MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 31 maggio 2002 

Approvazione  del  programma  di  crisi aziendale, legge n. 223/1991,
della   S.p.a.   Texmantova,  unita'  di  stabilimenti  e  uffici  di
Garbagnate Milanese. (Decreto n. 31097).
(GU n.158 del 8-7-2002)

                       IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  21  marzo  1988,  n.  86, convertito, con
modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
  Visto  il  decreto-legge  20  maggio  1993, n. 148, convertito, con
modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510,
convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608;
  Visto  l'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8  aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 218 del 10
giugno 2000;
  Vista   l'istanza  contenente  il  programma  per  crisi  aziendale
presentata,  ai  sensi dell'art. 1, della sopracitata legge 23 luglio
1991,  n.  223,  per  il  periodo dal 2 aprile 2002 al 1 aprile 2003,
dalla ditta S.p.a. Texmantova;
  Acquisito il prescritto parere;
  Ritenuto  di  approvare  il  programma  di  cui  all'art.  1  della
sopracitata legge n. 223/1991, presentato dalla societa' interessata;
                              Decreta:
  E'  approvato  il  programma  per crisi aziendale, relativamente al
periodo  dal  2  aprile  2002  al  1  aprile 2003, della ditta S.p.a.
Texmantova,   sede   in   Garbagnate  Milanese  (Milano),  unita'  di
stabilimenti e uffici di Garbagnate Milanese (Milano).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 31 maggio 2002
                                                  Il Ministro: Maroni