Riconoscimento di titolo di studio estero quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere.(GU n.252 del 28-10-1997)
IL DIRETTORE GENERALE degli affari civili e delle libere professioni Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza della sig.ra Voukelatou Konstantina, nata a Patrasso (Grecia) il 10 giugno 1967, cittadina greca, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di "ingegnere" ramo "bioelettronico" rilasciatole in data 23 giugno 1994, con matricola n. 68372 dalla Camera tecnica di Grecia; Considerato che la sig.ra Voukelatou ha concluso il suo percorso formativo postsecondario nell'anno 1992 presso l'istituto di ingegneria elettronica di San Pietroburgo; istituzione questa riconducibile a Paese terzo rispetto ai Paesi facenti parte dell'Unione europea; Considerato che la richiedente ha altresi' fornito la prova di aver maturato tre anni di esercizio professionale nella Repubblica ellenica; Stato questo che Le ha rilasciato il sopra accennato titolo professionale; Ritenute soddisfatte le esigenze di cui all'art. 1, comma 4, del sopra indicato decreto legislativo n. 115/1992; Viste le determinazioni delle Conferenze di servizi tenutesi il 12 dicembre 1996; Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta appena sopra indicata; Decreta: 1. Alla sig.ra Voukelatou Konstantina, nata a Patrasso (Grecia) il 10 giugno 1967, cittadina greca, sono riconosciuti i titoli di cui in premessa quali titoli cumulativamente validi per l'iscrizione all'albo degli "ingegneri". 2. E' revocato il provvedimento del 14 novembre 1995. Roma, 17 ottobre 1997 Il direttore generale: Hinna Danesi