MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNICATO

Conferimento di onorificenze al valor civile
(GU n.244 del 19-10-1998)

  Con decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 1998 e' stata
conferita   la  medaglia   d'oro   al  valor   civile  alle   persone
sottoindicate:
  alla memoria dell'ispettore della Polizia di Stato Antonio Raimondo
con  la   seguente  motivazione:   "Componente  l'equipaggio   di  un
elicottero intervenuto per il soccorso di un ustionato in pericolo di
vita, forniva le necessarie  istruzioni per consentire, nonostante le
forti  raffiche di  vento  che rendevano  difficile l'avvicinarsi  al
velivolo, il trasporto a bordo  del paziente. Ultimate le operazioni,
poiche'  il  pilota  perdeva  il   controllo  del  mezzo,  a  seguito
dell'improvviso  attrito   con  la   barella  che   aveva  trasferito
l'infortunato,  si   prodigava  generosamente   nell'allontanare  gli
astanti dall'elicottero, sacrificando la  giovane vita falciato dalle
pale  dell'aeromobile. Splendido  esempio di  alto senso  del dovere,
grande  abnegazione  e umana  solidarieta'".  -  18 novembre  1995  -
Procida (Napoli);
  alla memoria dell'ispettore della Polizia di Stato Samuele Donatoni
con la  seguente motivazione: "Nel  corso di una  delicata operazione
tesa  alla cattura  dei componenti  di una  pericolosa organizzazione
criminale, responsabile del sequestro  di un industriale, appostatosi
nei  pressi di  alcuni  cespugli per  coprire  la zona  assegnatagli,
veniva fatto oggetto di un'improvvisa azione di fuoco da parte di due
malviventi  usciti  dalla  macchia  circostante.  Nobile  esempio  di
elevatissimo   senso  del   dovere,   generoso   coraggio  e   grande
abnegazione,  spinti  sino  all'estremo,  eroico  sacrificio".  -  17
ottobre 1997 - Riofreddo (Roma).
  Con decreti del Presidente della Repubblica 18 maggio l998 e' stata
conferita  la  medaglia  d'argento   al  valor  civile  alle  persone
sottoindicate:
  all'appuntato  dei Carabinieri  Antonio  Bachetti  con la  seguente
motivazione:  "Libero   dal  servizio,  accorreva  in   aiuto  di  un
automobilista rimasto  intrappolato nella  propria auto in  fiamme, a
causa  di  un  grave  incidente stradale,  riuscendo,  con  esemplare
altruismo e sprezzo del pericolo, ad estrarre il ferito dalle lamiere
e a sbloccare il traffico  sulla carreggiata, pochi istanti prima che
una violenta  esplosione distruggesse  il veicolo. Chiaro  esempio di
elette virtu'  civiche e non  comune senso  del dovere". -  30 aprile
1997 - S. Egidio alla Vibrata (Teramo);
  all'assistente  della  Polizia  di  Stato  Domenico  Rizzo  con  la
seguente motivazione:  "Libero dal  servizio, si tuffava  nelle acque
del  mare, in  aiuto di  due persone  in procinto  di annegare  e con
generoso  slancio raggiungeva  un bambino,  riuscendo a  riportarlo a
riva.  Benche' allo  stremo  delle forze,  reiterava l'intervento  in
soccorso  del  padre  del  piccolo, provvedendo  poi  a  rianimare  i
malcapitati. Generoso esempio  di elette virtu' civiche  e non comune
senso del dovere". - 7 luglio 1997 - Pizzo (Vibo Valenzia);
  all'agente scelto  della Polizia di Stato  Riccardo Venticinque con
la  seguente  motivazione:  "Con   generoso  slancio  e  sprezzo  del
pericolo,  attraverso   uno  stretto   cornicione  penetrava   in  un
appartamento  in  fiamme  posto  al  piano alto  di  un  edificio  e,
incurante della  propria incolumita', si prodigava  nello spegnimento
dell'incendio, riuscendo a trarre in salvo all'esterno il malcapitato
inquilino,  ormai privo  di sensi.  Chiaro esempio  di elette  virtu'
civiche e di non comune senso del dovere". - 26 agosto 1997 - Torino;
  al sovrintendente della Polizia di Stato Carmelo Fiumefreddo con la
seguente motivazione:  "Libero dal  servizio, con generoso  slancio e
sprezzo  del  pericolo  penetrava   in  un'abitazione  in  fiamme  e,
incurante  della  propria  incolumita',  traeva in  salvo  una  donna
gravemente ustionata. Benche'  evidenziasse difficolta' respiratorie,
