COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 25 settembre 1997 

  Decreto del  Presidente della  Repubblica 20  aprile 1994,  n. 373:
art. 3, comma 1. Schema di  addendum al contratto di programma tra il
Ministro   dei   trasporti  e   le   Ferrovie   dello  Stato   S.p.a.
(Deliberazione n. 176 / 97).
(GU n.246 del 21-10-1997)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  l'art. 2,  comma  1,  della legge  4  giugno  1991, n.  186,
istitutiva del CIPET;
  Visto  l'art.  3,  comma  1,   del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 20  aprile 1994, n.  373, che ha disciplinato  le funzioni
dei comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24
dicembre 1993, n. 537;
  Vista la legge  14 luglio 1993, n. 238,  contenente disposizioni in
materia di  trasmissione al Parlamento  dei contratti di  programma e
dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato S.p.a.;
  Viste le  leggi finanziarie 23  dicembre 1992, n. 500,  24 dicembre
1993, n. 538, 23 dicembre 1994, n.  725, e visto l'art. 2 del decreto
- legge  23 febbraio  1995, n.  41, convertito  dalla legge  22 marzo
1995, n. 85;
  Visto  l'art. 4  della  legge  28 dicembre  1995,  n.  550, che  ha
previsto  un  ulteriore  apporto  statale  all'aumento  del  capitale
sociale  dell'impresa  Ferrovie dello  Stato  S.p.a.  per un  importo
complessivo di  8.940 miliardi di lire,  definendo percentuali minime
di utilizzo a  favore delle regioni dell'obiettivo 1  e per tipologie
determinate  di   intervento  e   demandando  la   definizione  degli
investimenti come sopra finanziati  ad apposito addendum al contratto
di programma stipulato tra Governo e Ferrovie;
  Vista la delibera 13 marzo 1996, con la quale questo Comitato si e'
pronunziato  positivamente  sullo  schema  del  citato  contratto  di
programma valido per il periodo 1994 - 2000, fornendo indicazioni per
la  predisposizione dell'atto  integrativo di  cui al  citato art.  4
della legge n. 550 / 1995 e prevedendo in particolare che parte delle
risorse  non vincolate  venisse  destinata, in  quanto necessario,  a
compensare le riduzioni operate dall'art.  2 del richiamato decreto -
legge n. 41 / 1995, convertito dalla legge n. 85 / 1995;
  Visto l'art.  2, comma 14,  della legge  23 dicembre 1996,  n. 662,
che, al fine di favorire  il processo di razionalizzazione produttiva
in corso,  ridetermina gli apporti  al capitale delle  Ferrovie dello
Stato S.p.a. previsti dall'art. 6, comma 2, della legge n. 725/1994 -
come modificati  dal richiamato decreto-legge n.  41/1995, convertito
dalla legge n. 85 / 1995 - e dall'art. 4 della legge n. 550 / 1995;
  Visto l'art. 2, comma 6, della  legge 23 dicembre 1996, n. 663, che
riduce  autorizzazioni di  spesa  precedentemente  disposte a  favore
delle Ferrovie dello Stato S.p.a.  nella misura indicata alla tabella
E;
  Vista la nota n. 11712 del 23  luglio 1997 con la quale il Ministro
dei trasporti ha trasmesso l'addendum  al contratto di programma 1994
- 2000;
  Preso atto che - come previsto  al punto 6.5 del suddetto contratto
di programma - e' stata effettuata, a cura delle Ferrovie dello Stato
S.p.a., un'analisi  finanziaria degli interventi  aggiuntivi proposti
al  fine di  determinare,  in termini  di  redditivita' aziendale,  i
ritorni attesi  e che  l'unita' di  controllo, svolgente  funzioni di
vigilanza  nei  confronti  nella   citata  societa',  ha  predisposto
un'analisi di redditivita' in termini economicosociali;
  Preso atto che,  come indicato da questo  Comitato nella richiamata
delibera del 13 marzo 1996, parte  delle risorse e' stata destinata a
compensare le riduzioni operate dall'art. 2 del decreto - legge n. 41
/ 1995,  convertito dalla legge  n. 85  / 1995, agli  apporti statali
all'aumento del  capitale sociale  delle Ferrovie dello  Stato S.p.a.
disposti in precedenza;
  Considerato che,  in sede di  riparto delle risorse  destinate alle
aree depresse, sono state  considerate ulteriori esigenze relative al
comparto ferroviario;
  Udita la relazione del Ministro  dei trasporti e della navigazione,
che sottolinea come il citato addendum  riservi una quota di circa il
41% delle  risorse disponibili  alle regioni  dell'obiettivo 1  e che
precisa   che  sono   state  sostanzialmente   rispettate  le   altre
percentuali  minime   fissate  dal  legislatore,  posto   che  alcuni
interventi  inclusi  tra  i   ricordati  investimenti  nelle  regioni
meridionali  sono  riconducibili  alla tipologia  degli  investimenti
sulle  trasversali  e  per  l'intermodalita' e  che  le  risorse  non
vincolate per legge  sono destinate in larga misura  ad interventi di
mantenimento in efficienza e di manutenzione straordinaria, che hanno
l'obiettivo di migliorare l'infrastruttura sull'intera rete nazionale
e che  possono essere  considerati interventi di  potenziamento della
rete tradizionale;
                      Esprime parere favorevole
  in ordine allo schema di contratto di programma tra il Ministro dei
trasporti e  della navigazione e  le Ferrovie dello Stato  S.p.a. nel
testo  allegato  alla  presente  delibera, della  quale  forma  parte
integrante.
                              Impegna:
  il Ministro  dei trasporti e  della navigazione ed il  Ministro del
tesoro,  del bilancio  e della  programmazione economica  a riferire,
nella   prossima  seduta   di  questo   Comitato,  sulla   situazione
complessiva  del settore  ferroviario -  con particolare  riferimento
allo  stato   di  attuazione   degli  investimenti   gia'  approvati,
all'utilizzo dei fondi comunitari e delle risorse aggiuntive a quelle
previste dal  contratto di programma  1994 - 2000 e  dall'addendum di
cui  sopra,  al "sistema  alta  velocita'"  -  e sulle  strategie  di
sviluppo del settore;
  il Ministro dei trasporti e  della navigazione a riferire altresi',
nella  prossima  seduta,  sullo  stato  aggiornato  delle  iniziative
comunitarie  concernenti la  rete  multimodale di  trasporto e  sulle
relative fonti di finanziamento;
  lo stesso Ministro dei trasporti e della navigazione a comunicare a
questo Comitato,  per una  valutazione collegiale, i  pareri espressi
dalle competenti  commissioni parlamentari  in ordine allo  schema di
addendum al contratto di programma 1994 - 2000.
    Roma, 25 settembre 1997
                                       Il Presidente delegato: Ciampi