COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 3 dicembre 1997 

  Definizione, coordinamento e finanziamento, ai sensi della legge 16
aprile  1987,  n.  183,  del programma  degli  interventi  finanziari
relativi  all'iniziativa  comunitaria  Interreg  II  C  "Assetto  del
territorio  e lotta  contro la  siccita'" per  il periodo  1997-1999.
(Deliberazione n. 216/97).
(GU n.41 del 19-2-1998)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento  interno agli atti normativi
comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti
del  CIPE  in  ordine  all'armonizzazione  della  politica  economica
nazionale  con le  politiche  comunitarie, nonche'  l'art.  5 che  ha
istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure
amministrative del predetto Fondo di rotazione;
  Vista la legge  19 febbraio 1992, n. 142  (legge comunitaria 1991),
ed  in particolare  gli articoli  74 e  75 concernenti  il richiamato
Fondo di rotazione;
  Vista la legge 6 febbraio 1996,  n. 52 (legge comunitaria 1994), ed
in particolare l'art. 56;
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro del 27 dicembre 1996, con
il quale,  in attuazione  del predetto art.  56, e'  stato modificato
l'art. 9 del citato decreto n. 568/1988;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 24 marzo 1994, n.
284, con il  quale e' stato emanato il  regolamento recante procedure
di attuazione  della legge  n. 183/1987 e  del decreto  legislativo 3
aprile  1993,  n. 96,  in  materia  di coordinamento  della  politica
economica nazionale con quella comunitaria;
  Viste le norme sulla riprogrammazione di cui all'art. 2, commi 96 e
seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, concernente misure di
razionalizzazione della finanza pubblica;
  Visto  il  regolamento del  Consiglio  delle  Comunita' europee  n.
2052/88,  come modificato  dal  regolamento n.  2081/93, relativo  ai
compiti dei fondi strutturali,  al rafforzamento della loro efficacia
e  all'attuazione di  un miglior  coordinamento anche  con gli  altri
strumenti finanziari esistenti;
  Visto il regolamento  CEE del Consiglio delle  Comunita' europee n.
4253/88,  come modificato  dal  regolamento n.  2082/93, relativo  al
coordinamento degli interventi dei fondi strutturali;
  Visto il regolamento  CEE del Consiglio delle  Comunita' europee n.
4254/88,  come modificato  dal  regolamento n.  2083/93, relativo  al
Fondo europeo di sviluppo regionale;
  Vista la comunicazione della Commissione delle Comunita' europee n.
96/C/200/07 (Gazzetta Ufficiale delle Comunita'  europee C 200 del 10
luglio  1996), che  ha  stabilito gli  orientamenti della  iniziativa
comunitaria Interreg II C;
  Vista la  decisione della  Commissione C(97)  1035/6 del  23 aprile
1997, che modifica le decisioni di approvazione dei quadri comunitari
di sostegno, dei documenti unici di programmazione e delle iniziative
comunitarie prese nei confronti dell'Italia;
  Vista la decisione della  Commissione delle Comunita' europee C(97)
2231  del 31  luglio 1997,  relativa alla  concessione di  contributi
comunitari per il  programma operativo Interreg II  C sezione assetto
del territorio e lotta contro la siccita' da realizzare nelle regioni
dell'obiettivo 1;
  Considerato  che  a fronte  delle  risorse  rese disponibili  dalla
Commissione  nel  contesto  della suddetta  decisione,  ammontanti  a
15,238 Mecu  per il periodo 1997-1999  a valere sul Fondo  europeo di
sviluppo regionale occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti
risorse nazionali pubbliche,  pari a 15,238 Mecu,  valutate in 29,257
miliardi di lire;
  Considerata la  necessita' di ricorrere, per  tale fabbisogno, alle
disponibilita'  del   Fondo  di  rotazione  per   l'attuazione  delle
politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
  Considerata l'opportunita' di applicare  anche alla quota nazionale
la procedura dell'impegno unico,  prevista dall'art. 20, paragrafo 3,
del  regolamento CEE  n. 2082/93,  per  i programmi  che ricevono  un
contributo comunitario inferiore a 40 Mecu complessivi;
  Vista la nota del Ministro dei  lavori pubblici n. 898/4876 in data
5 novembre 1997;
  Viste  le  risultanze dei  lavori  istruttori  svolti dal  Comitato
previsto dall'art. 5  del decreto del Presidente  della Repubblica 24
marzo 1994, n. 284;
  Udita la  relazione del Ministro  del tesoro, del bilancio  e della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1. Ai fini della realizzazione dell'iniziativa comunitaria Interreg
II C sezione assetto del territorio  e lotta contro la siccita' nelle
regioni dell'obiettivo 1, per il periodo 1997-1999, e' autorizzato un
cofinanziamento nazionale pubblico pari a  29,257 miliardi di lire, a
valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987.
  2. La quota  a carico del Fondo di rotazione  viene erogata secondo
le  modalita'  previste dalla  normativa  vigente,  sulla base  delle
richieste  inoltrate al  Fondo medesimo  da parte  del Ministero  dei
lavori pubblici, che provvedera'  alla ripartizione dei finanziamenti
tra le amministrazioni interessate.
  3. Il predetto  Fondo e' autorizzato ad erogare  la quota stabilita
dalla presente  delibera anche negli  anni successivi, fino  a quando
perdura l'intervento comunitario.
  4.  Il   Ministero  dei   lavori  pubblici  e   le  amministrazioni
interessate adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari
per utilizzare entro le  scadenze previste i finanziamenti comunitari
e nazionali relativi al programma ed effettuano i necessari controlli
di competenza.  Il Fondo di  rotazione potra' procedere  ad ulteriori
controlli,  avvalendosi  delle  strutture della  Ragioneria  generale
dello Stato.
  5.  I   dati  relativi  all'attuazione  degli   interventi  vengono
trasmessi,   a  cura   dell'amministrazione   titolare,  al   sistema
informativo  della  Ragioneria  generale   dello  Stato,  secondo  le
modalita' vigenti.
   Roma, 3 dicembre 1997
                                       Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 9 febbraio 1998
Registro n. 1 Tesoro, foglio n. 175