Nuovi "criteri generali" per l'attribuzione dei premi e dei contributi per la divulgazione del libro italiano e per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonche' per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa.(GU n.253 del 27-10-1999)
A seguito dell'adozione del regolamento di esecuzione dell'art. 20, comma 2, lettera c), della legge 22 dicembre 1990, n. 401, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1996 e dell'adozione dei criteri generali pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27 agosto 1996, si e' reso necessario adottare nuovi criteri generali al fine di assicurare la massima diffusione all'estero di opere italiane letterarie e scientifiche, in applicazione dell'art. 1 e 2 della legge n. 401/1990 per realizzare la finalita' di diffondere la lingua e la cultura italiane all'estero. Tali criteri, sui quali si e' pronunziata, nella seduta del 2 marzo u.s., la Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero, istituita ai sensi dell'art. 4, comma 1, della sopracitata legge 22 dicembre 1990, n. 401, sostituiscono quelli precedentemente pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27 agosto 1996 e sono qui di seguito riportati: Criteri generali per l'attribuzione dei premi e dei contributi per la divulgazione del libro italiano e per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonche' per la produzione, il doppiaggio e la sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive, destinati ai mezzi di comunicazione di massa. 1) Verranno privilegiati i contributi, concessi per la realizzazione di progetti di traduzione o di divulgazione, rispetto ai premi, corrisposti a fronte di traduzioni o azioni divulgative gia' compiute. I premi potranno essere corrisposti esclusivamente a titolo di riconoscimento di un'attivita' particolarmente significativa di diffusione della cultura italiana svolta da editori o traduttori stranieri e quale incoraggiamento alla sua prosecuzione. 2) Ai fini della valutazione delle domande di premio o contributo si terra' conto, in primo luogo, della validita' complessiva della proposta, sotto i seguenti profili: qualita', letteraria o scientifica, dell'opera; affidabilita' dell'editore richiedente; curriculum del traduttore. Per le opere letterarie, ed in particolare di poesia, si valutera' con favore l'edizione delle opere con testo italiano a fronte. 3) Saranno inoltre valutate favorevolmente le proposte di contributi inserite in progetti culturali piu' ampi, che prevedano, in particolare, la traduzione di un insieme di opere collegate da nessi oggettivi (argomento, autore, periodo storico, ecc.). 4) Si prestera' particolare attenzione alle proposte provenienti da aree anglofone o comunque per opere in lingue veicolari, a quelle provenienti da Paesi ed in lingue che presentano vaste possibilita' di penetrazione per la nostra cultura, nonche' da Paesi che, anche in virtu' della presenza di importanti comunita' italiane o di origine italiana, conservano legami privilegiati con il mondo scientifico ed accademico del nostro Paese. Una quota degli incentivi potra' comunque essere destinata anche ad altri Paesi, a fronte di progetti di particolare rilevanza. 5) In campo narrativo, ferma restando l'esigenza di diffondere i classici della nostra letteratura nel maggior numero di Paesi, appare opportuno assicurare una regolare presenza dei principali autori contemporanei, la cui opera rispecchia la realta' e la cultura italiane attuali. 6) Si ritiene necessario destinare una parte significativa delle risorse finanziarie disponibili alle opere scientifiche e di saggistica, concentrandole nelle grandi aree del dibattito contemporaneo e nelle lingue di riferimento per il mondo scientifico e della critica. 7) Non andra' trascurata la possibilita' di corrispondere incentivi non soltanto per la traduzione, ma anche per la coedizione e l'edizione direttamente in lingua straniera di opere italiane. 8) Non dovranno essere trascurati, ai fini della concessione degli incentivi, i prodotti audiovisivi, la cui diffusione all'estero, tramite il doppiaggio e la sottotitolatura nelle lingue locali costituisce uno strumento di grande importanza per la promozione della cultura italiana.