnosi e terapia farmacologica delle malattie dell'apparato cardio-
vascolare, nonche' acquisire le necessarie conoscenze  e  metodologie
comportamentali nelle sindromi acute e in situazioni di emergenza.
Settori:    F07C   Malattie   dell'Apparato   Cardiovascolare,   E07X
Farmacologia, F07A Medicina Interna.
G. Area di cardiologia interventistica.
Obiettivo: lo specializzando  deve  conseguire  le  conoscenze  e  la
pratica per eseguire manovre diagnostiche invasive complesse.
Settori:    F07C   Malattie   dell'Apparato   Cardiovascolare,   F09X
Cardiochirurgia
H. Area delle malattie vascolari
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  le  conoscenze  teorico-
pratiche  necessarie  per  la  prevenzione,  diagnosi e terapia delle
malattie vascolari periferiche.
Settori: F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare,  F07A  Medicina
Interna, F08E Chirurgia Vascolare.
I. Area della cardiologia pediatrica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire le conoscenze teorico
pratiche necessarie per la  prevenzione,  diagnosi  e  terapia  delle
malattie cardiovascolari nell'eta' pediatrica.
Settori:  F07C Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, F19A Pediatria
Generale e Specialistica.
TABELLA B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante
Lo specializzando per essere  ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve:
1.  Avere  eseguito  e  comunque  refertato  personalmente almeno 300
elettrocardiogrammi standard e 100 ECG Holter.
2.  Avere  eseguito personalmente almeno 100 tests provocativi fisici
e/o farmacologici.
3.         Avere eseguito personalmente  almeno  100  ecocardiogrammi
monodimensionali, bidimensionali e Doppler con relativa refertazione.
4. Aver partecipato alla fase di definizione diagnostica di almeno 30
esami radioisotopici cardiaci.
5. Aver eseguito personalmente 30 cateterismi destri, con calcolo dei
relativi parametri emodinamici e 30 coronarografie.
6.  Aver  formulato  correttamente  la diagnosi in pazienti con varia
patologia cardiovascolare, impostandone la  terapia  medica,  nonche'
fornendo  eventuali  indicazioni ad intervento di rivascolarizzazione
(angioplastica e by-pass)
7. Aver acquisito conoscenze teoriche  ed  esperienza  clinica  nella
gestione  del paziente acuto e nella rianimazione cardiorespiratoria,
con periodo di servizio complessivo in Unita'  di  Terapia  Intensiva
Coronarica di almeno una annualita' e mezzo.
Costituiscono attivita' proprie di indirizzo:
1. Cardiologia (almeno 1 settore su 3):
a) emodinamica e cardiologia interventistica: esecuzione personale di
almeno  100  coronaroventricolografie,  di  cui  almeno il 50% come I
operatore, e  partecipazione  diretta  ad  almeno  50  angioplastiche
coronariche,  di  cui  il  50%  come I operatore, interpretazione dei
quadri angiografici, etc.
b) applicazioni ultraspecialistiche della diagnostica con ultrasuoni:
esecuzione personale di almeno 40 ecocardiogrammi  transesofagei,  di
70  esami  eco-stress, acquisizione di conoscenze teorico-pratiche in
tema di ecocontrastografia, esperienza di ecografia  intraoperatoria,
etc.
c)   elettrofisiologia   clinica   avanzata:   esecuzione   di  esami
elettrofisiologici per  via  cruenta  o  transesofagea,  impianto  di
almeno  30 pace-makers definitivi, di cui almeno 10 come I operatore;
partecipazione a tecniche ablative e di mappaggio endocavitario, etc.
II- Angiologia:
Aver acquisito conoscenze teorico pratiche  in  tema  di  diagnostica
invasiva  e  non  invasiva  (eco color doppler, pletismografia, Laser
Doppler, etc),  terapia  e  prevenzione  angiologica,  con  eventuale
indicazione al trattamento chirurgico delle malattie vascolari.
Infine  lo  specializzando  deve  aver  partecipato  alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Il  Consiglio  della  Scuola  determina  l'articolazione del corso di
specializzazione ed il relativo piano degli studi nei diversi anni.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi atti clinici ed il relativo peso specifico.
Norme transitorie.  A  partire  dall'anno  accademico  in  cui  avra'
applicazione  il presente Statuto, si avra' annualmente l'attivazione
progressiva  della   Scuola   secondo   il   nuovo   ordinamento   e,
corrispondentemente,   la  disattivazione  progressiva  della  Scuola
secondo il vecchio ordinamento.
Pavia, li' 5 maggio 1997
                                                   Il rettore: SCHMID