MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 27 dicembre 2001 

Assegnazione   ed   erogazione  dell'acconto  del  7  per  cento  del
cofinanziamento  nazionale  del  programma "Italia-Austria", inserito
nel  programma  d'iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006 -
Sezione  transfrontaliera,  ai sensi della legge n. 183/1987 (reg. CE
1260/99, art. 32, par. 2).
(GU n.30 del 5-2-2002)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
                      per i rapporti finanziari
                   con l'Unione europea I.G.R.U.E.

  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto dei Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  21  ottobre  2000, concernente la modifica
delle procedure di pagamento;
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
  Vista  la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino  delle  competenze  del  CIPE,  che devolve al Ministero del
tesoro,  del  bilancio e della programmazione economica, d'intesa con
le   amministrazioni   competenti,   la  determinazione  della  quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
  Visti  i  regolamenti  CE n. 1260/99 del Consiglio e n. 1783/99 del
Parlamento  europeo  e  del Consiglio, riguardanti rispettivamente le
disposizioni   generali  sui  Fondi  strutturali  e  le  disposizioni
specifiche relative al FESR;
  Vista  la  comunicazione  della Commissione europea C(2000) n. 1101
del  28  aprile  2000  diretta  agli  Stati membri che stabilisce gli
orientamenti  dell'iniziativa comunitaria Interreg III riguardante la
cooperazione transeuropea volta ad incentivare uno sviluppo armonioso
ed equilibrato del territorio comunitario;
  Considerato  che  al  punto  n.  6, secondo comma, della richiamata
comunicazione  C(2000)  n.  1101  del  28  aprile  2000, l'iniziativa
comunitaria    Interreg    III    e'    articolata    nelle   sezioni
transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
  Vista  la  comunicazione  C(2000)  n.  1223 dell'11 luglio 2000 che
stabilisce  una  ripartizione  indicativa  fra gli Stati membri degli
stanziamenti   d'impegno   nel   quadro  dell'iniziativa  comunitaria
Interreg  III  per  il  periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una
quota pari a 426 Meuro (a prezzi del 1999);
  Vista  la  delibera  CIPE  n.  68  del  22  giugno 2000, recante la
ripartizione    indicativa   delle   risorse   del   FESR,   relative
all'iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006, tra le sezioni
transfrontaliera,  transnazionale  e interregionale e, all'interno di
esse, tra le varie aree di cooperazione;
  Vista  la  delibera  CIPE  n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la
definizione  delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei
programmi di iniziativa comunitaria relativi al periodo 2000-2006;
  Visto  l'art.  32  del  predetto  regolamento CE n. 1260/99 che, al
paragrafo  2,  dispone  che la Commissione all'atto del primo impegno
versa  un  acconto  pari  al  7% della complessiva partecipazione dei
Fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi;
  Vista la decisione della Commissione europea C(2001) n. 3537 del 23
novembre   2001   di  approvazione  del  programma  "Italia-Austria",
compreso  nella  sezione transfrontaliera dell'iniziativa comunitaria
Interreg  III  2000-2006,  che  prevede  un  ammontare complessivo di
risorse comunitarie pari a 33,627 Meuro a totale carico del FESR;
  Visto  che,  in  base  alla sopracitata delibera CIPE n. 68, per il
programma   Interreg   III  "Italia-Austria"  e'  stato  previsto  un
ammontare  indicativo di risorse comunitarie pari a 20,448 Meuro, cui
corrisponde una quota nazionale pubblica pari a 20,448 Meuro, di cui,
come  precisato  nella richiamata delibera CIPE n. 67, Meuro 14,314 a
carico dello Stato e 6,134 Meuro a carico delle regioni interessate;
  Considerata  l'opportunita'  di  assegnare  l'intero  ammontare del
cofinanziamento  statale  all'Autorita' di pagamento P.A. di Bolzano,
in  analogia  a  quanto previsto per il contributo FESR dal documento
unico   di   programmazione,  ammontare  che  verra'  successivamente
ripartito,   a   cura   della  medesima  Autorita',  tra  le  regioni
Friuli-Venezia Giulia, Veneto e provincia autonoma di Bolzano;
                              Decreta:
  1.  A  valere  sulle  disponibilita'  del Fondo di rotazione di cui
all'art.  5  della  legge  n.  183/1987  e'  assegnata alla provincia
autonoma  di  Bolzano,  quale  Autorita'  di  pagamento del programma
"Italia-Austria",  richiamato  in  premessa,  compreso  nella sezione
transfrontaliera  dell'iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006,
la somma complessiva di 1.001.952 euro (1.940.049.599 lire), a titolo
di  acconto del 7 per cento della quota statale a carico del medesimo
Fondo.
  2.  Il  Fondo  di  rotazione  e' autorizzato ad erogare il predetto
acconto  secondo  la  normativa  vigente, versando l'intero ammontare
alla  predetta  Autorita'  di  pagamento che provvede a trattenere la
quota  di propria competenza e ad attribuire ciascuna quota spettante
alle   regioni   Friuli-Venezia  Giulia  e  Veneto,  partecipanti  al
programma.
  3.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 27 dicembre 2001
                                   L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato  alla  Corte  dei  conti  il  14  gennaio  2002 Ufficio di
controllo  sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia
e finanze, foglio n. 59