a causa delle esalazioni  venefiche, reiterava l'intervento in favore
di un  altro inquilino e  lo portava  in salvo all'esterno,  prima di
essere egli stesso  colto da malore. Chiaro esempio  di elette virtu'
civiche e di non comune senso del dovere" - 8 marzo 1998 - Palermo;
  all'appuntato  dei  Carabinieri  Massimo Lorenzi  con  la  seguente
motivazione: "Componente  di equipaggio radiomobile,  interveniva sul
luogo ove un autobus con a bordo una scolaresca era precipitato in un
torrente  e  con  elevato  senso del  dovere,  generoso  altruismo  e
cosciente sprezzo del pericolo, si calava da un dirupo e si immergeva
nelle gelide e turbinose acque, riuscendo a recuperare il corpo di un
giovane, ormai privo di vita. Reiterava poi l'intervento in favore di
una ragazza che stava per essere travolta dalla corrente, riuscendo a
trarla in salvo". - 20 gennaio l997 - Campo Tures (Bolzano);
  al  carabiniere  Alessandro  Marini con  la  seguente  motivazione:
"Componente  di equipaggio  radiomobile, coinvolto  in un  gravissimo
sinistro  stradale   soccorreva,  benche'  ferito,   due  commilitoni
gravemente  contusi   ed  in   stato  di  schock,   rimasti  bloccati
all'interno  dell'autovettura  di servizio  in  preda  a un  violento
incendio e con esemplare coraggio e generoso altruismo riusciva, dopo
reiterati  ed   estenuanti  tentativi,  ad  estrarre   i  malcapitati
dall'abitacolo pochi  istanti prima che il  mezzo fosse completamente
avvolto dalle fiamme, salvandoli da sicura morte". - 23 febbraio 1997
- Cesena (Forli');
  al  finanziere  Emiliano  Garlaschi con  la  seguente  motivazione:
"Libero  dal  servizio,  in  occasione  di  un  gravissimo  incidente
stradale  occorso  ad  un  collega  tentava  invano  di  estrarre  lo
sventurato  dall'abitacolo  dell'autovettura   in  fiamme,  rimanendo
ustionato alle  mani. Nonostante l'incombente pericolo  di esplosione
dei  due  mezzi  coinvolti  nel sinistro,  non  esitava  a  reiterare
l'intervento con l'ausilio di  un altro commilitone ivi sopraggiunto,
riuscendo ad  estrarre dagli autoveicoli  il corpo privo di  vita del
collega  ed un  passeggero  ferito agli  arti  inferiori, evitando  a
quest'ultimo   ben  piu'   gravi  conseguenze.   Portava  a   termine
l'intervento  con rischio  della  propria  vita, dimostrando  elevato
spirito di solidarieta'  umana, non comune abnegazione  e sprezzo del
pericolo". - 23 maggio 1997 - Gignod (Aosta);
  al finanziere Eros Biondo con  la seguente motivazione: "Libero dal
servizio,  in  occasione  di  un  gravissimo  incidente  stradale  si
adoperava insieme ad un commilitone, nonostante l'incombente pericolo
di esplosione  dei due  autoveicoli coinvolti,  completamente avvolti
dalle fiamme,  per estrarre  dall'abitacolo di  una vettura  il corpo
privo di vita di un collega  e dell'altro passeggero ferito agli arti
inferiori, evitandogli  cosi' ben  piu' gravi conseguenze.  Portava a
termine  l'intervento con  rischio  della  propria vita,  dimostrando
elevato  spirito  di solidarieta'  umana,  non  comune abnegazione  e
sprezzo del pericolo". - 23 maggio 1997 - Gignod (Aosta).
  alla signorina  Daniela D'Amato  con la seguente  motivazione: "Con
generoso slancio  e sprezzo del  pericolo, si tuffava in  soccorso di
due bambini in procinto di  annegare a causa delle pessime condizione
meteomarine  e  dopo  reiterati   sforzi  riusciva  a  raggiungere  i
malcapitati ed  a trarli in salvo  a riva. Nobile esempio  di elevate
virtu' civiche e di grande solidarieta' umana". - 23 giugno 1996 - S.
Maria di Leuca (Lecce).
  Con decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1998 e' stata
conferita la  medaglia di bronzo  al valor civile al  maresciallo dei
Carabinieri Duccio Pacini con  la seguente motivazione: "Con coraggio
e  cosciente  sprezzo del  pericolo,  non  esitava a  tuffarsi  nelle
vorticose acque  di un fiume, riuscendo  a trarre in salvo  una donna
che  vi si  era gettata  a scopo  suicida. Chiaro  esempio di  elette
virtu'  coviche e  spiccate  senso del  dovere". -  1  luglio 1997  -
Castiglione di Sicilia (Catania).