IL MINISTRO
PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Visti i decreti legislativi 6 marzo 1992, n. 248, n. 249, n. 250,
n. 251, n. 252, n. 253, 27 marzo 1992, n. 254 e 30 aprile 1992, n.
277, che hanno istituito, rispettivamente le province di Biella,
Crotone, Lecco, Lodi, Rimini, Vibo Valentia, Prato e
Verbano-Cusio-Ossola;
Visti gli articoli 5 dei decreti legislativi suindicati che
demandano a ciascuna amministrazione dello Stato di valutare, anche
in relazione alle disponibilita' di bilancio, l'opportunita' di
istituire nelle nuove province i propri uffici periferici, al fine di
garantire l'efficienza amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963,
n. 1409, recante norme relative all'ordinamento ed al personale degli
archivi di Stato ed in particolare l'art. 3 con il quale viene
stabilito che gli archivi di Stato abbiano sede nei capoluoghi di
provincia;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975,
n. 805, riguardante l'organizzazione del Ministero per i beni
culturali e ambientali;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Ritenuto necessario istituire presso ciascun capoluogo delle otto
nuove province un archivio di Stato;
Decreta:
Sono istituiti i seguenti nuovi archivi di Stato:
archivio di Stato di Biella;
archivio di Stato di Crotone;
archivio di Stato di Lecco;
archivio di Stato di Lodi;
archivio di Stato di Rimini;
archivio di Stato di Vibo Valentia;
archivio di Stato di Prato;
archivio di Stato di Verbano-Cusio-Ossola.
I suddetti uffici saranno resi gradualmente operativi nei limiti
della disponibilita' di personale, locali ed attrezzature.
Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la
registrazione.
Roma, 24 maggio 1997
Il Ministro: Veltroni
Registrato alla Corte dei conti il 28 luglio 1997
Registro n. 1 Beni culturali, foglio n. 257